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Solitamente il requisito si richiede con esposizione dal lato da dove può provenire l'incendio. Se il tuo compartimento è l'unico a rischio incendio, secondo me può andare bene la porta con esposizione solo da un lato, ovvero quello esposto. Se sono a rischio incendio anche gli altri piani, ovviamen...

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Per le singole abitazioni civili non vi sono obblighi di alcun tipo. Le disposizioni di prevenzione incendi riguardano edifici soggetti a controllo o comunque con altezza antincendio sopra i 12m. Le soluzioni ammesse in questi casi le trovi nella nota 1324 del 07/02/2012. Poi sull'opportunità di met...

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La seconda.

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In questo casi si.
Rimarrebbe la complicazione esecutiva rispetto ad un semplice collare all'intradosso.

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Quindi secondo te il problema non sussiste ?
Se è così, perchè prevedere negli ETA le solette in ca da 150/200 mm invece di qualcosa di più attinente alle tipologie realizzative civili ?
L'installazione non è comunque conforme.

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Dove possibile potrebbe andare, anche se non sarebbe ancora una installazione conforme alla certificazione, la soletta del predalle è certamente più rigida della membrana. A parte la complicazione dell'installazione, questo sposta il problema all'attraversamento del cassonetto, ma qui si potrebbe r...

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Questo almeno è un EXAP.
A determinate condizioni mi sembra arrivi fino a 7,5m.
Certo se costruisci un telaio rigido con maglia 4x4m (la larghezza puoi aumentarla a piacimento) e fissi i pannelli su questo telaio, in teoria puoi ripetere la configurazione all'infinito, anche senza EXAP.

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Nella tabella del campo di applicazione non leggo appigli per fare quanto dice il produttore, a meno di non realizzare un telaio in c.a. indeformabile con travi distanti 3 metri (o 4m all'interno).

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Secondo me serve un EXAP, che potrà essere basato sulle condizioni della UNI EN 15254-5.
Ma questo va validato dal laboratorio, non basta che lo affermi verbalmente il fabbricante.

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Grazie della risposta. La tua soluzione è stata adottata in sede costruttiva/realizzativa. Purtroppo io mi trovo con un edificio realizzato da una decina di anni e con solaio già certificato R/EI in via sperimentale, dovendo autorizzare oggi, devo far installare i collari sugli attraversamenti, oltr...

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Assodato non lo so.
Magari qualcuno pensa che dovendo realizzare un impianto NFPA/FM/UL basti andare a comprare i componenti in US e poi montarli senza altre pretese.

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Non ci dimentichiamo che qualunque apparecchiatura installata deve avere la dichiarazione CE di confomità alle direttive applicabili.
La 12845/10779 possono essere sostituite dalle NFPA/FM ma le direttive Ue non possono essere disattese.

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christian619 ha scritto: ↑mar mag 21, 2024 07:30 ok.... ma non si trova un disegnino guida dei componenti da qualche parte?

Credo che ognuno di noi se li facccia alla bisogna.
Inizia a ricopiare lo schema della 12845 e poi adattalo alla tua situazione.

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immagino tu ti riferisca al solo gruppo motopompa io invece lo sconsiglio, soprattutto se parliamo di giunti in gomma coi giunti in gomma si perde allineamento nel tempo e a poco servono se correttamente dimensionata la fondazione del gruppo e ancorato lo stesso Configurazione normale: vasca in ca,...

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L'installatore ha fatto il lavoro fuori legge e forse ha anche dichiarato il falso nella dichiarazione di conformità. Deve risolvere lui il problema che ha causato: chiamerà un professionista e si farà redigere un progetto quanto più ricalcante lo stato di fatto ed eventuali adeguamenti li sanerà a ...

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Veramente la RTV15 prevede GM1 per i cappotti in kit oppure per i materiali di isolamento (se non kit ETICS).
il GM1 per i materiali di isolamento a vista prevede almeno A2-S1,d0

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Contratto superiore a 6kW: progetto elettrico obbligatorio firmato da professionista abilitato L'elettricista abilitato secondo DM 37/08 può certamente firmare la dichiarazione di conformità di quanto da lui eseguito, ma deve dichiarare di aver rispettato il progetto ed allegarlo con la distinta dei...

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Approfondendo la protezione degli attraversamenti su solai predalles, in particolare con alleggerimento in polistirolo, non riesco a trovare una soluzione completamente rispondente, in quanto i produttori di collari e nastri fanno riferimento invariabilmente a solai omogenei con spessori almeno pari...

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Rimando alla discussione linkata da TomBishop. Ribadisco che, a mio parere, le utenze condominiali in edificio residenziale sono regolate dalla lettera a) dell'art.5, quindi i limiti sono i 6kW per tutti e 400mq per le singole unità abitative, perciò per le utenze condominiali vale solo la potenza d...

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Trovi tutto nella 12845 Diametro minimo tubazione aspirazione, inclinazione e raccordi conici se necessari (prevedi anche un giunto antivibrante) NPSH da calcolare e confrontare con quello minimo richiesto dalla pompa con il livello dell'acqua al minimo Ritorno in vasca del tubo di prova Sistema di ...

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Certo è un rischio, in quanto la trasmittanza non sarebbe calcolata in ottemperanza alla 6946.

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Si anche io mi faccio andare bene certe "cosette".

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La postuma serve per quando termini l'attività e chiudi la P.IVA non pagando più la polizza.
Altrimenti essendo claims-made la polizza vale finchè la paghi.

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Assolutamente si, anche le strutture separanti devono essere certificate tramite un CERT.REI.
Sicuro che non ce ne sia un altro nel fascicolo VVF ?
Comunque non è di tua responsabilità tale mancanza.

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Eh lo so, d'altronde la marcatura CE non tiene conto delle norme di p.i.
Fare delle prolunghe posticce sarebbe una modifica alla macchina, aumentando le resistenze allo scarico, ed il costruttore potrebbe attaccarcisi per la garanzia.

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Per come è scritto quel capoverso, io interpreto che i 3m siano da rispettare sempre e comunque dal piano di calpestio attorno al GE.

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I corsi vengono organizzati dagli ordini e collegi con la collaborazione dei VVF locali.
Devi rivolgerti a loro.

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Trattando con il vecchio DM non avresti neanche di questi problemi.
Volendo vedere le cose anche con il COPI mi sembra che la tua situazione sia pienamente attuabile.

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Dovete specificare ovviamente che il corso non viene seguito ai fini dell'iscrizione all'elenco, ma solo come formazione generale, altrimenti l'organizzatore pensa di default alla prima ipotesi

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Chi te lo contesta, il funzionario VVF ?
Muri esterni potrebbero essere da certificare EI nel caso in cui siano adicenti a vie di esodo esterne o luoghi sicuri, oppurre quando si debba assicurare una distanza di protezione/sicurezza.

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Non ho ancora studiato bene quel documento, quindi rispondo "a sentimento". Su un piccolo focolaio magari l'estintore portatile può essere utile, anche quello a schiuma. Ma in un'autorimessa privata mi sembra difficile che ci sia un pronto intervento sul piccolo focolaio e quando l'incendi...

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Qui si trovano alcune indicazioni utili https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=http://energia.enea.it/wp-content/uploads/2020/02/Rischi-connessi-con-lo-stoccaggio-di-sistemi-di-accumulo-litio_ione.pdf&ved=2ahUKEwiGu5-oqI-GAxVVhv0HHUWFAt4QFnoECBcQAQ&u...

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Per essere iscritti all'Elenco ministeriale occorre essere abilitati presso un ordine professionale.
Nulla toglie che se l'organizzatore del corso lo consente, si possano iscrivere anche semplici auditori

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Pure il tornio per l'officina privata il signore..... ma il progettista no quello si deve bypassare.....
Cmq il tornio trifase non squilibra nulla.
Per i carichi contemporanei servirebbe un progetto.....

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I collari CFS-C hanno una classe di reazione al fuoco F, come indicato nell'ETA.
Anche secondo me ha poco senso richiedere e dichiarare una classe di reazione al fuoco per materiali intumescenti.

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Con il lavoro che sta facendo vuole micragnare su 1000€ o giù di lì del progettista elettrico ?

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Nel tuo caso hai sicuramente un ambiente di lavoro, quindi l'ATEX ed il DPE sono obbligatori comunque.
Per un'autorimessa privata non mi pare il caso.

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Dovresti verificare se sul tavolato raggiungi la temperatura di accensione del legno, inferiore di solito ai 300°C.

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Se è così, allora quel solaio potrà essere qualificato solo con una R molto ridotta.

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Si certo il progetto c'è sempre. Chiaramente qui si intende quello firmato dal professionista.
Se il distributore richiede correttamente la DICO (e quindi il progetto) anche per l'aumento di potenza allora il giochino non può funzionare, giustamente.
Ma non mi risulta che tutti lo facciano.

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E' ammesso omettere le ATEX, mica è obbligatorio. Certo il discorso vale per normali autorimesse dove in ogni caso devono essere parcati veicoli con sistemi di sicurezza omologati ed in regola con le revisioni e dove comunque eventuali emissioni saranno di secondo grado ed originate da un veicolo pe...

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Che prima si faccia un impianto di 6kW senza progetto e poi si chieda l'aumento di potenza al fornitore, magari va pure liscia se non vengono chiesti progetti o dichiarazioni di conformità, ma il tuo cliente si sente sicuro con un impianto dimensionato per 6kW se poi lo fa andare a 11kW ? O magari f...

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Il problema non sono le tubazioni di scarico, ma gli attraversamenti di queste sulle strutture di compartimentazione dell'autorimessa (il solaio oppure pareti verticali verso vani scala ecc...).
Le tubazioni non vanno protette, gli attraversamenti si.

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Qualcuno potrebbe dire che le tabelle devono essere prese alla lettera, avendo anche ragione, ma dal punto di vista pratico, se l'incendio è solo dall'alto, che ci sia o meno l'intonaco non fa alcuna differenza per la R del solaio. Se proprio vuoi stare tranquillo. dal punto di vista formale, impieg...

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Ovviamente l'intonaco viene citato per l'esposizione dal basso.
Per me la tabella è impiegabile in modo analogo per esposizione dall'alto: per la R non ci sono problemi per il parametro a, per la EI occorrerà verificare la stratigrafia.

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In effetti io ho la versione 2014 e non mi sono premurato di andare a leggere quella del 2022, perchè finora non mi è servita. Come dici tu hanno cambiato alcune cose a riguardo. Comunque con impianto interno non si intende la parte al chiuso, ma tutto ciò che c'è a valle del contatore. Se ho ben ca...

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Nel secondo caso non ci sono dubbi sulla conformità alla 10779 ed anche alla 12845. Il problema sorge quando è impossibile avere il 50% di capacità ed allora si può pensare alla prima soluzione. Secondo me anch'essa è conforme sia alla 10779 che alla 12845 (ricordo che era prevista nella vecchia UNI...

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Nel caso dell'edificio il DM 246/87 è tutt'ora cogente, quindi si potrebbe anche fare (o rifare) un progetto oggi secondo tale norma ed ovviamente utilizzare quello già presentato. Nel caso dell'autorimessa il DM 01/02/1986 è abrogato, quindi occorre avere necessariamente un progetto approvato dai V...

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Ovviamente a parità di altre condizioni, il premio dipende dal fatturato.

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Prospetto 11 della 12845 no di certo. Per il resto ne discutiamo da tempo. Se metto un serbatoio tra acquedotto e pompa come devo considerare l'alimentazione: 1) da acquedotto con pompa di surpressione e dispositivo antiriflusso come da punto A.1.8 ? 2) da serbatoio con pompa ed allora il serbatoio ...

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