Mi capita una situazione particolare, mai successa in precedenza. Sto progettando un impianto per un edificio con 40 alloggi e impianto centralizzato. Normalmente, la distribuzione gas metano prevedeva la realizzazione di un contatore per l'impianto centralizzato e contatori individuali per singolo alloggio (cucine).
In questo caso, l'azienda distributrice del gas metano, consente la realizzazione di "un solo contatore a cura della azienda distributrice" sia per l'impianto centralizzato che per i singolo alloggi, con distribuzione con un'unica tubazione (con diametro a scalare) del metano per gli alloggi e contabilizzazione (con contatori) da parte del condominio delle suddivisioni dei costi.
Le domande:
a) ci sono controindicaizoni normative ? (a me non sembra, ma è una situazione, per me, nuova)
b) nel dimensionamento sembra normale considerare una contemporaneità di utilizzo al fine di dimensionare le linee di distribuzione con diametri più contenuti. A parere dei colleghi, quale contemporaneità considerare (ad esempio fare riferimento a quella della distribuzione acqua calda sanitaria, con qualche correttivo) ?
grazie per l'aiuto
distribuzione centralizzata gas metano
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Re: distribuzione centralizzata gas metano
Vedi la UNI 9860:2006 che, se non ricordo male, è stata recepita da Decreto e quindi pubblicata su Gazzetta Ufficiale.
Ciao
Ciao
Re: distribuzione centralizzata gas metano
Grazie mimmo, ma la norma citata non mi parla della contemporaneità da prevedere.
Ho trovato alcune note, girando in internet, ma riguarda quasi sempre di distribuzioni cittadine con molte utenze e, soprattutto, con utenze che riguardano sia il riscaldamento che la cucina. In questo caso la contemporaneità per c.ca 40 alloggi è stimata all'80%.
Nelle cucine credo che possa essere ridotta, anche al 60% (sulla globalità), per aumentare in funzione della diminuizione del numero di utenze allacciate (con le complicazioni del caso).
Se qualcuno ha qualche suggerimento (il topo sarebbe una curva di contemporaneità).
Ho trovato alcune note, girando in internet, ma riguarda quasi sempre di distribuzioni cittadine con molte utenze e, soprattutto, con utenze che riguardano sia il riscaldamento che la cucina. In questo caso la contemporaneità per c.ca 40 alloggi è stimata all'80%.
Nelle cucine credo che possa essere ridotta, anche al 60% (sulla globalità), per aumentare in funzione della diminuizione del numero di utenze allacciate (con le complicazioni del caso).
Se qualcuno ha qualche suggerimento (il topo sarebbe una curva di contemporaneità).
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Re: distribuzione centralizzata gas metano
La UNI 9165* prescrive di tener conto di opportuni coefficienti di contemporaneità. Purtroppo, questi non vengono riportati.
*UNI 9165:2004 --> Reti di distribuzione del gas - Condotte con pressione massima di esercizio minore o uguale a 5 bar - Progettazione, costruzione, collaudo, conduzione, manutenzione e risanamento.
*UNI 9165:2004 --> Reti di distribuzione del gas - Condotte con pressione massima di esercizio minore o uguale a 5 bar - Progettazione, costruzione, collaudo, conduzione, manutenzione e risanamento.