nuova caldaia a condensazione: ha ancora senso?

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Sbiellato
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nuova caldaia a condensazione: ha ancora senso?

Messaggio da Sbiellato »

Salve a tutti.
Il dubbio nasce sulla confusione che c'è in giro sul futuro che avranno le caldaie a metano in Europa. Sarà davvero vietata la vendita? Finiranno davvero a breve gli incentivi? Se sarà così, per quanti anni sarà possibile fare manutenzione alle caldaie? Se potete dirmi gli ultimi aggiornamenti "della vicenda" oppure linkarmi siti dove io possa informarmi ve ne sarei grato.

Ho una casa di 2 piani 130 mq + 130 mq, più soffitta in cui è installata una caldaia tradizionale a basamento da 27 kW (50 litri di accumulo e 12 l/min, che sono un po' risicati) che ormai sta per toccare quota 25 anni di attività. Il riscaldamento è affidato a 12 termosifoni, 9 in ghisa e 3 in acciaio senza valvole termostatiche. Ovviamente non è una caldaia con modulazione. Temperatura di mandata 70 gradi e funzionamento 5-6-7 ore al giorno solamente al pomeriggio-sera, con tutti i disagi che ne comporta (primo piano molto freddo a impianto spento e poi aria molto secca a impianto acceso).

Gli scenari che ho davanti sono:

- continuare con questa caldaia fino alla fine dei suoi giorni e aspettare cosa proporrà il mercato, con il rischio di non avere più incentivi per la caldaia a condensazione.
- sostituire entro la fine del 2024 la mia caldaia con una a condensazione, sempre a basamento, sfruttando la detrazione del 65%, che per una spesa da almeno 5000€ fanno gola.
- buttarmi su altre soluzioni ? pompe di calore (non sono convinto che sia la soluzione adatta a me) ?

Mi sono informato un attimo e ho capito che per installare la caldaia a condensazione dovrò "solamente" rifare lo scarico fumi, fare lo scarico per la condensa e raccordare le tubazioni all'ingresso in caldaia.

Da profano quale sono, mi sembra che lo stato dell'arte per le mie esigenze sia una caldaia a basamento da 30 kW almeno, tipo la Vaillant ecocompact VSC 34 kW o la Viessmann Vitodens 222-F (quest'ultima leggermente meno potente della vaillant ma molto più modulabile).

Non voglio togliere/sostituire i termosifoni nè fare interventi più invasivi tipo pavimento radiante nè cappotti termici.

Tirando le somme, la caldaia a condensazione è la miglior soluzione che posso scegliere?
simcat
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Re: nuova caldaia a condensazione: ha ancora senso?

Messaggio da simcat »

per quanto descritto, a mio parere, sì
boba74
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Re: nuova caldaia a condensazione: ha ancora senso?

Messaggio da boba74 »

Sì, allo stato attuale.
Non volendo rifare l'impianto (giustamente), non vedo alternative, se non un ibrido (ma sempre di caldaia a condensazione si tratta, sebbene associata a una pompa di calore).
La pompa di calore "full electric" per collegare un impianto esistente dove non fai contestualmente l'isolamento dell'involucro la vedo improponibile ad oggi, se non in casi particolarmente fortunati (appartamenti piccoli, ma non certo 260 m2 di casa).
Io al tuo posto cambierei la caldaia mettendone una a condensazione (25 anni sono tanti, quella che hai ha già fatto il suo tempo), o al limite un ibrida (ma in tal caso il prezzo sale).
Mettendo una nuova caldaia a condensazione finchè dura te la tieni, poi fra vent'anni vedi, potrebbe essere cambiato il mondo nel frattempo.
Così se anche tra qualche anno dovessero "abolire" le caldaie a condensazione, (cosa che ritengo comunque poco realistica), ma se anche fosse, certamente manutenzioni e riparazioni saranno sempre disponibili, non è che rimani a piedi da un giorno all'altro se dovesse rompersi qualcosa.
arkanoid
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Re: nuova caldaia a condensazione: ha ancora senso?

Messaggio da arkanoid »

Cambia caldaia e monta un multisplit. Salvi capra e cavoli con il minimo della spesa, integri delle rinnovabili se vuoi un po' di spinta per la messa a regime e hai il raffrescamento.
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simcat
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Iscritto il: mer apr 18, 2007 23:01

Re: nuova caldaia a condensazione: ha ancora senso?

Messaggio da simcat »

arkanoid ha scritto: mer ott 25, 2023 10:17 Cambia caldaia e monta un multisplit. Salvi capra e cavoli con il minimo della spesa, integri delle rinnovabili se vuoi un po' di spinta per la messa a regime e hai il raffrescamento.
minima spesa x 260 m2 di casa? Pochi lavori (esempio. scarico condensa...)?
parere personale: e poi il riscaldamento ad espansione diretta, onestamente, non è che sia il massimo (a me darebbe fastidio)
arkanoid
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Iscritto il: ven ago 31, 2007 08:51

Re: nuova caldaia a condensazione: ha ancora senso?

Messaggio da arkanoid »

E' probabilmente l'intervento meno invasivo che possa fare per integrare rinnovabili e unire il servizio estivo. In alternativa un ibrido. Spende una via di mezzo, ne avrà un beneficio minimo e non avrà il freddo.
In un intervento del genere togliere la caldaia e mettere una PDC idronica è scellerato. Fissa a 50-55°C di mandata, impianto sempre acceso, consumi folli.
Da valutare impianto idro a pellet, conto termico e posizione permettendo.
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Sbiellato
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Re: nuova caldaia a condensazione: ha ancora senso?

Messaggio da Sbiellato »

Per fortuna l'impianto di raffrescamento estivo non è strettamente necessario. Ci fosse già non lo butterei via, però i giorni disagevoli si contano sulle dita e quindi me la cavo con qualche ventilatore.
Mi sono informato un pò di più ed effettivamente servirebbe una pompa di calore di dimensioni colossali, il passaggio al trifase, consumi folli di energia elettrica. Assolutamente no sense.
Inoltre il cappotto termico non sarà mai fatto perchè la casa ha un piano semi-interrato e ha importanti problemi di umidità da risolvere. Andare a posarci un cappotto, seppur fatto a regola d'arte, andrebbe a "stuzzicare la ferita".
A questo punto resta la soluzione di passare alla caldaia a condensazione. Spero non ci sia da impazzire troppo per fare lo scarico della condensa.
La modulazione della caldaia è un parametro così importante? Ci sono alcuni modelli che arrivano fino a 1:20, altre si fermano a 1:10.
Un esempio sono proprio le viessmann che citavo nel post di apertura: la vitodens 111-F arriva a 1:10, la 222-F arriva a 1:17 (1:20 in ACS).
Non so ancora quanto è la differenza di prezzo tra le 2, ma vi chiedo: giustificherebbe la spesa in più?
arkanoid
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Re: nuova caldaia a condensazione: ha ancora senso?

Messaggio da arkanoid »

Irrilevante.
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