Scusate non so se esiste qualche post precedente...non l'ho trovato e chiedo a voi esperti.
In un "minicondominio" con impianto centralizzato formato da 2 unità immobiliari + 1 pertinenza (senza impianto) come verificate il massimale?
Il massimale totale è di 20000x3 = 60000 €.
Le strade sono due:
- verifico solo che il totale impianto sia < 60000 €
- verifico che ogni singola unità immobiliare abbia un costo impianto < 20000 e in base alle sue quote millesimali per impianto inserite in ENEA.
Non ricordo se su questo argomento ADE si sia espressa con circolari o interpelli....
marcoaroma ha scritto: ↑gio ott 12, 2023 16:03
C'è questo dato da inserire, non lasciare 0 dato che è centralizzato altrimenti qualche advisor ti potrebbe bloccare.
Se è una pertinenza non riscaldata i millesimi impianto sono 0 e quindi divido tutto sugli appartamenti...
non sono millesimi di proprietà...
Vi aggiorno perchè sicuramente qualcuno di voi ci sbatterà il naso.
Il commercialista mi comunica che la piattaforma ADE per inserire le comunicazioni di cessione credito:
- NON accetta subalterni (pertinenze) con valore 0 di quote millesimali (che sia involucro o impianto)
- verifica il massimale della singola unità immobiliare (e quindi nel mio caso i 20000 € di impianto e non i 60000 e dell'intero edificio).
Questo è in palese contraddizione con quanto ADE stessa ha riportato nelle circolari e risoluzioni ma il loro portale ragiona così.
Visto questo errore bloccante io ho eliminato la pertinenza e ho inserito nell'asseverazione solo le due unità immobiliari che partecipano con le quote millesimali all'involucro e all'impianto e ho riportato nelle note che nell'edificio è presente anche una pertinenenza ma non è stata considerata per i motivi di cui sopra.
Seamew ha scritto: ↑mar ott 17, 2023 09:02
Vi aggiorno perchè sicuramente qualcuno di voi ci sbatterà il naso.
Il commercialista mi comunica che la piattaforma ADE per inserire le comunicazioni di cessione credito:
- NON accetta subalterni (pertinenze) con valore 0 di quote millesimali (che sia involucro o impianto)
- verifica il massimale della singola unità immobiliare (e quindi nel mio caso i 20000 € di impianto e non i 60000 e dell'intero edificio).
Questo è in palese contraddizione con quanto ADE stessa ha riportato nelle circolari e risoluzioni ma il loro portale ragiona così.
Visto questo errore bloccante io ho eliminato la pertinenza e ho inserito nell'asseverazione solo le due unità immobiliari che partecipano con le quote millesimali all'involucro e all'impianto e ho riportato nelle note che nell'edificio è presente anche una pertinenenza ma non è stata considerata per i motivi di cui sopra.
O le cose sono cambiate nelle ultime 2 settimane, oppure è il commercialista che per sua cautela ti ha raccontato quello che voleva lui.
In ogni caso mi informerò perchè il secondo punto è molto rilevante.
Non ho modo di verificare quello che mi ha riferito il commercialista....ma mi ha mandato anche i report con la segnalazione degli errori che gli dava il sistema.
non so se le cose sono cambiate ultimamente (per me era la prima volta di un condominio) oppure se esiste qualche altro escmotage per aggirare il problema.
La situazione io l'ho risolta come ti ho scritto...
Se avete in condominio vi consiglio di simulare con il commercialista l'invio ad ADE per capire che non ci siano problemi...
Impianto centralizzato=trainante, non sono 20.000 "per ogni unità", ma 20.000 moltiplicati per il numero di unità (pertinenze comprese). L'impianto è uno solo, ed è condominiale (dovrebbe essere il codice 2), poi all'interno della richiesta all'AdE, essendo condominiale, viene richiesta la ripartizione dell'importo tra i vari proprietari, ripartizione che generalmente viene fatta a millesimi condominiali (non di involucro e non di impianto, che tra l'altro sono millesimi che non esistono), ma non mi risulta che AdE richieda massimali distinti, anche perchè richiede il codice ASID della pratica ENEA, e sulla pratica ENEA l'impianto trainante è condominiale e ha un massimale unico, calcolato in automatico da ENEA per altro, quindi non modificabile manualmente e non "suddivisibile".
Se ci sono problemi a livello di inoltro dati all'ADE forse è perchè è stato scelto l'intervento impianto trainato (codice 6), quello è invece relativo alla singola unità e ha un sua massimale per singola UI, ma non è il caso in oggetto dato che c'è un impianto centralizzato.
L'intervento è stato scelto correttamente.
E' il software di controllo dell'agenzia delle entrate che segnala questo errore bloccante se sfori il limite dei 20000 € sull'impianto a prescindere dai millesimi che vai a caricare.
Potrebbe essere un bug del software....oppure una novità recente.
Non ho modo di saperlo...per me è una novità (oltre che una contraddizione dell'ADE stessa).
Strano che a nessun altro sia capitato questo problema....non eslcudo che il commercialista stia schiacciando i pulsanti sbagliati...non ne ho idea...
Sul modelli Agenzia vanno nesse tutte le ui con sub che stanno sul portale e per ciascun opera comune l'importo non può essere 0 neanche per le pertinenze. Il limite dei 20000 che ti ha detto non esiste, forse non sa che dopo l'ottava ui diventa 15000 ma si fa sempre riferimento al totale e non alla singola ui.
