ciao a tutti
qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi perchè:
progetto una ristrutturazione edilizia, in cui c'è un aumento volumetrico di volume riscaldato maggiore del 25%, cambio di impianto termico, cambio di generatore, installazione di pannelli solari, progetto degli isolamenti termici, , riguardanti l'involucro e i serramenti, insomma redigo la relazione sui consumi energetici.
Tutto ciò fa accedere i miei clienti (i quali mi hanno dato l'incarico circa un anno fa, poi per motivi personali non si è proceduto fino ad oggi nella redazione dei progetti) agli sgravi fiscali previsti in finanziaria. E adesso devo cominicare loro che devono incaricare un secondo tecnico che rediga l'ACE, per poi infine io, dover preparare la documentazione (scheda di sintesi) da spedire all'ENEA?
Trovo giusto che in questi casi il progettista debba avere la possibilità di redigere l'ACE e tutta la pratica per la detrazione (tanto è vero che per gli infissi, i pannelli solari lo potrei già fare, visto che non esiste l'obbligo, se non la certificazione energetica di prodotto da parte del produttore)
cosa ne pensate?
Io stasera vado dal cliente....
ACE e detrazione
Moderatore: Edilclima
Re: ACE e detrazione
Cosa ne pensiamo.... su cosa devi fare?
Stasera vai dal cliente, e gli dici che deve nominare un certificatore diverso da te! E' corretto!
gfrank
Stasera vai dal cliente, e gli dici che deve nominare un certificatore diverso da te! E' corretto!
gfrank
Re: ACE e detrazione
secondo me no, se permetti per due motivi: perchè comunque il cliente (ammesso che capisca che ha un ulteriore aggravio di spesa non preventivato e credetemi, non è facile come voi ben sapete spiegarlo) si fida di me e sapete cosa mi ha risposto:di cercare io un tecnico che possa fare la certificazione che costa. (il mio ordine professionale ha redatto uno schema di parcella per le certificazioni e il costo per una villa unifamiliare si aggira sui 1500 €, cifra che io ho richiesto per redigere i calcoli sulle dispersioni energetiche!!!!) Inoltre per il caso specifico, visto che non si tratta di una compravendita, ma di un progetto architettonico nella sua complessità (con la fatica di spiegare, semplicando per un cliente che non sa nulla di dispersioni, trasmittanze dell'involucro, isolamenti, impianti, etc), per il quale conosco già con assoluta certezza i benefici che tale progetto porterà loro in termini non solo di risparmio, ma anche di comnfort abitativo, credo che la mia professionalità (così come quella di tutti voi) sia la migliore garanzia per tutti: per i miei clienti e per lo Stato, al quale i miei clienti chiedono una detrazione fiscale.
Credo inoltre sarebbe più efficiente, nel caso delle detrazioni, più che un attestato di certificazione energetica, un controllo da parte di un organismo pubblico (formato da tecnici esperti) che attesti che quanto realizzato (in loco) sia conforme a quanto progettatto (come per altro avviene in altri paesi nei confronti dell'edilizia). Ma la mia è soltanto un'idea, condivisibile o meno.
ciao a tutti
Credo inoltre sarebbe più efficiente, nel caso delle detrazioni, più che un attestato di certificazione energetica, un controllo da parte di un organismo pubblico (formato da tecnici esperti) che attesti che quanto realizzato (in loco) sia conforme a quanto progettatto (come per altro avviene in altri paesi nei confronti dell'edilizia). Ma la mia è soltanto un'idea, condivisibile o meno.
ciao a tutti
Re: ACE e detrazione
Visto che parli di ACE, credo che la legislazione di riferimento è quella della Lombardia.
La DGR 5773, dice ben chiaramente i casi di incompatibilità del certificatore.
Quini, almeno ufficialmente, il certificatore non può essere il progettista (cioè tu).
Al tuo committente, puoi segnalare il nominativo del certificatore, ma la nomina deve essere effettuata da lui.
Tutte le tue considerazioni, sono ... considerazioni personali, condivisibili o meno..., che però non cambiano la legislazione vigente.
gfrank
La DGR 5773, dice ben chiaramente i casi di incompatibilità del certificatore.
Quini, almeno ufficialmente, il certificatore non può essere il progettista (cioè tu).
Al tuo committente, puoi segnalare il nominativo del certificatore, ma la nomina deve essere effettuata da lui.
Tutte le tue considerazioni, sono ... considerazioni personali, condivisibili o meno..., che però non cambiano la legislazione vigente.
gfrank