Archivio con il COPI

[Soqquadro92]

Buongiorno,
Si vorrebbe realizzare un'attività di archivio in un locale interrato (circa 300mq) adiacente ad un'autorimessa.
Il locale in precedenza era già adibito ad uso archivio per un altro responsabile di attività, ma quell'attività è cessata.
Applicando il COPI, le strategie antincendio sono molto più stringenti rispetto a quelle evidentemente adottate nel vecchio progetto.
Ad esempio, relativamente alla resistenza al fuoco delle strutture, attualmente REI120, avrei bisogno del REI240 (ottenuto con CLARAF 3.0 usando k=1.2 per una generica attività di archivio).
Proprio sulla resistenza al fuoco, che soluzione tecnica adottereste per certificare le strutture e le pareti, con un costo ragionevole?
Sto valutando se sia conveniente utilizzare armadi compattabili resistenti al fuoco per portare il carico d'incendio a 0 MJ/mq. Come li considerate?

[Tom Bishop]

Ci sono degli armadi EI120 che ti consentono di dichiarare un carico di incendio zero. Puoi evitare qualsiasi tipo di impianto a compensazione del carico di incendio molto elevato. Il costo però è importante, superiore in alcuni casi agli impianti di spegnimento automatico a soppressione dell'ossigeno. Tieni presente che puoi usare la FSE (semplificata) per dimostrare che con un impianto a soppressione non arrivi mai al flash over, anzi spegni l'incendio e le strutture possono essere anche R30.

[Soqquadro92]

Nel mio caso l'impianto che si sta pensando di realizzare è del tipo ad aerosol di carbonato di potassio.
Non ho molta esperienza con l'FSE, mi è capitato di usare Ozone, ma mai ad esempio FDS.hai qualche dritta da darmi in proposito?
Grazie

[Tom Bishop]

Non ti serve un software. Basta che ti calcoli quanto tempo ci metti a saturare l'ambiente e riporti il tempo sulla curva di incendio e vedi a che temperatura arrivi.

[Soqquadro92]

In merito agli armadi, puoi scrivermi, se vuoi anche in mp, il nome di qualche fornitore e un'idea dei costi?