velocità fluido

[moebius]

Buongiorno a tutti,
secondo voi velocità di progetto nelle derivazioni terminali di impianti a radiatori pari a 0,03 m/s sono da considerarsi anomale? Uso già tubazioni in PEX da 3/8"...

[marius]

credo di si , che portata circola ? meno di 20 l/h a naso

[moebius]

si siamo su quelle portate: l'impianto è con valvole termostatiche e pompa a giri variabili, Tmandata 70°C, delta T 30°C. Ho portate e perdite di carico molto basse, devo preoccuparmi in particolare di qualche aspetto o posso accettare velocità di questo tipo?

[soloalfa]

si siamo su quelle portate: l'impianto è con valvole termostatiche e pompa a giri variabili, Tmandata 70°C, delta T 30°C. Ho portate e perdite di carico molto basse, devo preoccuparmi in particolare di qualche aspetto o posso accettare velocità di questo tipo?

Beh, se l'acqua va troppo piano, ora che arriva... questo è l'aspetto meno tecnico. Inoltre velocità troppo basse non permettono il trascinamento dell'aria.
Immagino che quelle portate le ottieni su scaldasalviette o piccoli radiatori...

[marius]

il radiatore funziona a delta T = 35 ( (70+40)/2 - 20) perchè non fai Tm 60° e Tr 50° lavori sempre a delta T 35 ma nel radiatore circola una portata maggiore ( consigliata > 30 /40 l/h)

[moebius]

A parte lavorare sul salto termico che comunque vorrei progettare con T mandata più alta di 60°C, secondo voi è possibile diminuire il diametro delle tubazioni senza pregiudicare il bilanciamento? Ho già derivazioni piuttosto piccole...

[Abser]

Non è opportuno scendere con i diametri dei tubi perchè i depositi possono ostruirli molto prima. Inoltre è opportuno non avere differenziali di tempertaura tra mandata e ritorno radiatori, perchè mandare a 70°C (con il rischio che la zona di ingresso acqua scotti l'utente) quando basta una mandata molto inferiore? E poi le pompe, anche quelle piccole ed elettroniche gradiscono una portata non proprio nulla.

[moebius]

Trattasi di alloggio di 10 u.i. con due caldaie murali a condensazione da 35kW che produce anche ACS (2 bollitori e collettori solari). Sul circuito di riscaldmento alla fine avrei optato per Tmand 65°C, deltaT 20°C. Con questi input ottengo alla pompa di circuito G 1750 l/h, perdita di carico 5kPa. Le velocità sono un po' più alte la portata adeguata ma mi sembrano un po' basse le perdite di carico. (ho le termostatiche e la regolazione di zona con valvola a due vie) Cosa ne pensate?

[soloalfa]

il radiatore funziona a delta T = 35 ( (70+40)/2 - 20) perchè non fai Tm 60° e Tr 50° lavori sempre a delta T 35 ma nel radiatore circola una portata maggiore ( consigliata > 30 /40 l/h)

Quoto Marius! Solitamente faccio anche io questo ragionamento.
Perchè usare 70°C?
Ma è un impianto nuovo?

[moebius]

Impianto nuovo.
T mandata 65 perchè così l'utente "sente" il radiatore caldo, cmq questa è una mia fissa
tra l'altro esistono dei grafici che mettano in relazione le portate e le perdite di carico nei bollitori a serpentino? Grazie!

[soloalfa]

Impianto nuovo.
T mandata 65 perchè così l'utente "sente" il radiatore caldo, cmq questa è una mia fissa
tra l'altro esistono dei grafici che mettano in relazione le portate e le perdite di carico nei bollitori a serpentino? Grazie!

Se è il cliente che vuole sentire il radiatore caldo è un conto, ma se dobbiamo progettare impianti, moderni, con caldaie a condensazione, atti al risparmio energetico ecc... allora il discorso cambia. Io in un impianto nuovo mai e poi mai mando acqua a 70°C!

Ogni bollitore ha il grafico delle perdite di carico.

[moebius]

Mi sa che non ci siamo, è chiaro che la Tm è importante, ma 65°C non sono una bestialità con impianto a radiatori e poi l'importante è la Tr dunque scaldare a 60 con deltaT 10 è molto peggio di fare 65 - 45°C. La questione era più che altro sulle portate e sulle perdite di carico che mi parevano un po' più dubbie.