calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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Frank2
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calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da Frank2 »

Buongiorno,
scrivo qui un dibattito tra colleghi.

La Rete Professioni Tecniche ha emesso, ad inizio superbonus, un fascicoletto contenente le linee guida per il calcolo della parcella Superbonus110%. Ottimo documento, ma non obbligatorio per la verifica di congruità, in quanto la normativa impone solo il rispetto del decreto 2016. Ora, dibattendo con i colleghi, vorrei sentire un po' la vostra su ben tre "deviazioni" che ho visto fare (e in alcuni casi ho fatto):

1. Inserimento di altre voci, quali ad esempio "rilievo" e "variante in corso d'opera" (se fatti, ovviamente)
2. calcolo eseguito per singolo intervento e non per l'insieme tutti gli interventi appartenenti alla stessa categoria. Quindi calcolo per "cappotto" separato da quello per gli "infissi" e non "cappotto+infissii" ridistribuito proporzionalmente. Varia il parametro P.
3. scontare le singole voci in maniera diversa. Ottenuto il quadro di parcella congruo e collocati gli importi congrui in ciascun singolo intervento, poi si applicano sconti differenti per interventi diversi, senza spostare gli importi, al fine di evitare di sforare i singoli massimali. Magari alla voce cappotto si toglie il 10% perché si sfora, gli infissi solo il 2% perché si rientra alla grande.

cosa penso:
1. si può fare, e l'ho fatto, ovviamente se c'è una giustificazione concreta dietro (es. variante per rimodulazione intervento perché i crediti sono incagliati).
2. Una furbata che porta ad un incremento di 10-15% delle spese tecniche, che non condivido. Ma non so se è "vietata"
3. fatto. Spero sia fattibile :mrgreen: Non credo sia vietato percepire di meno.
archspf
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da archspf »

Concordo con il tuo punto di vista riguardo i primi due:
1. Sappiamo che la guida è indicativa e perlomeno esemplificativa di casi comuni o generici, rispetto dunque ai quali la specificità dell'incarico può determinare diverse o altre prestazioni
2. È un errore formale a prescindere dalla guida poichè ignora le modalità applicative dello stesso DM: classi e categorie di opere omogenee devono essere prese globalmente e non singolarmente.

Sul terzo punto sono concorde solo parzialmente, ovvero relativamente ad applicare una scontistica senza dubbio è nella piena facoltà, ma secondo me non nella modalità che peraltro riprende parte della motivazione precedente: se su classi di interventi diverse (es. edilizia E.20; Impianti termici AI.02) risulta palese - poichè sono contabilizzati separatamente e sono calcolate altrettanto separatamente le relative parcelle da porre a "confronto" con quanto a preventivo - effettuare scontistiche differenziate, non trovo coerente l'applicazione "arbitraria" su opere appartenenti alla stessa categoria (es. cappotto, infissi), favorendo volontariamente taluni interventi piuttosto che altri.
Diversamente il criterio della ripartizione proporzionale credo sia incontestabile.

Per maggiore cautela fino ad ora ce ne siamo "fregati" di spostare somme (o applicare sconti che modifichino la ripartizione in modo parziale) per fare in modo di non sforare i massimali di alcune opere: tuttavia mi rendo conto che potrebbe essere solo un mio scrupolo.
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marcoaroma
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da marcoaroma »

Non approvo nessuna delle 3. Applica le regole ormai consolidate, chi controlla applica quelle.
Frank2
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da Frank2 »

Esistono, però, diverse guide, anche autorevoli tipo confindustria, quindi la modalità di selezione delle singole prestazioni non è fisso. La guida RTP a volte indica voci poco comuni nei lavori privati, e salta altre che invece sarebbero più corrette (es. i rilievi).

per quanto riguarda la scontistica del punto tre io sono favorevole, perché alla fine si tratta di interventi separati dal punto di vista fiscale. Mi pare eccessivo trattarli come un singolo appalto pubblico e dove fare un unico ribasso. Non ci sarebbe alcun problema se un'impresa dovesse applicare sconti diversi per la realizzazione del cappotto - dove magari ha più margine - da quello degli infissi.
Io credo che sia importante individuare correttamente i massimali secondo il decreto 2016, calcolando sull'importo di categoria e suddividendo correttamente tra le varie voci. Poi, al di sotto del massimale, faccio lo sconto che mi pare seguendo il metodo che preferisco. Anche perché il committente risparmia la quota che dovrebbe tirar fuori di tasca sua.
marcoaroma
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da marcoaroma »

Lo sconto che applichi deve essere uguale per ogni tipologia di opera altrimenti ti diranno che hai aumentato laddove c'era margine.
archspf
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da archspf »

marcoaroma ha scritto: mar nov 14, 2023 22:02 Lo sconto che applichi deve essere uguale per ogni tipologia di opera altrimenti ti diranno che hai aumentato laddove c'era margine.
esatto
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Frank2
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da Frank2 »

Ma è un margine comunque inferiore al massimale calcolato secondo normativa.

Es. Intervento x cappotto su 3 unità ( 80.000€ + IVA) e sostituzione infissi nelle parti private (45000 euro + iva x unità)
da calcolo spese tecniche il massimale è 20.000€ che va distribuito per ciascuna voce
- capotto: opere 80.000 + iva10% | s.t 12.800 € + cassa = tot. 101.312 euro (< 120.000€ di massimale)
- infissi: 45.000 euro + iva10% | s.t. 7.200 € + cassa = 56.988 euro ( > 54545€ di massimale).
Facendo uno sconto di 3.000€ sugli infissi - e ovviamente non spostandolo su altre voci - non vedo dove sia il beneficio: il tecnico percepisce 3.000 euro di meno e lo stato non tira fuori un euro in più. A risparmiare è solo il committente.
8volante
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da 8volante »

marcoaroma ha scritto: mar nov 14, 2023 22:02 Lo sconto che applichi deve essere uguale per ogni tipologia di opera altrimenti ti diranno che hai aumentato laddove c'era margine.
Però scusate, ci hanno tolto i minimi tariffari grazie alla legge Bersani, a questo punto mi sento libero di applicare una scontistica ad hoc sulla base di mie valutazioni. Dove sta scritto che non posso farlo?
marcoaroma
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da marcoaroma »

Le tasse vanno pagate, giusto? Se sconti solo dove le tasse non te le paga lo Stato, allora stai eludendo il fisco o qualcosa di simile.
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da marcello60 »

Mi ritrovo un problema simile per un condominio dove ho lavori trainanti su parti comuni (credito ceduto alla banca) e lavori trainati privati (credito ceduto all'impresa con sconto in fattura).
Le spese tecniche per i trainati privati sono state inserite nelle fatture dell'impresa, mentre le spese tecniche per i lavori trainanti sono fatturate direttamente al condominio.
Poiché le fatture dei lavori trainati sono state fatte da diversi mesi, e nel frattempo l'importo dei lavori trainanti è variato, oggi mi ritrovo spese tecniche che non rispettano con esattezza il criterio di proporzionalità.
Tutto questo però non ha alcun effetto sull'importo detraibile in quanto i massimali sono ampiamente rispettati per tutte le categorie di intervento.
Ho soltanto il dubbio che l'advisor (deloitte) abbia qualcosa da ridire in merito.
archspf
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da archspf »

8volante ha scritto: gio nov 16, 2023 08:12
marcoaroma ha scritto: mar nov 14, 2023 22:02 Lo sconto che applichi deve essere uguale per ogni tipologia di opera altrimenti ti diranno che hai aumentato laddove c'era margine.
Però scusate, ci hanno tolto i minimi tariffari grazie alla legge Bersani, a questo punto mi sento libero di applicare una scontistica ad hoc sulla base di mie valutazioni. Dove sta scritto che non posso farlo?
Attenzione: nessuno stà dicendo che sia vietato applicare una scontistica (anzi) quanto piuttosto che il criterio di ripartizione non può essere arbitrario.
Atteso che l'incarico del professionista è unico, ancorché scindibile per la categoria e classe di intervento, in riferimento a questo principio si elabora la congruità delle spese tecniche e pertanto il compartimento a mio giudizio rimane "stagno" per opere omogenee (come già indicato ad es. E.20 e AI.02). La parcella "edilizia" è unica e comprende tutte le opere correlate e pertanto lo sconto deve essere applicato in modo "uniforme": se si operasse una distinzione di "sconto" tra le sottocategorie (es. cappotto; infissi) si andrebbe incontro sicuramente a contestazione poichè il risultato è praticamente uno spostamento arbitrario di somme afferenti alla medesima parcella che invece in origine rimane legata ad una proporzionalità diretta.
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da Frank2 »

marcoaroma ha scritto: gio nov 16, 2023 08:25 Le tasse vanno pagate, giusto? Se sconti solo dove le tasse non te le paga lo Stato, allora stai eludendo il fisco o qualcosa di simile.
tasse non pagate su importi non percepiti. E vale anche per lo sconto "uniforme"
Frank2
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da Frank2 »

archspf ha scritto: gio nov 16, 2023 09:26 il risultato è praticamente uno spostamento arbitrario di somme afferenti alla medesima parcella che invece in origine rimane legata ad una proporzionalità diretta.
Più che uno spostamento di somme, è una riduzione per singolo intervento, anche se poi è vero che nella visione di insieme perde la "proporzionalità" originaria, rimanendo comunque sotto il massimale di compenso - totale e specifico calcolato con il decreto 2016.
Alla fine il Fisco pretende comunque una suddivisione della contabilità per singolo intervento, che va gestito indipendentemente e detratto/ceduto separatamente.
Par.co
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da Par.co »

archspf ha scritto: gio nov 16, 2023 09:26
8volante ha scritto: gio nov 16, 2023 08:12
marcoaroma ha scritto: mar nov 14, 2023 22:02 Lo sconto che applichi deve essere uguale per ogni tipologia di opera altrimenti ti diranno che hai aumentato laddove c'era margine.
Però scusate, ci hanno tolto i minimi tariffari grazie alla legge Bersani, a questo punto mi sento libero di applicare una scontistica ad hoc sulla base di mie valutazioni. Dove sta scritto che non posso farlo?
Attenzione: nessuno stà dicendo che sia vietato applicare una scontistica (anzi) quanto piuttosto che il criterio di ripartizione non può essere arbitrario.
Atteso che l'incarico del professionista è unico, ancorché scindibile per la categoria e classe di intervento, in riferimento a questo principio si elabora la congruità delle spese tecniche e pertanto il compartimento a mio giudizio rimane "stagno" per opere omogenee (come già indicato ad es. E.20 e AI.02). La parcella "edilizia" è unica e comprende tutte le opere correlate e pertanto lo sconto deve essere applicato in modo "uniforme": se si operasse una distinzione di "sconto" tra le sottocategorie (es. cappotto; infissi) si andrebbe incontro sicuramente a contestazione poichè il risultato è praticamente uno spostamento arbitrario di somme afferenti alla medesima parcella che invece in origine rimane legata ad una proporzionalità diretta.
Sono d'accordo.

Però se si usa il buon senso non credo ci siano problemi ad applicare piccole variazioni tra categorie diverse.

Personalmente faccio sempre una divisione proporzionale, dopodiché capita di variare di poche centinaia di euro qualche importo. Spesso in diminuzione, ma anche qualora fosse in aumento trovo difficile che qualcuno mi venga a contestare (se tutto il calcolo è corretto e nei massimi previsti, anche in riferimento alle singole categorie).
Poi chiaro, che se sposto qualche migliaio di euro l'agenzia potrebbe contestarmi la mancanza di un criterio oggettivo (da lesi stessa richiamato, ma in modo fumoso).
marcoaroma
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da marcoaroma »

Frank2 ha scritto: gio nov 16, 2023 09:59
marcoaroma ha scritto: gio nov 16, 2023 08:25 Le tasse vanno pagate, giusto? Se sconti solo dove le tasse non te le paga lo Stato, allora stai eludendo il fisco o qualcosa di simile.
tasse non pagate su importi non percepiti. E vale anche per lo sconto "uniforme"
Tasse non pagate su importi che starebbero oltre i massimali, certo non percepiti, ma perchè le sposti dove lo Stato rimborsa. Ti potrebbero dire di dover diminuire anche laddove sei entro i massimali.
L'ho fatto anche Io all'inizio, ma dopo aver capito non lo faccio più.
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da vinz75 »

marcoaroma ha scritto: ven nov 17, 2023 08:27
Frank2 ha scritto: gio nov 16, 2023 09:59
marcoaroma ha scritto: gio nov 16, 2023 08:25 Le tasse vanno pagate, giusto? Se sconti solo dove le tasse non te le paga lo Stato, allora stai eludendo il fisco o qualcosa di simile.
tasse non pagate su importi non percepiti. E vale anche per lo sconto "uniforme"
Tasse non pagate su importi che starebbero oltre i massimali, certo non percepiti, ma perchè le sposti dove lo Stato rimborsa. Ti potrebbero dire di dover diminuire anche laddove sei entro i massimali.
L'ho fatto anche Io all'inizio, ma dopo aver capito non lo faccio più.
Condivisibile la tua posizione, ma applicabile sono in presenza di un unico soggetto che emette fattura.
Quando sono presenti più soggetti, per esempio professionisti, ognuno è libero di applicare lo sconto che ritiene più opportuno. E qui la proporzionalità può venir meno.
Frank2
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Re: calcolo parcelle - linee guida RPT e variazioni varie.

Messaggio da Frank2 »

Ora mi sta sorgendo un bel dubbio dopo le vostre considerazioni su come suddividere correttamente degli importi fatturati :shock:

SAL FINALE misto 2022+2023. Le due fatture 2022 sono:
- fattura dell'impiantista 10.345€ riguarda sia la 2a quota trainante + un trainato (montaggio solare termico).
- fattura di 2° acconto del commercialista per il visto di conformità (2500€)

Ora, quell'importo anomalo 15.345€ era frutto di misurazioni di dicembre 2022 annotate sul libretto e destinato a trasformarsi in SAL, poi si è deciso di fare direttamente il SAl finale, fatto ad agosto ed asseverato qualche settimana fa.

Adesso servirà la suddivisione delle singole fatture intervento per intervento degli importi. Io avevo praparato il QE "2022" seguendo le misurazioni di cantiere, quindi attribuendo 5421€ per trainante e 5.104€ per trainato, così come da misurazioni dic. 2022.

Domanda: forse è più corretto e semplice distribuire quell'importo 2022 in maniera proporzionale tra i due interventi, anche se non corrispondenti alla contabilità provvisoria di cantiere del dicembre 2022, ma seguendo lo stesso schema della distribuzione dell'acconto del commercialista?
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