Caldaie di età superiore a 15 anni

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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SapereLibero
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Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da SapereLibero »

Il DGR (lombardia) 5/12/2008 n. 8/6033 e s.m. impone che per caldaie con età maggiore di 15 anni si debba predisporre una relazione asseverata che dimostri che il rendimento globale medio stagionale dell'impianto termico sia superiore a 65+logPn. Inoltre si precisa che la relazione deve essere redatta in conformità alle norme UNI e raccomandazioni CTI.
A questo punto è corretto utilizzare la certificazione energetica per una relazione di questo genere dato che nno utilizza norme UNI oppure che cosa?
SapereLibero
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da SapereLibero »

A nessuno è mai capitato?
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ilverga
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

SapereLibero ha scritto:A nessuno è mai capitato?
eccomi
sentito il comune di competenza, chiede una relazione redatta conformemente alla procedura regione Lombardia Delibera 15833.
Ergo non si scappa...
Purtroppo è altresì molto improbabile verificare tale valore, salvo rari casi o barate clamorose...
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Colin Caldwell
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da Colin Caldwell »

Intervengo perchè ho lo stesso problema, cioè vista la definizione del rendimento bisogna redigere una certificazione energetica per poter verificare tale rendimento?
Ma perchè in italia siamo tutti esperti?
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da jerryluis »

Ma siete sicuri?!!! Io sto lottando per far cambiare caldaie che hanno 37 -40 anni!!! :shock: :shock:
Domanda: ma di chi è l'onere/obbligo di fare quella verifica? Della Provincia che ha impianti con età media di 35 anni? Del Comune (Idem)? dell'Amministratore (che i condomini non sopportano quando vuole far fare degli interventi)?
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ma a me interessa tutt'altra cosa .....
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ilverga
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

jerryluis ha scritto:Ma siete sicuri?!!! Io sto lottando per far cambiare caldaie che hanno 37 -40 anni!!! :shock: :shock:
Domanda: ma di chi è l'onere/obbligo di fare quella verifica? Della Provincia che ha impianti con età media di 35 anni? Del Comune (Idem)? dell'Amministratore (che i condomini non sopportano quando vuole far fare degli interventi)?
Jerry, l'art. 7 della D.G.R. n. VIII/6033 specifica che: l'obbligo delle verifiche spetta all'Ente Locale competente (non ben specificato...a MI è il comune) ma, al contrario del DPR 311, la relazione tecnica inerente al RMGS (rend. medio glob. stag.) spetta al responsabile dell'impianto!!
Scaricate, gente, scaricate...
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Colin Caldwell
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da Colin Caldwell »

e deve essere asseverata da un tecnico.....

ora rimane da capire come fare sta verifica del rendimento medio globale stagionale dell'impianto, io intanto mi studio la UNI 10348 e le raccomandazioni CTI.

Rimane in piedi la mia domanda, certificazione energetica......? perchè vista la definizione di rendimento globale medio stagionale dell'impianto termico cioè il rapporto fra fabbisogno di energia termica utile per la climatizzazione invernale e l'energia primaria delle fonti energetiche, io per calcolare il fabbisogno utile devo comunque o fare una legge 10 o una certificazione energetica.

Ditemi se sbaglio dai :mrgreen:

Inoltre, l'energia primaria delle fonti energetiche come la calcoliamo? in un ora o nella stagione?
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da buongiono »

E' utile consultare il sito assotermica/guide tecniche/ impianti termici.
Colin Caldwell
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da Colin Caldwell »

ho visto il sito, si parla dei vari rendimenti come da norme.

Il problema è che calcolare un rendimento medio globale dell'impianto termico partendo dai vari rendimenti che possoo comporlo e cioe do produzione, di regolazione, di distribuzione e di emissione in un impianto vecchio è cosa tutt'altro che facile.

Cioè l'unico su cui si possono ottenere dei dati è solo il rendimento della caldaia ( e per questo la storia dei 15 anni ), non è pensabile ( o perlomeno io in questo momento non ci arrivo ) calcolare i rendimenti vari come sopra.

Cioè alla fine, si tratta di vedere quanta energia mi serve per riscaldare l'involucro e di quanto combustile ne ho bisogno per fare questo.

Ovviamente credo che la quantità di combustibile debba essere sempre rapportata al rendimento della caldaia ( rilevato da prova fumi ).

Mi chiedo inoltre se il consumo è teorico o effettivamente rilevato ( se ci sono delle rilevazioni ).

Voi che ne pensate?

vado a leggermi la 10348.
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jerryluis
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da jerryluis »

Grazie mi era sfuggito quel DGR. MI sorride anche il didietro!!! :oops:
Comunque senza diagnosi energetica il rendimento medio stagionale non si calcola!!! ergo o l'opera la fa un termotecnico altrimenti ciccia e spero di trovare solidarietà nell'esortazione a fare questi calcoli in modo serio, visto che qui il cened non può metterci lo zampino, bensì possiamo farlo con strumenti di calcolo professionali! :wink:
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da eliobono »

Per le caldaie di età superiore ai 15 anni GIUSTAMENTE viene chiesta la certificazione del Rendimento Globale Medio Stagionale perchè si presuppone che se anche il rendimento di combustione viene rispettato (quì sono stati di manica larga), il Rendimento di Produzione Medio Stagionale sia molto basso e tutto il sistema impianto sia obsoleto e quindi inaccettabile per i consumi troppo elevati. Sfido a trovare impianti di quell'epoca con Rendimenti Globali Medi Stagionali accettabili. Il calcolo del RGMS non è cosa così difficile come leggo in alcuni interventi, certo che deve essere fatta da un tecnico abilitato ED ESPERTO non improvvisandolo come purtroppo si usa da noi. La normativa per eseguire questa verifica è la stessa che viene utilizzata per redarre la Legge 10 e s.m. Non ne vedo le difficoltà per un termotecnico che sappia fare il proprio lavoro.
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da SapereLibero »

Il mio dilemma in Lombardia è questo, visto che la nuova versione del CENED permette di stampare la relazione ex L10 (poi qualcuno mi deve dire se le tre paginette che stampa sono sufficienti!) è corretto utilizzare la certificaizone per questa relazione tecnica? Penso che i dati necessari si possano estrapolare dalla relazione del CENED, ma non ne sono completamente sicuro.
Poi entrando in merito a questa obbligatorietà reputo insensato imporre di cambiare la caldaia se non si raggiungono i limiti, semmai la norma è da interpretare come se non raggioungo i limiti e visto che la caldaia ha comunque un rendomento accettabile opto per altri interventi per esempio isolamenti ecc...
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da jerryluis »

SapereLibero ha scritto: Poi entrando in merito a questa obbligatorietà reputo insensato imporre di cambiare la caldaia se non si raggiungono i limiti, semmai la norma è da interpretare come se non raggioungo i limiti e visto che la caldaia ha comunque un rendomento accettabile opto per altri interventi per esempio isolamenti ecc...
Io posso convenire che l'isolamento è la madre del risparmio energetico, ma se sei deficitario sul rendimento medio stagionale, tipicamente devi fare interventi di minor costo globale tra regolazione, distribuzione e generazione (normalmente sull'emissione non si interviene) rispetto ad altre alternative e lo fai su componenti mediamnete obsoleti, ormai giunti verso il proprio termine di vita tecnica.

La vergogna è quando incontri illuminati che vanno fieri di disporre di 1 cimelio con 40 anni di attività.
Ben venga allora questa norma...
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da eliobono »

Infatti la norma non obbliga a sostituire la caldaia, ma a far rientrare il RGMS nei limiti di legge. Solitamente la sostituzione del generatore è la soluzione più efficace. Anche perchè un generatore che ha più di 15 anni non è che si possa prevedere che duri un'eternità.... Se poi si accompagna il tutto con una buona regolazione, un miglior isolamento termico che migliora il rendimento di distribuzione e magari si installano valvole termostatiche e circolatore a portata variabile, i risultati saranno ancora migliori. E' consigliabile anche migliorare il rendimento di emissione aumentatndo la potenza dei corpi scaldanti e facendo funzionare l'impianto a temperatura più bassa ma questo potrebbe comportare oneri eccessivi. A volte poi l'abitazione ha subito inteventi quale isolazione del sottotetto, doppi vetri, ecc. e questo permette di avere a disposizione corpi scaldanti di potenza abbondante tale da permettere l'installazione di valvole termostatiche. Poi il funzionamento continuo al posto del solito on-off agevola questa possibilità. Io finora non ho mai trovato difficoltà ad installare termostatiche e far funzionare l'impianto con mandata di 60-70 gradi max. Bisogna solo convincere il cliente che lasciando l'impianto sempre in funzione si ha un miglior comfort e minori consumi. All'inizio si trovano grosse resistenze però dopo un periodo di adattamento si rendono conto tutti dei vantaggi ottenuti. Ed il passa parola serve più di ogni altra cosa a convincere gli indecisi.
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

eliobono ha scritto:Infatti la norma non obbliga a sostituire la caldaia, ma a far rientrare il RGMS nei limiti di legge. Solitamente la sostituzione del generatore è la soluzione più efficace. Anche perchè un generatore che ha più di 15 anni non è che si possa prevedere che duri un'eternità.... Se poi si accompagna il tutto con una buona regolazione, un miglior isolamento termico che migliora il rendimento di distribuzione e magari si installano valvole termostatiche e circolatore a portata variabile, i risultati saranno ancora migliori. E' consigliabile anche migliorare il rendimento di emissione aumentatndo la potenza dei corpi scaldanti e facendo funzionare l'impianto a temperatura più bassa ma questo potrebbe comportare oneri eccessivi. A volte poi l'abitazione ha subito inteventi quale isolazione del sottotetto, doppi vetri, ecc. e questo permette di avere a disposizione corpi scaldanti di potenza abbondante tale da permettere l'installazione di valvole termostatiche. Poi il funzionamento continuo al posto del solito on-off agevola questa possibilità. Io finora non ho mai trovato difficoltà ad installare termostatiche e far funzionare l'impianto con mandata di 60-70 gradi max. Bisogna solo convincere il cliente che lasciando l'impianto sempre in funzione si ha un miglior comfort e minori consumi. All'inizio si trovano grosse resistenze però dopo un periodo di adattamento si rendono conto tutti dei vantaggi ottenuti. Ed il passa parola serve più di ogni altra cosa a convincere gli indecisi.
Avrei qualcosa da aggiungere:
1- E' pressochè impossibile far rientrare il RMGS nei paramentri del 65+3logPn per le caldaie (e quindi impianti > 15 anni.
2- Spesso non è sufficiente la sostituzione del generatore di calore per rientrare (anzi, direi che non è quasi mai sufficiente...). E, nel momento in cui cambi la caldaia, devi rispettare il 75+3logPn (A.3 DGR)
3- I bilanci dei condomini si fanno a inizio anno. Come puoi dire a qualcuno, ad Aprile / Maggio, di mettere in preventivo spese di notevole importanza quando non sono a bilancio per l'anno corrente? E non paragoniamo un imposizione tale ad un intervento "non prevedibile" (rottura impianto, crollo strutturale, ecc...)...
4- Tenendo l'esempio del condominio, arrivati a Maggio, siccome è prevista la sostituzione del generatore entro la successiva stagione termica (zona E - Ottobre/Aprile), si ha a disposizione meno di 5 mesi per: convocare assemblea straordinaria (con eventuale e probabile 2a convocazione), decidere per la sostituzione after incarico a tecnico, diagnosi (già parzialmente fatta), capitolato lavori e progettazioni varie (sperando che non serva il prog. VVF, se no addio tempistica...), richiesta preventivi, riconvocazione assemblea (e speriamo che vada in prima convocazione) per assegnazione lavori, esecuzione lavori e collaudo.
E IL TUTTO IN MENO DI 5 MESI??? FOLLIA PURA...FOLLIA PURA...
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da SapereLibero »

L'obbligo di cambiare la caldaia esiste, infatti se non rientri nel RMGS anche con interventi ulteriori cambi la caldaia senza fare nessun intervento e per questo regolamento sei a posto, chiaro che per altre normative non lo sei.
Poi 15 anni per caldaie in ghisa vuol dire caldaie installate fino al 1993, e non sempre si hanno grandi benefici nel cambiare caldaie del 1990 se non si interviene anche su altri fattori.
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da eliobono »

Cinque mesi non sono pochi perchè ci si attivi e si prendano delle decisioni, poi non credo che nessuno finisca in galera se non rispetta i tempi, l'importante è muoversi nella direzione indicata dalle normatuive sul risparmio energetico. E mi sembra che l'Italia sia in grabvissimo ritardo perciò ben vengano le normative per tali fini. E ben venga quel cambiamento che ci faccia uscire dal solito modo di fare "all'italiana" dove ci sono le belle leggi ma nessune le rispetta, ne va del nostro futuro e sinceramente non capisto tanta opposizione verso un cambiamento di mentalità che non può più essere rinviato. Qualcuno pensa che i Paesi più virtuosi sarebbero tali se non fossero stati costretti dalla legislazione e dall'obbligo di rispettarla?
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

eliobono ha scritto:Cinque mesi non sono pochi perchè ci si attivi e si prendano delle decisioni, poi non credo che nessuno finisca in galera se non rispetta i tempi, l'importante è muoversi nella direzione indicata dalle normatuive sul risparmio energetico. E mi sembra che l'Italia sia in grabvissimo ritardo perciò ben vengano le normative per tali fini. E ben venga quel cambiamento che ci faccia uscire dal solito modo di fare "all'italiana" dove ci sono le belle leggi ma nessune le rispetta, ne va del nostro futuro e sinceramente non capisto tanta opposizione verso un cambiamento di mentalità che non può più essere rinviato. Qualcuno pensa che i Paesi più virtuosi sarebbero tali se non fossero stati costretti dalla legislazione e dall'obbligo di rispettarla?
Guarda che quello che dico, lo dico contro i miei interessi!! Ben venga la marea di lavoro che mi sta sommergendo in questi giorni...
5 mesi sono pochini, ti assicuro, per stabili complessi come quello di 39000 mc circa su cui sto lavorando or ora...e il problema principale è la burocrazia: nessuno finisce in galera, questo no...ma al comune non interessa un tubazzo il risparmio energetico, i rispetto dell'ambiente e tutto il resto, interessa solo che tu rispetti la legge!! E un tecnico del comune di Milano disse "accelerate i tempi e vedete di starci dentro". BELLA ROBA! Vagli a spiegare che solo il progetto di trasformazione VVF impiega minimo minimo 1 mese ad essere approvato...
Sul resto sono concorde con te che i passi in avanti vanno fatti e nella direzione intrapresa; rimane il fatto che
* con la pubblica amministrazione talvolta non si può ragionare
* ai clienti sembra che sei tu quello che vuoi spillar soldi "per far cambiare una caldaia che va benissimo"...
* gli amministratori non sanno come e SE VALE LA PENA muoversi.
Non puoi dare in mano una Ferrari a chi ha sempre guidato nella sua vita una 500...prima bisogna fargli provare una media cilindrata!
O almeno io la penso così...
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da danilo2 »

Concordo.
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da Colin Caldwell »

Ok abbiamo capito che bisogna fare una diagnosi per poter verificare sto rendimento, rimane il dubbio che almeno io mi pongo, se non si rispetta il rendimento minimo, per consumi troppo alti, come faccio a capire qual'è parte d'impianto è quella che rende meno?

In fin dei conti io posso solo verificare il solo rendimento della caldaia mediante analisi di combustione, spesso e volentieri la distribuzione è annegata nei muri o inserita in intercapedini con la conseguente difficoltà a verificare l'isolamento, i terminali invece non sai in che condizioni sono a meno che non verifichi che siano sporchi o intasati mediante le temperature dell'acqua e dei terminali stessi.

Infine per la diagnosi energetica avrei bisogno di uno storico consumi, non posso far mettere in funzione l'impianto ora...... e se non c'è.

Ben venga la mole di lavoro ( anche io pieno nonostante non ne avessi voglia di prenderne tanto :mrgreen: ) però è bene che si tenga una linea comune a tutti su come operare.

Potremmo farci delle linee guida nostrane :mrgreen:
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da danilo2 »

mi potete fornire un link di questa DGR lombarda n° 8/6033 che non la trovo?
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

danilo2 ha scritto:mi potete fornire un link di questa DGR lombarda n° 8/6033 che non la trovo?
Scaricalo da qui:
http://www.zen.is.it/pagine/Condivisione_files.aspx
DGR 8-6033 del 18-01-2008 Manutenzione.pdf

BUONA LETTURA...
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da danilo2 »

Fatto. Grazie Verga!
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

Riporto d'attualità il thread per farvi fare un paio di risate...
è arrivata dal Comune di Milano (non di Morterone, 33 festosi abitanti) n.2 richieste di verifica del RMGS per un impianto termico. Domanda: come mai 2?? Risposta: sono 2 caldaie > 15 anni.
E fin qui...
Una caldaia è ad esclusivo servizio dell'impianto termico di climatizzazione invernale, la seconda è ad esclusivo servizio del sistema di produzione di acqua calda sanitaria!!!
Or ora, mi sembra chiaro che il RMGS è da riferirsi esclusivamente agli impianti termici per la climatizzazione, come da definizione stessa. E faglielo capire al signorino del comune...
Mi viene da piangere, considerando che il signorino lavora il lunedì e il martedì mattina... 8)
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da danilo2 »

Il fatto è curioso. Ma vorrei chiederti: a quale titolo, (intendo dire a causa di che cosa) lo zelante funzionario formula la richiesta?
Detto questo, parlando tra noi e senza dirlo troppo forte, il solo impianto per la produzione di acqua calda sanitaria (vedi punto o) articolo 2 del DGR Lombardo) è classificato a tutti gli effetti un Impianto Termico.
A mio parere è un errore ortografico, ma allo stato, secondo il DGR dovremmo trattarlo come impianto termico e quindi tra le altre cose veroficarne l'RGMS. Cosa peraltro tecnicamente e matematicamente non prevista nè dalla UNI ne dagli allegati al DGR.
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

danilo2 ha scritto:Il fatto è curioso. Ma vorrei chiederti: a quale titolo, (intendo dire a causa di che cosa) lo zelante funzionario formula la richiesta?
Detto questo, parlando tra noi e senza dirlo troppo forte, il solo impianto per la produzione di acqua calda sanitaria (vedi punto o) articolo 2 del DGR Lombardo) è classificato a tutti gli effetti un Impianto Termico.
A mio parere è un errore ortografico, ma allo stato, secondo il DGR dovremmo trattarlo come impianto termico e quindi tra le altre cose veroficarne l'RGMS. Cosa peraltro tecnicamente e matematicamente non prevista nè dalla UNI ne dagli allegati al DGR.
Vero, per quanto riguarda la definizione di "impianto termico"...ma andiamo a vedere la definizione di RGMS:

DGR 8/6033 art. 4 lettera aa)
“rendimento globale medio stagionale dell’impianto termico” il rapporto tra il fabbisogno di energia termica utile per la climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari, calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del d.P.R. 412/93 e ss.mm. ed integrazioni. Ai fini della conversione dell’energia elettrica in energia primaria si considera l’equivalenza: 9 MJ = 1 kWhe;

FREGATO!! (il buon fanciullo comunale)
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da danilo2 »

E meno male!
Tienici aggiornati sugli interessanti sviluppi.
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da eliobono »

Il Comune di Milano chiede, in qualità di ente verificatore, la verifica del RGMS per tutti i generatori sottoposti a verifica che risultano di età superiore a 15 anni. A me sembra tra l'altro una verifica necessaria. Sfido a trovare impianti con caldaia > 15 anni di età, quindi con impianto presumibilmente ancora più vecchio, che abbia un RGMS che rientre nei minimi previsti dalla legge, tra l'altro di manica larga....
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

eliobono ha scritto:Il Comune di Milano chiede, in qualità di ente verificatore, la verifica del RGMS per tutti i generatori sottoposti a verifica che risultano di età superiore a 15 anni. A me sembra tra l'altro una verifica necessaria. Sfido a trovare impianti con caldaia > 15 anni di età, quindi con impianto presumibilmente ancora più vecchio, che abbia un RGMS che rientre nei minimi previsti dalla legge, tra l'altro di manica larga....
Verissimo! Non esiste mezzo impianto che rispetti l'RGMS minimo imposto dalla DGR 8/6033...ma almeno facciano lo sforzo di evitare lettere ridicole per generatori dedicati esclusivamente alla produzione di ACS...
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

ECCO, APPUNTO...LEGGASI COME CALCOLARE IL RGMS IN LOMBARDILANDIA!!


Gentile Professionista,

Il calcolo del rendimento globale medio stagionale va effettuato secondo la procedura di calcolo della regione Lombardia, quindi secondo la delibera n 15833, poichè è questa a recepire il D.Lgs.311/06.

Cordiali saluti

CENED -CESTEC S.p.A
Organismo regionale di accreditamento
per la certificazione energetica
Tel. 02 45487126
(lun-ven 10.00-12.00 14.30-16.30)
Fax 02 36586040
info.tecniche@cened.it

Questa comunicazione contiene informazioni confidenziali ed è riservata esclusivamente ai destinatari.
Se ritenete di averla ricevuta per errore o di non essere il corretto destinatario, siete pregati di eliminare il messaggio senza stamparlo, copiarlo, distribuirlo o usare questa informazione in alcun modo, e di notificare l'errore al mittente.
Il tutto ai sensi del D. Lgs. 196/03 e successive modificazioni.



--------------------------------------------------------------------------------
From: Studio Termotecnico
To: info@cened.it
Sent: Thu, 29 May 2008 11:18:58 +0200
Subject: Quesito procedura diagnosi energetica (Rendimento Medio Globale Stagionale)


Gen.mo CENED,
con la presente siamo a chiedervi chiarimento: il testo coordinato della D.G.R. n. 8/6033 prevede all'articolo 7, per gli impianti con caldaie superiori a 15 anni, il rilascio da parte del responsabile dell’impianto, entro 60 giorni dall’avvenuta ispezione, di una relazione asseverata di un tecnico abilitato in cui si dimostri che il rendimento globale medio stagionale dell’impianto termico è superiore al valore limite di 65+3 log Pn.
A tal proposito è nato il dubbio su quale procedura si debba adottare per determinare il valore del Rendimento Medio Globale Stagionale, in quanto le strade potrebbero essere 2:
1-Calcolo secondo la procedura lombardia, prevista dalla Delibera n.15833 del 13/12/2007
2-Calcolo secondo il D.Lgs. 311/06, secondo le norme tecniche riportate all'Allegato M del decreto stesso (norme UNI e CTI)
Il dubbio sorge in quanto le 2 procedure di calcolo portano a risultati differenti.
Chiediamo quindi quale metodologia di calcolo è corretto utilizzare facendo altresì notare che nella D.G.R. 8/6033, all'art. 2 "Normativa di riferimento", non viene citata la Delibera Lombardia n.15833 ma bensì soltanto il D.Lgs. 311/06.
Ringraziando anticipatamente della gradita risposta, cogliamo l'occasione per porgere distinti saluti.
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Colin Caldwell
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da Colin Caldwell »

ok è pacifico che abbiamo "interpretato come fare" mi rimane però una domanda:

Io il RMGS devo calcolarlo col software cened ( quello nuovo eh :D ), il dubbio però è su come fare avendo quattro tipologie di terminali ( radiatori, ventilconvettori, aerotermi e termostrisce ad acqua calda), che faccio? ambarabàcicìcocò?

Qualcuno che ha già avuto sto problema mi suggerisce come fare?
Ma perchè in italia siamo tutti esperti?
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

Colin Caldwell ha scritto:Io il RMGS devo calcolarlo col software cened ( quello nuovo eh :D ), il dubbio però è su come fare avendo quattro tipologie di terminali ( radiatori, ventilconvettori, aerotermi e termostrisce ad acqua calda), che faccio? ambarabàcicìcocò?

Qualcuno che ha già avuto sto problema mi suggerisce come fare?
Se fossi in questa situazione, prenderei i 4 rendimenti di emissione e li pondererei in base alla quantità di terminali presenti di ciascun tipo, inserendo il "valore input"
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da Colin Caldwell »

si la pensiamo alla stessa maniera anche perchè i rendimenti dei terminali sono l'ultima cosa che mi preoccupa.

Poi mi viene da ridere su un capannone industriale in cemento prefabbricato senza isolamento ( o anche minimamente isolato ) cambiando la caldaia non è che otteniamo chissà che cosa....

giusto?
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

Colin Caldwell ha scritto:si la pensiamo alla stessa maniera anche perchè i rendimenti dei terminali sono l'ultima cosa che mi preoccupa.

Poi mi viene da ridere su un capannone industriale in cemento prefabbricato senza isolamento ( o anche minimamente isolato ) cambiando la caldaia non è che otteniamo chissà che cosa....

giusto?
Non è che non otteniamo chissà cosa solo in un capannone...ma, come detto prima, sfidiamo chiunque a trovare impianti con caldaie > 15 anni di età, quindi con impianto presumibilmente ancora più vecchio, che abbia un RGMS che rientre nei minimi previsti dalla legge...
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da Colin Caldwell »

domandina veloce veloce....... ma quel rendimento globale dell'impianto di riscaldamento che ci ritroviamo nel software CENED è quello che ci serve? cioè L'RMGS?
Ma perchè in italia siamo tutti esperti?
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

Colin Caldwell ha scritto:domandina veloce veloce....... ma quel rendimento globale dell'impianto di riscaldamento che ci ritroviamo nel software CENED è quello che ci serve? cioè L'RMGS?
Teoricamente...ma io non mi fido dei calcoli del sw CENED. Utilizzo il mio sw di calcolo per le rel. ex L.10/91 che è + affidabile nei risultati.
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da Colin Caldwell »

concordo pienamente IlVerga però, non avendo ancora il mio software pronto per il file d'interscambio, sono costretto a usare il CENED ( che è comunque quello ufficiale di regione Lombardia e usa la loro procedura ).

Io nella mia relazione scrivo quale software ho usato e tanti saluti.

Comunque le stratigrafie le imposto col mio software e le trasmittanze le inserisco io.
Ma perchè in italia siamo tutti esperti?
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da chiaru »

Colin Caldwell ha scritto:ok è pacifico che abbiamo "interpretato come fare" mi rimane però una domanda:

Io il RMGS devo calcolarlo col software cened ( quello nuovo eh :D ), il dubbio però è su come fare avendo quattro tipologie di terminali ( radiatori, ventilconvettori, aerotermi e termostrisce ad acqua calda), che faccio? ambarabàcicìcocò?

Qualcuno che ha già avuto sto problema mi suggerisce come fare?
Nel caso di più terminali serve fare la media ponderata sui volumi riscaldati come cita la procedura della Regione Lombardia per calcolare il rendimento. Confermo!
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ste_mon »

Riprendo questo thread prendendo spunto da questa delibera della regione lombardia:

https://www.curit.it/documents/22402/34 ... 4e81fcaf4d

Comunque in sostanza non mi pare cambi molto, la diagnosi va fatta e il rispetto dei valori è difficile in edifici ed impianti con + di 15 anni sulle spalle.

Buona giornata
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

ste_mon ha scritto: gio gen 25, 2024 10:18 Riprendo questo thread prendendo spunto da questa delibera della regione lombardia:

https://www.curit.it/documents/22402/34 ... 4e81fcaf4d

Comunque in sostanza non mi pare cambi molto, la diagnosi va fatta e il rispetto dei valori è difficile in edifici ed impianti con + di 15 anni sulle spalle.

Buona giornata
Cambia moltissimo.
Non c'è più alcun valore minimo di efficienza da rispettare...bensì fare una diagnosi energetica, con le indicazioni richieste dal "nuovo" paragrafo.
Buon lavoro :D
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ste_mon
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ste_mon »

[quote=ilverga post_id=251013 time=1706175883 user_id=106]
[quote=ste_mon post_id=251011 time=1706174326 user_id=11367]
Riprendo questo thread prendendo spunto da questa delibera della regione lombardia:

https://www.curit.it/documents/22402/34 ... 4e81fcaf4d

Comunque in sostanza non mi pare cambi molto, la diagnosi va fatta e il rispetto dei valori è difficile in edifici ed impianti con + di 15 anni sulle spalle.

Buona giornata
[/quote]
Cambia moltissimo.
Non c'è più alcun valore minimo di efficienza da rispettare...bensì fare una diagnosi energetica, con le indicazioni richieste dal "nuovo" paragrafo.
Buon lavoro :D
[/quote]


Hai ragione ho riletto meglio ed anche sentito in Provincia gli uffici delle verifiche che hanno prescritto la diagnosi ad un cliente.
In sostanza si può anche solo redigere la diagnosi e non cambiare il generatore.
Mi ha però detto di fare attenzione perchè sanno che usciranno poi le norme sulla base delle direttive UE che renderanno le indicazioni delle Diagnosi obbligatorie.
Quindi bisogna fare attenzione a quali indicazioni si inseriscono come interventi migliorativi... perchè poi si rischia il bagno di sangue!!!

buona giornata
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Re: Caldaie di età superiore a 15 anni

Messaggio da ilverga »

ste_mon ha scritto: gio gen 25, 2024 11:59
Mi ha però detto di fare attenzione perchè sanno che usciranno poi le norme sulla base delle direttive UE che renderanno le indicazioni delle Diagnosi obbligatorie.
Quindi bisogna fare attenzione a quali indicazioni si inseriscono come interventi migliorativi... perchè poi si rischia il bagno di sangue!!!
Ovvero uscirà una norma che renderà obbligatorio eseguire le opere ipotizzate su una diagnosi energetica? E chi le paga? :mrgreen: :mrgreen: Non ci credo nemmeno se lo vedo.
Ti avrà risposto lei
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