impiantoi a fancoil.. e i termoarredi?
Moderatore: Edilclima
impiantoi a fancoil.. e i termoarredi?
chiedo un vostro parere
in un impianto a fancoil è inevitabile poi avere almeno un paio di termoarredi nei WC
questi come li collegate e gestite?
pensavo di collegarli al collettore dei fancoil
e di gestirli semplicemente con una valvola termostatica che poi in estate sarà chiusa manualmente
voi prevedete qualcosa di simile o avete altre soluzioni?
in un impianto a fancoil è inevitabile poi avere almeno un paio di termoarredi nei WC
questi come li collegate e gestite?
pensavo di collegarli al collettore dei fancoil
e di gestirli semplicemente con una valvola termostatica che poi in estate sarà chiusa manualmente
voi prevedete qualcosa di simile o avete altre soluzioni?
Re: impiantoi a fancoil.. e i termoarredi?
Io nei vecchi impianti a fan coil con caldaia+chiller ho sempre fatto un linea separata per i radiatori che si stacca prima del collettore fan coil e prima delle valvole di commutazione caldaia-chiller (direttamente o con un collettore proprio dedicato ai radiatori) in modo che non vada a finire acqua fredda nei radiatori in estate, e in modo anche da poter eventualmente utilizzare i radiatori nelle mezze stagioni quando i fan coil sono spenti e non si è ancora passati al raffrescamento ma si vuole comunque stemperare i bagni.
Se il tuo impianto è alimentato dalla sola pompa di calore, che inverte il ciclo ma fa tutto lei, allora in teoria non è più necessario avere valvole di commutazione, in tal caso i radiatori potrebbero anche essere attaccati assieme ai fan coil, previa accortezza di chiuderli in estate, cosa che è facile da dimenticare, ma soprattutto devi agire su tutti i radiatori, anzichè fare un unica manovra. Se si tratta di 1 o 2 radiatori ci sta, se è una cosa più complessa ritengo che valga la pena pensare ad intercettarli prima dei fan coil o direttamente in partenza dalla pdc. Anche perchè potresti avere comunque un minimo trafilamento e quindi condensa se non sui radiatori, sui tubi che li alimentano...
Se il tuo impianto è alimentato dalla sola pompa di calore, che inverte il ciclo ma fa tutto lei, allora in teoria non è più necessario avere valvole di commutazione, in tal caso i radiatori potrebbero anche essere attaccati assieme ai fan coil, previa accortezza di chiuderli in estate, cosa che è facile da dimenticare, ma soprattutto devi agire su tutti i radiatori, anzichè fare un unica manovra. Se si tratta di 1 o 2 radiatori ci sta, se è una cosa più complessa ritengo che valga la pena pensare ad intercettarli prima dei fan coil o direttamente in partenza dalla pdc. Anche perchè potresti avere comunque un minimo trafilamento e quindi condensa se non sui radiatori, sui tubi che li alimentano...
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Re: impiantoi a fancoil.. e i termoarredi?
Stesso problema nei nuovi impianti solo pdc + fan coil + radiatori nei bagni.
Io pensavo di collegare i radiatori allo stesso collettore dei fan coil, inserendo delle testine elettrotermiche da montare nel collettore per intercettare le sole tubazioni che allacciano i radiatori.
Le testine sarebbero comandate da un commutatore estate/inverno da mettere a quadro comandato manualmente dall'utente oppure da un eventuale contatto in uscita estate/inverno se disponibile sulla pompa di calore o sul suo comando remoto.
Io pensavo di collegare i radiatori allo stesso collettore dei fan coil, inserendo delle testine elettrotermiche da montare nel collettore per intercettare le sole tubazioni che allacciano i radiatori.
Le testine sarebbero comandate da un commutatore estate/inverno da mettere a quadro comandato manualmente dall'utente oppure da un eventuale contatto in uscita estate/inverno se disponibile sulla pompa di calore o sul suo comando remoto.
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Re: impiantoi a fancoil.. e i termoarredi?
tre possibilità:
1) due circuiti, di cui uno inibito d'estate
2) un solo circuito, con spillamento inibito
3) sostituire i termoarredi con radiatori elettrici
1) due circuiti, di cui uno inibito d'estate
2) un solo circuito, con spillamento inibito
3) sostituire i termoarredi con radiatori elettrici
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: impiantoi a fancoil.. e i termoarredi?
come lo realizzeresti?NoNickName ha scritto: ↑lun apr 15, 2024 16:30 tre possibilità:
2) un solo circuito, con spillamento inibito
termoarredi da chiudere banalmente a mano tramite la valvola
o teste elettrotermiche sul collettore da collegare a qualcosa (commutatore e/i sul quadro?)
Re: impiantoi a fancoil.. e i termoarredi?
si, è esattamente a questa situazione che stavo pensandomarcello60 ha scritto: ↑lun apr 15, 2024 15:46 Stesso problema nei nuovi impianti solo pdc + fan coil + radiatori nei bagni.
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Re: impiantoi a fancoil.. e i termoarredi?
E' un classico. Noi consigliamo di fare due circuiti di distribuzione, ma è più efficiente nel lungo termine sostituire i termoarredi con scaldabagno elettrici.
Valvola solenoide collegata all'uscita cooling della pdc.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: impiantoi a fancoil.. e i termoarredi?
Ciao a tutti, forse non è questo il luogo per l' argomento ma sto cercando di risolvere un problema della mia abitazione, Ho un impianto con i fancoil o ventilconvettori (non ho capito la differenza): Fino a ieri avevo una caldaia a gas che ho sostituito con una pompa di calore per poter avere sia il riscaldamento invernale che il condizionamento estivo. Ogni mio fancoil (sono 8 in tutto) ha quello che io credevo fosse un termostato che io volevo sostituire con uno più moderno. Ho scoperto però che in realtà non è un termostato e non so se e come sostituirlo oppure lasciare così com'è. Ma in realtà non capisco come funzionano. Ha una rotellina che al centro c'è una lettera che sembra z e poi da una parto +4 e dall'altra -4. Io so che quando giro verso il +4 i fancoil si accendono più spesso, mentre dall'altra più raramente. Un negozio di materiale elettrico mi ha detto che la rotellina è come un potenziometro. Qualcuno ha visto impianti fatti così? Devo aggiungere che all'interno del fancoil (marca Seveso credo anni 80) ci sono due piastre elettroniche dalle quali escono due fili che vanno a questo pseudo termostato) marcato SCS (vedi allegato). Qualcuno mi può spiegare come funziona. Che filosofia di lavoro ha questo fancoil? Grazie
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Re: impiantoi a fancoil.. e i termoarredi?
Collegati direttamente al collettore dei ventilconvettori dove metto valvola elettrotermica collegata alla sonda ambiente o al cronotermostato ambiente. In estate metto in off la zona.
Tom Bishop