PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Moderatore: Edilclima
PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Ho un albergo che ha una porta di uscita di emergenza in una scala di una condominio. Per avere il Certificato prevenzione incendi i VVFF mi prescrivono che la porta di uscita deve aprirsi verso l'esterno. Tale portone è quello di ingresso dell'intero condominio. I VVFF mi dicono di arretrare il portone (Largo=2.00mt) ed avere un modulo che si apre verso l'esterno. Il condominio non vuole. E' possibile a questo punto aprire un solo modulo che ad apertura totale finisce sul marciapiede (quello di emergenza)? ci sono controindicazioni? c'è qualche normativa che lo impedisce (visto che potrei investire qualche pedone? (è remota la probabilità che ci sia un incendio e che il primo che apre la porta possa investire un pedone....)
Grazie per le Vs risposte
Grazie per le Vs risposte
Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Scusa, non comprendo bene la situazione.
Il portone condominiale che da sulla strada e che serve quindi anche il tuo albergo, deve aprirsi nel senso dell'esodo.
Il problema che hai riguarda il senso di apertura oppure il fatto che il portone si apre a filo muro e quindi finisce sul marciapiede?
Per quanto riguarda il senso di apertura non puoi fare altrimenti e la larghezza delle ante che si devono aprire dipende dall'affollamento che devi evacuare.
Per quanto riguarda il fatto che le ante finiscono sul marciapiede, non c'è una normativa che lo vieti (si sta parlando della sicurezza degli occupanti dell'albergo e non di quella del passante di strada).
L'unica condizione è che all'uscita non vi devono essere pericoli aggiuntivi, quindi per esempio devi avere una larghezza del marciapiede sufficiente per far defluire le persone (minimo 120cm, possibilmente senza macchine o motorini parcheggiati ), non devi sbarcare in corrispondenza di scale esterne o ballatoi non protetti da balaustre, ecc...
Il portone condominiale che da sulla strada e che serve quindi anche il tuo albergo, deve aprirsi nel senso dell'esodo.
Il problema che hai riguarda il senso di apertura oppure il fatto che il portone si apre a filo muro e quindi finisce sul marciapiede?
Per quanto riguarda il senso di apertura non puoi fare altrimenti e la larghezza delle ante che si devono aprire dipende dall'affollamento che devi evacuare.
Per quanto riguarda il fatto che le ante finiscono sul marciapiede, non c'è una normativa che lo vieti (si sta parlando della sicurezza degli occupanti dell'albergo e non di quella del passante di strada).
L'unica condizione è che all'uscita non vi devono essere pericoli aggiuntivi, quindi per esempio devi avere una larghezza del marciapiede sufficiente per far defluire le persone (minimo 120cm, possibilmente senza macchine o motorini parcheggiati ), non devi sbarcare in corrispondenza di scale esterne o ballatoi non protetti da balaustre, ecc...
Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Grazie.
Il mio problema è proprio quello che hai centrato. Nel senso che sostituendo l'attuale portone (2 ante da 1,00 metri) con un portone che abbia una anta con apertura verso l'interno (quella che userebbe il condominio) e l'altra con apertura verso l'esterno (quella che si userebbe in caso di incendio), finisco sul marciapiede.
Mi confermi che non ci sono normative che vietano questo? (anche perchè mi sembra che molti locali pubblici hanno lo stesso problema)
Il mio problema è proprio quello che hai centrato. Nel senso che sostituendo l'attuale portone (2 ante da 1,00 metri) con un portone che abbia una anta con apertura verso l'interno (quella che userebbe il condominio) e l'altra con apertura verso l'esterno (quella che si userebbe in caso di incendio), finisco sul marciapiede.
Mi confermi che non ci sono normative che vietano questo? (anche perchè mi sembra che molti locali pubblici hanno lo stesso problema)
Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Infatti moltissime porte di esodo finiscono su marciapiedi a portata di naso dei passanti.
La norma mi vieta solo di non ostruire, con l'apertura delle porte di esodo, il percorso di esodo esterno alle porte stesse.
Se poi c'è un incendio, l'incolumità degli occupanti che sfollano è molto più rilevante del naso del passante che si trova a passare li fuori (e che avendo visto il fumo e le fiamme va a ficcanasare, invece di tenersi a debita distanza per non intralciare l'esodo e i soccorsi)
La norma mi vieta solo di non ostruire, con l'apertura delle porte di esodo, il percorso di esodo esterno alle porte stesse.
Se poi c'è un incendio, l'incolumità degli occupanti che sfollano è molto più rilevante del naso del passante che si trova a passare li fuori (e che avendo visto il fumo e le fiamme va a ficcanasare, invece di tenersi a debita distanza per non intralciare l'esodo e i soccorsi)
Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Mi allaccio al discorso, vorrei sapere qual'è la normativa di riferimento per valutare quando ci vuole l'uscita di emergenza e che dimensioni deve avere, in particolare se è richiesta la porta di emergenza per i negozi, visto che in giro per Bologna non se ne vedono e che normalmente sono porte in vetro che si aprono verso l'interno.
Grazie
Nicola Cocchi
Grazie
Nicola Cocchi
Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
DM 10/03/98 - il quale indica uscite di emergenza larghe almeno 80cm (un modulo) con capacità di deflusso pari a 50 persone/modulo.
Devi quindi calcolare il massimo affollamento per vedere quante uscite ti servono e di che larghezza.
Leggi anche il punto 1.6 dell'All.IV del D.Lgs.81/08 (il vecchio 626 mischiato con il vecchissimo 547).
Quanto sopra si applica rigorosamente agli ambienti di lavoro.
Per i negozi, tieni conto che sotto i 400mq non sono soggetti a CPI, quindi se l'ASL o il Comune non impongono condizioni specifiche, il proprietario/gestore mette quello che vuole.
Devi quindi calcolare il massimo affollamento per vedere quante uscite ti servono e di che larghezza.
Leggi anche il punto 1.6 dell'All.IV del D.Lgs.81/08 (il vecchio 626 mischiato con il vecchissimo 547).
Quanto sopra si applica rigorosamente agli ambienti di lavoro.
Per i negozi, tieni conto che sotto i 400mq non sono soggetti a CPI, quindi se l'ASL o il Comune non impongono condizioni specifiche, il proprietario/gestore mette quello che vuole.
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Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Riprendo questa discussione per un dubbio che ho.
Condominio alto 15 piani, soggetto a CPI, la scala è a prova di fumo interna e termina con porta al piano terra verso l'esterno. Questa porta si apre si verso l'esterno, ma è dotata di elettroserratura. Trattasi dell'unica US. Che fare? In caso di emergenza per uscire devo aprire l'elettroserratura, quindi non è a semplice spinta. Serve il maniglione?
Consigli, esperienze al riguardo?
Condominio alto 15 piani, soggetto a CPI, la scala è a prova di fumo interna e termina con porta al piano terra verso l'esterno. Questa porta si apre si verso l'esterno, ma è dotata di elettroserratura. Trattasi dell'unica US. Che fare? In caso di emergenza per uscire devo aprire l'elettroserratura, quindi non è a semplice spinta. Serve il maniglione?
Consigli, esperienze al riguardo?
Tom Bishop
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Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Tom Bishop ha scritto:Consigli, esperienze al riguardo?
Nessuno?
Tom Bishop
Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Tom Bishop ha scritto:Tom Bishop ha scritto:Consigli, esperienze al riguardo?
Nessuno?
mettere il maniglione direi che non fa male a nessuno, garantisce la "facile apertura" e nessun VV.F ti dirà che hai sbagliato
se poi il condominio vuole la assoluta certezza dell'obbligo normativo di mettere il maniglione...
riccardo - affetto da superbonus
Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Leggi il DM 03/11/04
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Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Terminus,Terminus ha scritto:Leggi il DM 03/11/04
ho letto con attenzione il DM 03/11/04 che conoscevo ma non ho trovato la risposta al mio dubbio. In caso di porta elettrificata che fare?
Ti è già capitato?
Tom Bishop
Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
A domanda rispondo con altra domanda.
Se va via la corrente, come può accadere proprio in fase di emergenza, chi ti apre la porta per l'esodo ?
I tuoi condomini rimangono chiusi dentro (anche se dentro la scala a prova di fumo che sarebbe luogo sicuro dinamico)?
Ovviamente devi scongiurare tale possibilità e se il DM ti dice di mettere un maniglione con apertura a spinta........
Se va via la corrente, come può accadere proprio in fase di emergenza, chi ti apre la porta per l'esodo ?
I tuoi condomini rimangono chiusi dentro (anche se dentro la scala a prova di fumo che sarebbe luogo sicuro dinamico)?
Ovviamente devi scongiurare tale possibilità e se il DM ti dice di mettere un maniglione con apertura a spinta........
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Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Ho optato per la seguente indicazione...
Le porte di uscita dagli edifici devono essere apribili nel verso dell’esodo (verso l’esterno) con maniglione a semplice spinta. E’ possibile elettrificare la porta purché il maniglione a semplice spinta consenta l’apertura sempre, in presenza ed in mancanza di tensione. In mancanza di tensione la porta deve essere libera ed apribile anche dall’esterno da parte delle squadre di emergenza.
Le porte di uscita dagli edifici devono essere apribili nel verso dell’esodo (verso l’esterno) con maniglione a semplice spinta. E’ possibile elettrificare la porta purché il maniglione a semplice spinta consenta l’apertura sempre, in presenza ed in mancanza di tensione. In mancanza di tensione la porta deve essere libera ed apribile anche dall’esterno da parte delle squadre di emergenza.
Tom Bishop
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Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Riporto in vita questo thread per una riflessione. Gran parte dei condomini esistenti, anche se soggetti ai controlli di prevenzione incendi e anche se già dotati di CPI hanno la porta che dal vano scale porta all'esterno non apribile nel verso dell'esodo e dotata di elettroserratura. Mi viene da pensare che tutte queste situazioni non siano regolari. Che fare in caso di rinnovo del CPI?
Tom Bishop
Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Noi abbiamo una porta d'ingresso, che apre verso l'interno del condominio.
Per risolvere semplicemente abbiamo una serratura standard. La porta ha la maniglia solo all'interno. All'esterno c'è un pomolo fisso con cilindro.
La porta ha incontro elettrico.
Abbiamo disabilitato la mandata della serratura (funziona solo lo scrocco). Per chi non si intende di serrature, la mandata esce quando dai i giri di chiave, lo scrocco invece è quel pezzo a forma di scivolo che si riaggancia sempre. Per disabilitare la mandata, abbiamo messo un blocchetto di metallo nel'incontro, in modo tale che non riesci a chiuderla a chiave.
Questo perchè i vecchietti chiudevano a chiave il portoncino, e non potevi entrare o uscire se non con la chiave.
Comunque, così predisposto, da fuori entri solo con la chiave, o se qualcuno ti apre dal citofono.
Da dentro, puoi sempre uscire semplicemente schiacciando la maniglia.
Il blocchetto dell'incontro elettrico, è normalmente chiuso (quindi quando viene eccitato, apre, altrimenti sta chiuso).
Le squadre di emergenza, per entrare in assenza di tensione, hanno delle belle mazze, se serve le usano...
Credo che questa soluzione risolva un pò tutti i problemi.
Per risolvere semplicemente abbiamo una serratura standard. La porta ha la maniglia solo all'interno. All'esterno c'è un pomolo fisso con cilindro.
La porta ha incontro elettrico.
Abbiamo disabilitato la mandata della serratura (funziona solo lo scrocco). Per chi non si intende di serrature, la mandata esce quando dai i giri di chiave, lo scrocco invece è quel pezzo a forma di scivolo che si riaggancia sempre. Per disabilitare la mandata, abbiamo messo un blocchetto di metallo nel'incontro, in modo tale che non riesci a chiuderla a chiave.
Questo perchè i vecchietti chiudevano a chiave il portoncino, e non potevi entrare o uscire se non con la chiave.
Comunque, così predisposto, da fuori entri solo con la chiave, o se qualcuno ti apre dal citofono.
Da dentro, puoi sempre uscire semplicemente schiacciando la maniglia.
Il blocchetto dell'incontro elettrico, è normalmente chiuso (quindi quando viene eccitato, apre, altrimenti sta chiuso).
Le squadre di emergenza, per entrare in assenza di tensione, hanno delle belle mazze, se serve le usano...
Credo che questa soluzione risolva un pò tutti i problemi.
Eros Chemolli - CHEMOLLI FIRE
Membro di
CEN/TC 127 Fire safety in buildings - WG 3 - Fire Doors
UNI/CT 011/GL 08 -Serramenti apribili resistenti al fuoco e a tenuta di fumo
UNI/CT 033/GL 12 -Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori
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Re: PORTE SU VIE D'ESODO - EMERGENZA
Quindi non si apre nel verso dell'esodo. Ritengo che non sia regolare, anche se la cosa normalmente è tollerata dai VVF.chemolli ha scritto:Noi abbiamo una porta d'ingresso, che apre verso l'interno del condominio.
Tom Bishop