Bonus 50%: prima cessione di importo parziale, seconda cessione a Deloitte.

[Corrado]

Buongiorno a tutti, ho un caso più pasticciato del solito che mi da pensare. Siccome sono architetto sono stato coinvolto per il progetto e la direzione dei lavori in un bonus ristrutturazioni sotto i 50.000 euro svolto nel 2022 e 2023. Fine lavori da dichiarare nel 2024.
Il Committente, che è forfetario, un anno fa mi chiede di cedere il credito del 2022 alla sorella che ha un po’ di capienza. Faccio un’asseverazione al 31/12 solo per la quota del 2022, e la cessione va in porto.
Poi la sorella si accorge di non avere abbastanza capienza e si iscrive alla piattaforma Deloitte e, fuori dalla mia consulenza, cercano di fare una seconda cessione, non hanno capito che nel loro caso accettano solo la cessione a “credito sorto”, cioè al 100% e non si possono caricare dei SAL.
Adesso devo formalizzare la chiusura dei lavori e mi chiedono di sistemare la pratica. In teoria bisognerebbe fare il computo e asseverare l’intero importo seguendo le procedure Deloitte.
Ma mi rendo conto che i crediti 2022 e 2023 sono di due contribuenti diversi, quindi questi ultimi non li posso cedere a Deloitte. Il problema è: come presentare la contabilità del maggiore importo finale asseverando nel computo solo il 2022? Grazie a chi mi darà un parere.
Tra l’altro se i crediti si riferiscono solo al 2022 la pratica incappa nella tagliola del 31 gennaio prossimo stabilita da Deloitte.

[archspf]

Buongiorno a tutti, ho un caso più pasticciato del solito che mi da pensare. Siccome sono architetto sono stato coinvolto per il progetto e la direzione dei lavori in un bonus ristrutturazioni sotto i 50.000 euro svolto nel 2022 e 2023. Fine lavori da dichiarare nel 2024.
Il Committente, che è forfetario, un anno fa mi chiede di cedere il credito del 2022 alla sorella che ha un po’ di capienza. Faccio un’asseverazione al 31/12 solo per la quota del 2022, e la cessione va in porto.
Poi la sorella si accorge di non avere abbastanza capienza e si iscrive alla piattaforma Deloitte e, fuori dalla mia consulenza, cercano di fare una seconda cessione, non hanno capito che nel loro caso accettano solo la cessione a “credito sorto”, cioè al 100% e non si possono caricare dei SAL.
Adesso devo formalizzare la chiusura dei lavori e mi chiedono di sistemare la pratica. In teoria bisognerebbe fare il computo e asseverare l’intero importo seguendo le procedure Deloitte.
Ma mi rendo conto che i crediti 2022 e 2023 sono di due contribuenti diversi, quindi questi ultimi non li posso cedere a Deloitte. Il problema è: come presentare la contabilità del maggiore importo finale asseverando nel computo solo il 2022? Grazie a chi mi darà un parere.
Tra l’altro se i crediti si riferiscono solo al 2022 la pratica incappa nella tagliola del 31 gennaio prossimo stabilita da Deloitte.

La pratica non è "sistemabile" poichè ormai è già consolidata. al massimo occorre consultarsi con il fiscalista e verificare che vi siano gli estremi per l'annullamento delle prime cessioni e ricominciare da capo (mi permetto di suggerire, con relativo aggravio economico per i committenti, per il reiterato e non dovuto lavoro professionale).
Inoltre l'asseverazione va prodotta in capo al primo cedente (beneficiario originario dell'agevolazione) e non riguardo a tutti i possibili e successivi cessionari.
Nella realtà il concetto di "credito sorto" è relativo alla maturazione dello stesso e non finanche all'impossibilità di cedere a stato avanzamento (sarebbe un paradosso se pensiamo che il SB può essere ceduto solo a SAL30/60 oltre che a fine lavori).

[Corrado]

Riguardo l'annullamento della prima cessione, nel 2023 hanno già utilizzato una parte del credito e temo che non ci sia più molto da fare. Gli dirò comunque di farsi consigliare dal commercialista.
Alla fine per fare le cose conseguenti si dovrebbe fare cessione del rimanente importo alla sorella che avrebbe tutte le opere nel suo cassetto e poi cederebbe a Deloitte. però tre cessioni = un cinema. E costi tecnici per loro.

[Corrado]

Ciao a tutti vi aggiorno con una novità; i clienti hanno sentito un commercialista ma non hanno proceduto con l'annullamento della prima cessione 2022. Alla fin fine ho aperto un ticket per dialogare su come eventualmente procedere e mi hanno risposto che la seconda cessione non rientra nell'offerta commerciale di Deloitte.