Torno su un argomento che è stato spesso dibattuto. Quello delle varianti con o senza aggravio.
Mi trovo con una attività approvata il cui progetto è stato approvato dai VVF
Durante la realizzazione, fermo restando la tipologia e categoria (B) dell'attività, sono cambiati in modo sostanziale:
- layout (diversa distribuzione interna) e con esso lo schema dell'impianto idranti;
- la superficie del compartimento (che tuttavia è inferiore);
- la superficie di ventilazione (inferiore, ma in proporzione alla sup. del compartimento è rimasta la stessa);
- la distribuzione della ventilazione;
- il numero delle uscite di sicurezza, che erano 4, molto sovrabbondanti, e diventano 3 sempre molto sovrabbondanti.
- il carico di incendio, che tuttavia resta molto simile a quello precedente.
Di fatto osservando il grafico, tranne che il perimetro, l'interno si è molto modificato rispetto al progetto approvato: ma fin qui siamo alla variante sostanziale, su cui non ci piove, ma che potrei "denunciare" in sede di SCIA.
Il tema, come al solito, è l'aggravio.
Seguendo il codice, i livelli di prestazione richiesti restano i medesimi del progetto approvato. In ogni caso risolvo tutto con soluzioni conformi.
Le uniche circostanze che mi lasciano qualche dubbio (sul aggravio) sono le ventilazioni (variate per distribuzione e mq) e il numero di uscite da 4 a 3.
Tuttavia sui due punti posso facilmente dimostrare (e relazionare) che le ventilazioni coprono come da norma l'attività (sia per distribuzione che per superficie), e le uscite, anche se 3, sono largamente sovrabbondanti.
Voi la fareste la scia senza aggravio?
Variante sostanziale...con aggravio?
Moderatore: Edilclima
Re: Variante sostanziale...con aggravio?
Io farei nuova valutazione progetto. Vero che le modifiche che hai elencato, se prese una ad una, potrebbero anche non aggravare il rischio, ma considerando il complesso a parere mio diventa difficile gestire tutte le variabili, e in questi casi a mio parere è bene mettere tutto in ordine e far valutare nuovamente tutto.
Ci vuole più tempo ma così eviti di scontrarti con la discrezionalità del funzionario che forse effettuerà il sopralluogo, senza scomodare situazioni peggiori.
Ci vuole più tempo ma così eviti di scontrarti con la discrezionalità del funzionario che forse effettuerà il sopralluogo, senza scomodare situazioni peggiori.
Re: Variante sostanziale...con aggravio?
Anche io sono orientato in tal senso.
Diversamente, di fatto, è come se facessi una SCIA senza VP, per una categoria B, visto che, a parte il perimetro, l'attività è cambiata davvero di molto tra progetto e sua esecuzione.
Insomma il rischio sarebbe quello di fare una autovalutazione di bontà del progetto.
Quello che mi ha lasciato perplesso, è il tenore della normativa, che lascia troppa discrezionalità circa l'analisi dell'aggravio di rischio.
Nè ho trovato esempi validi, per comprendere quando ci sia aggravio
Re: Variante sostanziale...con aggravio?
anche io nel tuo caso farei una valutazione progetto di variante
- weareblind
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Re: Variante sostanziale...con aggravio?
Io no. Ma la farei lo stesso, perché questa meravigliosa norma consente a me il non aggravio, e al funzionario la bocciatura senza spiegazioni del non aggravio. Paese delle banane.