Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
Moderatore: Edilclima
Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
Ho notato una gran confusione nel concetto di locali uso bagno/doccia a proposito della possibilità o meno di potervi installare una caldaia di tipo B (<35) secondo la UNI 7129.
Alcuni sostengono che tali locali devono necessariamente avere o una doccia o una vasca da bagno, altri invece sostengono che è sufficiente la sola presenza di un vaso/bidet per rientrare nella definizione.
La domanda è: qual'è la motivazione tecnica a seguito della quale scaturisce la prescrizione (data dalla UNI 7129) di vietare l'installazione di caldaie B in tali locali?
Alcuni sostengono che tali locali devono necessariamente avere o una doccia o una vasca da bagno, altri invece sostengono che è sufficiente la sola presenza di un vaso/bidet per rientrare nella definizione.
La domanda è: qual'è la motivazione tecnica a seguito della quale scaturisce la prescrizione (data dalla UNI 7129) di vietare l'installazione di caldaie B in tali locali?
Re: Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
A mio parere la motivazione iniziale è la stessa che vieta l'installazione nelle camere, e cioè evitare l'installazione in ambienti destinati ad uso specifico dove la persona "dorme" o si "rilassa".
Nal bagno, tale situazione è riscontrabile da chi usa la vasca da bagno con conseguente "rilassamento".
Probabilmente, nel tempo, anche con l'uso prevalante della doccia rispetto alla vasca, ha portato a considerare la doccia = vasca.
La presenza di uno dei sanitari che hai nominato, fa rientrare il locale nella casisitica di "bagno". Spesso i regolamenti locali di igiene, propongono definizioni più ampie, o elencano i sanitari che vietano l'installazione di caldaie tipo B.
Altresì i regolamenti locali, in alcuni casi, impediscono l'istallazione di qualsiasi tipo di caldaia.
gfrank
Nal bagno, tale situazione è riscontrabile da chi usa la vasca da bagno con conseguente "rilassamento".
Probabilmente, nel tempo, anche con l'uso prevalante della doccia rispetto alla vasca, ha portato a considerare la doccia = vasca.
La presenza di uno dei sanitari che hai nominato, fa rientrare il locale nella casisitica di "bagno". Spesso i regolamenti locali di igiene, propongono definizioni più ampie, o elencano i sanitari che vietano l'installazione di caldaie tipo B.
Altresì i regolamenti locali, in alcuni casi, impediscono l'istallazione di qualsiasi tipo di caldaia.
gfrank
Re: Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
Sono d'accordo con quanto hai detto, tuttavia mentre in camera da letto non puoi installare niente (parliamo sempre di apparecchi a camera aperta) in bagno, con alcune limitazioni, puoi installare scald'acqua istantanei che hanno potenze superiori rispetto ad una caldaia ad uso esclusivo riscaldamento! e se in bagno doccia ti rilassi ciò accade anche con quest'ultimi apparecchi.
E allora???????
Da qualche parte ho letto che il motivo è quello che le aperture di ventilazione imposte dalla 7129 non sono compatibili con la destinazione d'uso di certi locali (bagni/docce e camere da letto, in quanto ivi ci si spoglia), e in caso di presenza di fori di aerazione porterebbero l'utente a chiuderli vanificando la sicurezza passiva. Però questo va in contrasto con la possibilità prevista dalla 7129 di poter inserire apparecchi quali scald'acqua.
Che ne pensate?
E allora???????
Da qualche parte ho letto che il motivo è quello che le aperture di ventilazione imposte dalla 7129 non sono compatibili con la destinazione d'uso di certi locali (bagni/docce e camere da letto, in quanto ivi ci si spoglia), e in caso di presenza di fori di aerazione porterebbero l'utente a chiuderli vanificando la sicurezza passiva. Però questo va in contrasto con la possibilità prevista dalla 7129 di poter inserire apparecchi quali scald'acqua.
Che ne pensate?
Re: Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
in contrasto con la possibilità prevista dalla 7129 di poter inserire apparecchi quali scald'acqua.
Sono Estremista, anche se ammesso io uno scaldaacqua tipo B su un bagno anche se ammesso da 7129, non lo metterei mai. Considerando che gli eventuali dispositivi di sicurezza dell'apparecchio potrebbero essere sensibili dalla presenza di eccessivo vapore all'interno dell'ambiente e quindi non funzionare a dovere.
Sono Estremista, anche se ammesso io uno scaldaacqua tipo B su un bagno anche se ammesso da 7129, non lo metterei mai. Considerando che gli eventuali dispositivi di sicurezza dell'apparecchio potrebbero essere sensibili dalla presenza di eccessivo vapore all'interno dell'ambiente e quindi non funzionare a dovere.
Re: Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
Il problema non sono le nuove installazioni (almeno spero) ma le precedenti. Sono diversi i casi in cui si trovano caldaiette installate in locali con presenza di vaso/bidet; in questi casi che fare?
Io finora ho detto di eliminare la caldaia o comunque separarla dal suddetto locale, ma se dovessi trovare il proprietario rompiballe potrebbe crearmi qualche problema di troppo.
Io finora ho detto di eliminare la caldaia o comunque separarla dal suddetto locale, ma se dovessi trovare il proprietario rompiballe potrebbe crearmi qualche problema di troppo.
Re: Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
io ho un caso analogo al tuo nel senso che in un locale dove c'è un lavanfino e un WC è stata installata 22 anni fà una caldaia combinata tipo B11. Dalla parte loro hanno un ingegnere che si impunta sul fatto che non è un locale uso bagno/doccia; premetto che l'apparecchio è al servizio di uno studio medico.
Re: Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
A chi si potrebbe chiedere un parere formale?
Un mio collega ha chiesto ad un funzionario di un'ASL, la risposta è stata: ci devo pensare
Un mio collega ha chiesto ad un funzionario di un'ASL, la risposta è stata: ci devo pensare
Re: Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
Ad ogni modo io ripartirei dall'inizio e cioè: qual'è la motivazione tecnica a seguito della quale scaturisce la prescrizione (data dalla UNI 7129) di vietare l'installazione di caldaie B in tali locali?
Se si chiarisce questo aspetto se ne deduce il resto!
Se si chiarisce questo aspetto se ne deduce il resto!
Re: Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
Purtroppo, quando la prima versione è uscita nel 1971, (come gli altri aggiornamenti) non conteneva "le motivazioni tecniche" di quanto trascritto in norma, come del resto anche quelle che sono emesse oggigiorno.kutia ha scritto:Ad ogni modo io ripartirei dall'inizio e cioè: qual'è la motivazione tecnica a seguito della quale scaturisce la prescrizione (data dalla UNI 7129) di vietare l'installazione di caldaie B in tali locali?
Se si chiarisce questo aspetto se ne deduce il resto!
I casi sono:
1) applicazione "letterale" della norma - Nessuna discussione!
2) "interpretazione" della norma - tuuti i pareri sono egualmente validi.
Se trovi un proprietario rompiballe, considerando che per richiamare la preesistenza dell'impianto alla norma, dovrebbe dimostrare che la caldaia è stata installata ante 1971, richiama l'interpretazione letterale della norma esistente!
gfrank
Re: Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
è difficile (ovvero impossibile) trovare caldaiette installate prima del '71.
Ad ogni modo ho ancora gli stessi dubbi di prima
Anche l'interpretazione alla lettera può lasciare dubbi.
Penso che un locale uso bagno sia anche quello con un lavandino ed un WC!!!! e dunque la "discussione" persiste.
Altri pareri??????????
Ad ogni modo ho ancora gli stessi dubbi di prima
Anche l'interpretazione alla lettera può lasciare dubbi.
Penso che un locale uso bagno sia anche quello con un lavandino ed un WC!!!! e dunque la "discussione" persiste.
Altri pareri??????????
Re: Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
Il docente del corso x verificatori che sto facendo l'ha spegato..kutia ha scritto: La domanda è: qual'è la motivazione tecnica a seguito della quale scaturisce la prescrizione (data dalla UNI 7129) di vietare l'installazione di caldaie B in tali locali?
Il motivo è che le caldaia tipo B non vanno d'accordo con l'aria umida.. quindi per bagno deve interndersi un locale con doccia o vasca
Per_Corso di Termotecnica in partenza ad ottobre 2024 https://www.paolosavoia.com/corso-progettazione
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
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Re: Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
L'avevo già sentito, e già allora ho pienamente espresso il mio disappunto!
Come già detto, le caldaie di tipo B ad uso esclusivo acqua calda sanitaria (i cosi detti scald'acqua istantanei) sono ammesse in bagno e le potenze sono anche superiori ad una caldaia ad uso riscaldamento. Se fosse un problema di umidità ci sarebbe anche per questi generatori.
Mi convinco sempre più che il motivo è che le aperture di ventilazione imposte dalla 7129 non sono compatibili con la destinazione d'uso di questi locali (bagni/docce e camere da letto, in quanto ivi ci si spoglia), e in caso di presenza di fori di aerazione porterebbero l'utente a chiuderli vanificando la sicurezza passiva. Da qui il divieto di installazione.
Resta sempre il problema che gli scald'acqua istantanei sono consentiti!!!
Come già detto, le caldaie di tipo B ad uso esclusivo acqua calda sanitaria (i cosi detti scald'acqua istantanei) sono ammesse in bagno e le potenze sono anche superiori ad una caldaia ad uso riscaldamento. Se fosse un problema di umidità ci sarebbe anche per questi generatori.
Mi convinco sempre più che il motivo è che le aperture di ventilazione imposte dalla 7129 non sono compatibili con la destinazione d'uso di questi locali (bagni/docce e camere da letto, in quanto ivi ci si spoglia), e in caso di presenza di fori di aerazione porterebbero l'utente a chiuderli vanificando la sicurezza passiva. Da qui il divieto di installazione.
Resta sempre il problema che gli scald'acqua istantanei sono consentiti!!!
Re: Locali uso bagno/doccia e UNI 7129
Il docente del corso x verificatori che sto facendo l'ha spegato..
Il motivo è che le caldaia tipo B non vanno d'accordo con l'aria umida.. quindi per bagno deve interndersi un locale con doccia o vasca...
Perchè, in una cucina non ci può essere una notevole concentrazione di umidità nell'aria ? Mi sembra un po' carente come spiegazione, almeno come principio.
Il grosso problema di adesso è che la con la 37/08 è stato abolito l'art. 17 della Legge 46/90, che invitava gli enti locali con i loro regolamenti ad adeguarsi alla legge nazionale (46/90) che definiva un impianto a regola d'arte quello fatto secondo le norme UNI (in cui ci sono tutte le definizioni di bagno,soggiorno, ecc.); tra cui la 7129/01. In pratica, i regolamenti locali con le loro fantasiose interpretazioni non avrebbero dovuto avere più valore...con la 37/08 siamo tornati indietro.
Il motivo è che le caldaia tipo B non vanno d'accordo con l'aria umida.. quindi per bagno deve interndersi un locale con doccia o vasca...
Perchè, in una cucina non ci può essere una notevole concentrazione di umidità nell'aria ? Mi sembra un po' carente come spiegazione, almeno come principio.
Il grosso problema di adesso è che la con la 37/08 è stato abolito l'art. 17 della Legge 46/90, che invitava gli enti locali con i loro regolamenti ad adeguarsi alla legge nazionale (46/90) che definiva un impianto a regola d'arte quello fatto secondo le norme UNI (in cui ci sono tutte le definizioni di bagno,soggiorno, ecc.); tra cui la 7129/01. In pratica, i regolamenti locali con le loro fantasiose interpretazioni non avrebbero dovuto avere più valore...con la 37/08 siamo tornati indietro.
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !