Vorrei sapere:
1) se in una centrale termica a metano installata dopo marzo 1990 che asserve una scuola per il riscaldamento occorra la dichiarazione di conformità.
2) se in una centrale termica nel 2008 sostituisco il generatore con stesse potenzialità se occorre la dichiarazione di conformità o qualcos'altro che attesti la sostituzione.
Grazie
Dichiarazione di conformità
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Re: Dichiarazione di conformità
Secondo me nel primo caso ci deve essere la dichiarazione di conformità, nel secondo caso ci vuole la dichiarazione di conformità con i riferimenti alla dichiarazione precedente
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Re: Dichiarazione di conformità
Scusatemi visto che nessuno mi risponde mi sorge un dubbio amletico , ma le mie domande sono difficili o sceme?
Re: Dichiarazione di conformità
Ragionamento generale post legge 46/90: chi è responsabile di un impianto potenzialmente pericoloso ha il dovere di essere sicuro che questo impianto rispetti la regola dell'arte vigente nel momento in cui è stato costruito e che la ditta che lo ha realizzato lo dichiari anche formalmente.gsmetanotidaunamano ha scritto:Vorrei sapere:
1) se in una centrale termica a metano installata dopo marzo 1990 che asserve una scuola per il riscaldamento occorra la dichiarazione di conformità.
2) se in una centrale termica nel 2008 sostituisco il generatore con stesse potenzialità se occorre la dichiarazione di conformità o qualcos'altro che attesti la sostituzione.
Grazie
Caso 1) La dichiarazione di conformità dell'impianto di riscaldamento deve essere accompagnata anche dal progetto dell'impianto inoltre ci dovrà essere la denuncia all'ISPESL. Nel caso non esistesse nè la dichiarazione nè il progetto, nè la denuncia ISPESL il responsabile dovrà fare un intervento per sanare il tutto. (mi sembrerebbe strano per una scuola pubblica)
Caso 2)Se sostituisci solo il generatore, la dichiarazione di conformità diventa automaticamente per il responsabile anche una verifica di conformità dell'esistente e quindi dovrai comunque assicurarti che tutto quanto concerne la sicurezza dell'impianto sia già rispettata, altrimenti, secondo me, non lo devi installare. Quindi ti consiglio l'appoggio di un termotecnico che farà una scheda sulle eventuali mancanze a livello di sicurezza che potranno essere sanate dal tuo intervento che quindi non potrà limitarsi alla mera sostituzione.
PS
Le domande fatte non sono nè sceme nè difficili....... anche se il tuo nickname.......
Ciao e buon lavoro
JACK
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Re: Dichiarazione di conformità
E' vero il nick name è un pò buffo...ma è il primo che mi veniva...
La mia domanda nasce dalla lettura del DPR 447 del 1991 art. 1 Regolamento di attuazione della legge 5 marzo 1990, n. 46, in materia di sicurezza degli impianti :
1. Per edifici adibiti ad uso civile, ai fini del comma 1 dell'art. 1 della legge 5 marzo 1990, n. 46, di seguito denominata <<legge>>, si intendono le unità immobiliari o la parte di esse destinate ad uso abitativo, a studio professionale o a sede di persone giuridiche private, associazioni, circoli o conventi e simili.
Le scuole come le chiese (a meno che annesse un dormitorio) o le banche etc... non sono comprese.
Quindi si deduce che non occorra la dichirazione di conformità. Mentre restano invariati: libretto matricolare ISPESL;
verifiche periodiche ASL (sup. 116 Kw), CPI VVFF; Progetto legge 10.
O mi sbaglio?
Ad esempio per sostituire un generatore di calore da 250 kw con uno identico in una centrale a metano di una scuola media statale occorre il progetto, la denuncia all'ispesl, mentre il certificato di prevenzione incendi vale quello che esiste con scadenza fra tre anni. Giusto?
La mia domanda nasce dalla lettura del DPR 447 del 1991 art. 1 Regolamento di attuazione della legge 5 marzo 1990, n. 46, in materia di sicurezza degli impianti :
1. Per edifici adibiti ad uso civile, ai fini del comma 1 dell'art. 1 della legge 5 marzo 1990, n. 46, di seguito denominata <<legge>>, si intendono le unità immobiliari o la parte di esse destinate ad uso abitativo, a studio professionale o a sede di persone giuridiche private, associazioni, circoli o conventi e simili.
Le scuole come le chiese (a meno che annesse un dormitorio) o le banche etc... non sono comprese.
Quindi si deduce che non occorra la dichirazione di conformità. Mentre restano invariati: libretto matricolare ISPESL;
verifiche periodiche ASL (sup. 116 Kw), CPI VVFF; Progetto legge 10.
O mi sbaglio?
Ad esempio per sostituire un generatore di calore da 250 kw con uno identico in una centrale a metano di una scuola media statale occorre il progetto, la denuncia all'ispesl, mentre il certificato di prevenzione incendi vale quello che esiste con scadenza fra tre anni. Giusto?
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Re: Dichiarazione di conformità
Toc Toc...qualcuno mi aiuta? Graziegsmetanotidaunamano ha scritto:E' vero il nick name è un pò buffo...ma è il primo che mi veniva...
La mia domanda nasce dalla lettura del DPR 447 del 1991 art. 1 Regolamento di attuazione della legge 5 marzo 1990, n. 46, in materia di sicurezza degli impianti :
1. Per edifici adibiti ad uso civile, ai fini del comma 1 dell'art. 1 della legge 5 marzo 1990, n. 46, di seguito denominata <<legge>>, si intendono le unità immobiliari o la parte di esse destinate ad uso abitativo, a studio professionale o a sede di persone giuridiche private, associazioni, circoli o conventi e simili.
Le scuole come le chiese (a meno che annesse un dormitorio) o le banche etc... non sono comprese.
Quindi si deduce che non occorra la dichirazione di conformità. Mentre restano invariati: libretto matricolare ISPESL;
verifiche periodiche ASL (sup. 116 Kw), CPI VVFF; Progetto legge 10.
O mi sbaglio?
Ad esempio per sostituire un generatore di calore da 250 kw con uno identico in una centrale a metano di una scuola media statale occorre il progetto, la denuncia all'ispesl, mentre il certificato di prevenzione incendi vale quello che esiste con scadenza fra tre anni. Giusto?
Re: Dichiarazione di conformità
Gli edifici scolastici erano soggetti alla dichiarazione di conformità imposta dalla Legge 46/90 per i soli impianti elettrici.
Trattandosi però di attività soggetta al controllo VVF (se superiore a 100 persone) si dovevano comunque acquisire le dichiarazioni e certificazioni richieste dalle norme di prevenzione incendi per gli impianti gas metano, centrale termica ed idranti.
Se la sostituzione della caldaia avviene oggi, si devono invece rilasciare le dichiarazioni di conformità ai sensi del DM 37/08 che in questo caso è applicato a qualsiasi tipo di edificio, scuole comprese)
Trattandosi però di attività soggetta al controllo VVF (se superiore a 100 persone) si dovevano comunque acquisire le dichiarazioni e certificazioni richieste dalle norme di prevenzione incendi per gli impianti gas metano, centrale termica ed idranti.
Se la sostituzione della caldaia avviene oggi, si devono invece rilasciare le dichiarazioni di conformità ai sensi del DM 37/08 che in questo caso è applicato a qualsiasi tipo di edificio, scuole comprese)