Buongiorno,
pur sapendo che la tematica è stata già affrontata, mi trovo a richiedere questo chiarimento poiché non trovo una risposta univoca.
Per quanto concerne le attività che non rientrano nei limiti di assoggettabilità previsti nell’allegato I del dPR 151/2011 (come scuole, uffici), è possibile utilizzare la RTO del Codice?
Esempi:
1. Uffici con 25-100 occupanti, nuova costruzione (non ricompresi nella RTV del Codice)
2. Scuole fino a 100 occupanti, nuova costruzione (non ricompresi nella RTV del Codice)
Ad esempio, per gli uffici di cui sopra, potrei usare il DM 2006, rientrando nella casistica degli uffici tipo 1, la quale però rimanda (ad eccezione di alcune prescrizioni) al DM 1998 (ora non più applicabile e "sostituito" dal minicodice per le attività a basso rischio, non soggette e non dotate di RTV).
Sarebbe possibile impiegare unicamente la RTO del Codice per le attività di cui sopra in esempio?
Nel caso progettuale che sto affrontando (Uffici con 25-100 occupanti) riuscirei ad integrare al meglio la strategia antincendio secondo COPI con il progetto.
Sto considerando:
art. 2, DM 03.08.2015 (aggiornato al 2019):
Le norme tecniche di cui all’art. 1, comma 1, possono essere di riferimento per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio delle attività che non rientrano nei limiti di assoggettabilità previsti nell’allegato I del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151, o che non siano elencate nel medesimo allegato.
Note al DM 03/08/2015 del 2019:
Articolo 2 del D.M. 12 aprile 2019, Al comma 5, viene previsto, infine, che le norme allegate al Codice possano essere di riferimento per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio, non solo delle attività “sottosoglia”, ossia che non rientrano nei limiti di assoggettabilità previsti nell’allegato I del D.P.R. 151/2011, ma anche per quelle che non sono elencate nello citato D.P.R.; le attività del comma 5 che optano per l’applicazione del nuovo approccio progettuale sono esonerate dall’applicazione delle normative di tipo tradizionale.
Vi ringrazio in anticipo.
Attività non soggette - norme di applicazione
Moderatore: Edilclima
Re: Attività non soggette - norme di applicazione
Se applichi la RTO, secondo me sei sempre ok -ovviamente devi applicarlo tutto, non solo i pezzi che ti convengono- 
Magari se riesci a rispettare anche qualche indicazione delle RTV (tanto per le classificazioni basse son poche robe), a mo' di linee guida -senza farsi male- tanto meglio.
Poi il campo di applicazione del "minicodice" è talmente ristretto che -secondo me- ha lasciato fuori una bella fetta di attività... ma è un altro problema.
in queste situazioni "fuori dai margini" è sempre difficile muoversi.
Magari se riesci a rispettare anche qualche indicazione delle RTV (tanto per le classificazioni basse son poche robe), a mo' di linee guida -senza farsi male- tanto meglio.
Poi il campo di applicazione del "minicodice" è talmente ristretto che -secondo me- ha lasciato fuori una bella fetta di attività... ma è un altro problema.
in queste situazioni "fuori dai margini" è sempre difficile muoversi.
Re: Attività non soggette - norme di applicazione
casa di riposo con situazione analoga, i passaggi che ho fatto sono i seguenti:
Regola tecnica canonica -> rimanda al DM 10.03.1998
DM 10.03.1998 abrogato da minicodice -> analisi con minicodice, ne esce che NON sono a rischio basso
da minicodice le indicazioni sono di usare RTO -> ho utilizzato la RTO per intero.
Nel tuo caso, che la regola tecnica da indicazioni puntuali prima di rimandare al DM 10.03.1998 io farei analisi con RTO per intero, sostituendo, ove più restrittive, le indicazioni della regola tecnica per gli uffici sottosoglia.
Regola tecnica canonica -> rimanda al DM 10.03.1998
DM 10.03.1998 abrogato da minicodice -> analisi con minicodice, ne esce che NON sono a rischio basso
da minicodice le indicazioni sono di usare RTO -> ho utilizzato la RTO per intero.
Nel tuo caso, che la regola tecnica da indicazioni puntuali prima di rimandare al DM 10.03.1998 io farei analisi con RTO per intero, sostituendo, ove più restrittive, le indicazioni della regola tecnica per gli uffici sottosoglia.
Re: Attività non soggette - norme di applicazione
Sono concorde con entrambi.
Aggiungo tra l'altro che, anche fosse applicabile il minicodice, rimane comunque la possibilità di usare il COPI (ovviamente per intero), come da art.3, comma 4. del DM 03.09.2021:
"Per i luoghi di lavoro di cui al comma 2, i criteri di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio possono essere quelli riportati nel decreto del Ministro dell’interno 3 agosto 2015."
E' una giungla
Aggiungo tra l'altro che, anche fosse applicabile il minicodice, rimane comunque la possibilità di usare il COPI (ovviamente per intero), come da art.3, comma 4. del DM 03.09.2021:
"Per i luoghi di lavoro di cui al comma 2, i criteri di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio possono essere quelli riportati nel decreto del Ministro dell’interno 3 agosto 2015."
E' una giungla