EDILCLIMA

stfire

non ho capito bene la tua domanda
provo a risponderti
gli impianti a diluvio sono trattati dalla UNI CEN/TS 14816, citata nel DM impianti al cap. 6 dell'allegato
se hai un impianto a diluvio progettato secondo UNI CEN/TS 14816 devi avere alimentazione idrica conforme a UNI EN 12845

stfire

rileggendo il COPI sarebbe un esodo orizzontale progressivo
di fatto nei progetti precedenti lo avevo interpretato cosi (non esodo per fasi)
il compartimento in cui gli occupanti si spostanto sarebbe luogo sicuro temporaneo
l'evac non serve quindi

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il dubbio su esodo per fasi è il seguente : ho due compartimenti adiacenti, separati da muro TF e collegati con portone TF ogni compartimento ha una uscita finale verso l'esterno mi serve avere una seconda uscita per ogni compartimento quindi penso all'esodo per fasi da un compartimento all'altro e ...

stfire · Re: DM 01/09/2021 c.v.d.

c.v.d.

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Niente motopompa. Due elettropompe (ciascuna sufficiente a soddisfare il fabbisogno), collegate ad un generatore. Di questo gruppo esiste la dichiarazione di conformità secondo la 12845:2008 ed il manuale U&M. non puoi avere una conformità impianto UNI EN 12845:2008 (o edizioni successive) ed u...

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- ti stai chiedendo se puoi aggiungere ulteriore materiale in TM1 oltre a quello in TB2 Ho capito bene? si è corretto in realtà non ho scelta a meno di vincolare l'attività a gestire ridotte qtà l'attività rivende fluidi combustibili/infiammabili e prodotti contenuti in recipienti a pressione (se s...

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ho un'attività 69 (cat.B) con - area TB2 < 100 mq (vendita da retrobanco) - area deposito retrostante TM1 (non compartimentato come ammesso RTV con qf<1200 MJ/mq) al punto "V.8.6 Altre indicazioni", per aree TA, TB1 e TB2, sono fissati limiti quantitativi per : - fluidi combustibili/infiam...

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dovrebbero essere distribuite è scritto al condizionale come in altre note o paragrafi del COPI non è un obbligo se riesci a farle nella parte alta del fabbricato tanto meglio ma se non riesci ti arrangi come puoi (sempre in funzione del rischio dell'attività) lo smaltimento fumo e calore in emerge...

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il problema secondo me è: perchè far scadere un CPI ?
l'imprenditore lascia forse scadere la sua patente di guida ?

sul rinnovo sono dell'idea che il tecnico serva eccome
anche per far portare alla luce CPI rilasciati/ottenuti in qualche modo

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applicando il COPI, le soluzioni conformi per il LPII prevedono le aperture di smaltimento di fumo e calore d’emergenza
alte o basse non mi risulta che sia definito
è richiesta una superficie senza complicare troppo la vita
per LP superiore ovviamente il discorso cambia

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Gourdo ha scritto: ↑gio ago 10, 2023 16:08 magazzino in un capannone esistente, da ristrutturare. Esiste un gruppo di pompaggio costituito da 2 elettropompe

magazzino ?
2 elettropompe ? no diesel ?
idranti e sprinkler ?

Gourdo ha scritto: ↑gio ago 10, 2023 16:08il bussolotto

bussolotto ?
ma non si parla di locale pompe antincendio ?
urge un DM, le UNI non bastano

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In pratica voglio fare una colonna a secco con i terminali di erogazione per migliorare la situazione e dimostrare la buona volontà del condominio. Non penso sia vietato visto che in terminali sono in aggiunta rispetto alla colonna a secco nuda e cruda. Corretto? io non sono d'accordo. la colonna a...

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come giustamente dice Terminus, la rete idranti a secco (normata da UNI/TS 11559:2014) richiede: - un'alimentazione idrica antincendio (acquedotto, surpressione o altro secondo UNI 10779 e/o UNI EN 12845) - una valvola di controllo dell'impianto (valvola a diluvio ad esempio ad attuazione elettrica)...

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ciao marco non ho capito tu vuoi proporre la rete idranti a secco o la colonna a secco ? se pensi a rete idranti a secco le prestazioni a monte le hai comunque bisogno e gli idranti UNI DN45 ce li devi mettere (cassetta CE) questo impianto non è comunque accettato negli edifici civili, la rete idran...

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GMP ha scritto: ↑mer ago 02, 2023 08:30 Se non dalla RTV 13 da cosa deriva quel 1 metro? e siamo sicuri che basti?

invece perchè sta scritto nella V.13 ti fai bastare 1 metro ?

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Io penso il contrario. In questo caso la vita me la semplifica e alla grande pure. Evito calcoli e tra le due finestre del comparto tengo 1 m placcando con materiale resistente al fuoco e fine. scusa ma non hai usato la RTV V.13 .. hai usato il buon senso anche senza COPI, V.13 & Co. quella vet...

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vediamo cosa dicono gli altri
io farei così..

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ballelli ha scritto: ↑mar ago 01, 2023 15:15 o devo redigere il documento seguendo i requisiti che sono stati seguiti nella progettazione tramite il D.M. 27 luglio 2010?

direi di seguire questa strada

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Il progetto approvato è estremamente carente e alla SCIA non è stato allegato nemmeno il CERT.Rei R30, non so come abbiamo potuto rilasciare il CPI. queste sono le cose che mi fanno alterare.. CPI rilasciati non facendo neanche verifiche formali.. ad ogni modo io sono quasi sicuro che se tu oggi do...

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confrontandomi anche con altri colleghi emergerebbe che con livello 1 solitamente è ammissibile avere autoclavi (condomini o piccoli alberghi, ecc.) che fungono in pratica da surpressione. può essere sia così, ma sempre coi requisiti elencati in A.2 Alimentazione promiscua quindi non è detto che le...

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Mi sto riferendo alla possibilità di fare un'alimentazione promiscua sfruttando l'autoclave già esistente del condominio (al limite da rialimentare con cavi resistenti al fuoco). E' fattibile? Lo avete già fatto? non ci avevo mai fatto caso sinceramente, forse perchè non vedo una reale alimentazion...

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Terminus ha scritto: ↑gio lug 27, 2023 18:48 1) Scusate ma il filtro può comunicare anche con le porte delle cantine, mica solo con il corridoio.

in effetti può essere .. pardon

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cuatelativamente le verifiche io le faccio rispetto al confine di proprietà anche se non ho palesemente dei bersagli
poi bisognerebbe vedere caso per caso
rispetto ad un'area verde ho appena previsto stoccaggi a confine di liquidi infiammabili.. progetto approvato

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Ma il par.5.4 non cita il precedente 5.3.2, parla solo di requisiti dei depositi all'aperto. il comma 3 del par. 5.4 estende il rispetto dei vincoli dimensionali per depositi all'aperto a quelli al chiuso. non richiama il par. 5.3.2 ma per me è evidente che a quello si riferisce ("..limiti imp...

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1. COMUNICAZIONI (punto 2.6): soluzione brutta: spostare porta cantina 15 con passaggio in cantina 16 e realizzi filtro fumo soluzione alternativa: segui ragionamento VVF e metti porta REI60 su vano scala (dubbio che poi accettino, però l'han detto loro) 2. IDRANTI (punto 7): eh eh .. i VVF non ti ...

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Ma se io decidessi si effettuare i calcoli analitici, che faccio, salto a piè pari il 5.3.2 ? Oppure i vincoli dimensionali del paragrafo 5.3.2 devono essere sempre considerati ? qui si può solo dare una lettura soggettiva della RTV mio parere come detto nel post precedente: i vincoli del 5.3.2, ri...

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Ma allora quali sono queste dimensioni e distanze da rispettare ? non so se ho capito bene il tuo dubbio, ma provo a risponderti parliamo del tuo caso - profilo Rvita A3 - stoccaggio al chiuso - altezza max cumuli 4 m oppure 4 ba**e - volume max cumuli 450 mc - larghezza max cumuli 20m oppure 10 m ...

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Sorprendente che decreti del ventennio fascista siano ancora in vigore. di molto recente abbiamo anche il DM 31/07/1934 su oli minerali, applicato oggi (senza alcuna ragione) a tutto ciò che è liquido infiammabile e combustibile. Comunque no, non è soggetta: Art. 62. L'utilizzazione dei gas tossici...

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R.D. n. 147/1927

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Secondo me, le aziende con gruppi frigoriferi ad ammoniaca, almeno quelli oltre 1t di ammoniaca, dovrebbero rientrare a pieno titolo nella direttiva Seveso. potrei essere d'accordo.. ma questi impianti non rientrano già nella normativa gas tossici ? No, assolutamente. E invito tutti ad opporsi a qu...

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gli incidenti capitano purtroppo realizzare impianti di questo tipo a regola d'arte, progettati da tecnici esperti in materia, gioca un ruolo fondamentale anche in caso di incidente nel caso delle celle frigorifere che ha esposto @travereticolare, secondo te @NoNickName l'ammoniaca è davvero la sola...

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si d'accordo parlavo in generale
e comunque non è l'unica condizione necessaria a mio avviso
ci sarà un piano di emergenza
lì dovresti trovare tutto, comprese le dotazione per la tua squadra

(nel fuoco e nel fumo gli addetti antincendio non si buttano, neppure se hanno attestato di idoneità)

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bisogna valutare bene quali azioni sono richieste ad una squadra antincendio interna. l'autorespiratore gli serve perchè li devo mandare in mezzo al fumo a salvare vite o eseguire azioni specifiche ? poi l'autorespiratore io lo vedo solo per addetti in possesso di attestato di idoneità tecnica (in r...

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Io ho tutto refrigerato a varie temperature. I corridoi li ho ma sono refrigerati anch'essi perchè utilizzati per carico / scarico o controllo qualità. Temperature non basse ma comunque controllate. si ma non sono celle frigorifere solitamente quindi ti concedono l'inserimento sul controsoffitto di...

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l'autorespiratore secondo me è una scelta definita a valle della valutazione del rischio incendio e con il piano di emergenza per la tua attività non saprei, ti direi che forse potrebbe aver senso se gli addetti sono formati per svolgere certe attività in caso di incendio ovviamente con formazione s...

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Quindi per la ventilazione hai realizzato lucernari sul soffitto celle e poi sulla copertura del fabbricato EFC? 1) come conciliare la presenza di lucernari con l'isolamento delle celle; No, non nelle celle perchè non te lo fanno fare, ma fuori dalle celle se hai corridoi o altri locali non refrige...

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grazie, perfetto
siamo tutti d'accordo, tranne il termotecnico

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Se garantisco il livello di prestazione II per S.8 tramite estrattori meccanizzati (appendice H 9494-2) o smaltimento SEb / SEc (come è stato discusso in altri post), realizzo rete idranti, installo rivelazione fumi, insomma seguo tutta la strategia antincendio del Codice, dovrei garantire anche la...

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gli inverter nell'autorimessa io non li metterei
o hai un locale quadri, o crei un locale inverter, o li metti all'esterno

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1) il tubo in PEAD lo proteggerei con cassonetto EIxx
2) per l'attraversamento non starei a fare nulla

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grazie Ronin, anche a me sembra sia così..
non è un armadio tecnico fornito dal costruttore quindi è locale tecnico esterno

il termotecnico, visto che la potenza è sotto i 116 kW, non ha dato il giusto peso al DM VVF
cosa che ho visto accadere spesso

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grazie, non mi ricordavo ma ho visto che si era già affrontato il tema in altra discussione con oggetto "Che bella la discrezionalità"
scusa ma non so inserire link al post

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caldaia a basamento a gas metano potenza < 116 kW installazione su copertura fabbricato non soggetto VVF può l'apparecchio essere considerato installazione all'aperto se lo stesso viene poi chiuso in un vano tecnico realizzato in pannelli sandwich con relativa porta di accesso ? preciso che il vano ...

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attività produttiva con profilo Rvita A2
carico di incendio < 200 MJ/mq
la classe 0 (Nessun requisito) è sempre accettabile secondo voi, anche ai fini dell'esodo ?

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interessante.. come mai calcolo "idraulico" tra virgolette ?!
comunque io potrei anche fartelo ma è talmente semplice ..

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si arriverebbe all'assurdo che la discriminante per l'installazione di un IRAI sia la presenza di un telone di plastica a copertura del materiale e non la quantità stessa del materiale presente. il mio punto di vista è questo: l'IRAI per depositi all'aperto (su cui ci piove intendo) non esiste, sal...

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Andrà a finire che il cliente mi toglierà l'incarico e farà firmare la SCIA a questo che gli ha firmato pure al DiRi. a mio avviso, tolto l'incarico ci avrai solo guadagnato! la sicurezza di carta va di moda ma se tu segnalassi all'ordine di competenza questo collega ?! non sarebbe il punto di part...

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travereticolare ha scritto: ↑gio lug 20, 2023 10:21 perchè se lo stesso deposito fosse installato al di sotto di un kopron, magari solo per protezione dalle intemperie

si questo però non è più un deposito a cielo libero
un IRAI sotto teloni, tettoie e simili è già fattibile e talvolta sensato

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Non dico che ogni deposito all'aperto debba essere dotato di impianti di rivelazione, ma con grossi quantitativi di materiale combustibile in generale, con particolare riferimento a materiali plastici sia per il suo alto potere calorifico sia per la tossicità dei fumi non credo sia corretto non ril...

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Per depositi all'aperto, non c'è rischio per occupanti ma sicuramente per ambiente si, ed è una questione che il codice chiede di valutare. Specialmente se parliamo di combustione di plastica. Si potrebbe pensare a rilevatori di fiamma (UV / IR). Se presente sistema di vigilanza o squadra H24 si po...

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