comunicazione tra fv e impianto ibrido
Moderatore: Edilclima
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comunicazione tra fv e impianto ibrido
Ho fatto un impianto ibrido per un cliente:
- pompa di calore aria-acqua per riscaldamento
- caldaia a condensazione
- fotovolatico con batteria
Io vorrei implementare un sistema di questo tipo:
- fino a 5°C di temperatura esterna va la pompa di calore
- sotto a 5°C di temperatura esterna va la caldaia
Se però siamo sotto a 5°C di temperatura esterna ma la batteria elettrica e piena ed il fv produce,
l'impianto fotovolatico dice alla pompa di calore di partire lo stesso...
L'elettricista mi dice che così il sistema pendola e non si può fare....
- pompa di calore aria-acqua per riscaldamento
- caldaia a condensazione
- fotovolatico con batteria
Io vorrei implementare un sistema di questo tipo:
- fino a 5°C di temperatura esterna va la pompa di calore
- sotto a 5°C di temperatura esterna va la caldaia
Se però siamo sotto a 5°C di temperatura esterna ma la batteria elettrica e piena ed il fv produce,
l'impianto fotovolatico dice alla pompa di calore di partire lo stesso...
L'elettricista mi dice che così il sistema pendola e non si può fare....
Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
Se si verifica questa condizione (istantanea) la PdC si avvia. Se dopo 1 minuto il FV non produce (nuvola), si ferma la PdC. Se, dopo un altro minuto il FV produce, la PdC si riavvia. Ecc. ecc.Se però siamo sotto a 5°C di temperatura esterna ma la batteria elettrica e piena ed il fv produce,
l'impianto fotovoltaico dice alla pompa di calore di partire lo stesso...
Pendola ...
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Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
Si potrebbe pensare a dei temporizzatori con rampe di accensione e rampe di spegnimento.....
ci sono dei pacchetti fv+caldaia+pdc che promettono di farlo....
se no come posso ottimizzare il funzionamento della pdc??
ci sono dei pacchetti fv+caldaia+pdc che promettono di farlo....
se no come posso ottimizzare il funzionamento della pdc??
Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
Questo forum è pieno di esperti che potranno aiutarti.se no come posso ottimizzare il funzionamento della pdc??
Il criterio che uso io parte da una considerazione: una volta avviata, la macchina non può essere fermata subito e non rende nulla per un po' (circolazione olio, stabilizzazione pressioni, ecc.), poi inizia a lavorare. Quanto dura questo ciclo di partenza? Dipende dal compressore e dai componenti (valvole, separatori, raccoglitori, lunghezza del circuito, diametro delle tubazioni del refrigerante, ecc. ecc.), oltre che, ovviamente, dalla quantità di refrigerante da movimentare (e dalla qualità dei vari componenti, strumenti, regolatori, ecc.).
Io mi regolo su una regola approssimata dettatami da un amico progettista di PdC: ci vogliono circa 10 minuti prima che la macchina vada a regime e inizi a fornire calore/freddo.
Ma, se avranno voglia e tempo, gli esperti del forum ti daranno informazioni più precise e adeguate.
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Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
Con un sistema all electric avresti risparmiato, perché non avresti avuto l'utenza del gas da pagare, indipendentemente dalla presenza del FV.
L'accumulo lo potevi fare termico in presenza di fotovoltaico, e avresti risparmiato anche l'acquisto delle batterie.
Quindi anziché accendere la caldaia sotto i 5°C, conviene alzare i setpoint indipendentemente dalla temperatura esterna, ma in dipendenza dall'autoproduzione.
Però oramai quello che è fatto è fatto.
Per evitare il pendolamento non puoi impostare una soglia semplice, ma devi farlo con soglia + isteresi, ad esempio a 0°C accensione caldaia e spegnimento pdc, a 5°C accensione pdc e spegnimento caldaia. Cioè isteresi 5K.
Meglio ancora se aggiungi anche un tempo di permanenza oltre soglia, ad esempio 15 minuti.
L'accumulo lo potevi fare termico in presenza di fotovoltaico, e avresti risparmiato anche l'acquisto delle batterie.
Quindi anziché accendere la caldaia sotto i 5°C, conviene alzare i setpoint indipendentemente dalla temperatura esterna, ma in dipendenza dall'autoproduzione.
Però oramai quello che è fatto è fatto.
Per evitare il pendolamento non puoi impostare una soglia semplice, ma devi farlo con soglia + isteresi, ad esempio a 0°C accensione caldaia e spegnimento pdc, a 5°C accensione pdc e spegnimento caldaia. Cioè isteresi 5K.
Meglio ancora se aggiungi anche un tempo di permanenza oltre soglia, ad esempio 15 minuti.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
scusate l'OTNoNickName ha scritto: ↑dom feb 11, 2024 12:54 Con un sistema all electric avresti speso di più, perché non avresti avuto l'agevolazione del gas sui primi 500 m3 uso cucina, indipendentemente dalla presenza del FV.
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Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
Ma cosa dici...
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
dico la (scomoda) verità, perchè tutti i "full-elettricisti" fanno sempre i confronti dello SCOP della pdc rispetto alla caldaia (gas con accisa civile e iva 22%), e si dimenticano del confronto tra fornelli a induzione (con pentole tutte nuove da comprare)+forno elettrico e fornelli+forno a gas (con gas defiscalizzato e iva 10% per i primi 500 m3), nel cui passaggio oltre ad aver speso i soldi per le pentole, ci rimetti più di quello che costa il contatore.
anche a voler proprio ammettere che quest'ultimo non sia compensato dal taglio sulle quote potenza del contatore elettrico
mica per niente nelle rivolte popolari contro il teleriscaldamento brutto e cattivo che ci opprime con rapacità ottocentesca, di solito la plebe agita le bollette del gas che usa per cucinare, che costa la metà di quello usato per riscaldare.
Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
Circa 500 mc, hai detto. Non lo sapevo.... il gas che usa per cucinare, costa la metà di quello usato per riscaldare.
Adesso mi è chiaro il tuo intervento.
Molto interessante.
Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
Cos'è questa agevolazione? Per chi vale? Quanto vale?taglio sulle quote potenza del contatore elettrico
Circa ...
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Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
Ronin confonde l'aliquota ridotta al 10% per l'iva ad uso esclusivo di produzione acqua calda e per cucinare.
Non c'è aliquota ridotta per uso promiscuo. E questo forfait di 500mc mi sa che se l'è inventato.
Puoi postare un link per favore.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
per l'accisa agevolata sono i primi 120 m3, è l'allegato I del DLGS 504/95 (per es. https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls? ... -10-26;504 cercate "usi civili", è stato aggiornato nmila volte)
per l'aliquota iva 10% sono invece i primi 480 m3, è il punto 127 bis del DPR 633/72 (vedi per es. https://www.altalex.com/documents/news/ ... va-tabelle cercate 127-bis )
a costare la metà (naturalmente dipende da quanto si paga la materia prima) sono in effetti solo i primi 120, poi si ha comunque un costo ridotto fino a 480
per l'aliquota iva 10% sono invece i primi 480 m3, è il punto 127 bis del DPR 633/72 (vedi per es. https://www.altalex.com/documents/news/ ... va-tabelle cercate 127-bis )
a costare la metà (naturalmente dipende da quanto si paga la materia prima) sono in effetti solo i primi 120, poi si ha comunque un costo ridotto fino a 480
- NoNickName
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Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
Ma non è utilizzabile da chi ha un contatore promiscuo. Poi non ho capito la rivolta del teleriscaldamento cosa c'entra.
Non è da te buttarla in vacca così.
Non è da te buttarla in vacca così.
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Re: comunicazione tra fv e impianto ibrido
no, beh, quello del TLR è solo un aneddoto (per dire che in molti non lo sanno, che ci sono queste agevolazioni: ho assistito a diverse assemblee utenti TLR dove gli inquilini dei palazzi si lamentavano con toni da sommossa popolare di essere taglieggiati perchè il TLR al kWh gli faceva pagare il doppio... del gas da cucina, che appunto è defiscalizzato e con iva ridotta e costava all'epoca la metà).