Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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weareblind
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Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da weareblind »

Decreto Ministeriale 26 luglio 2022
Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per gli stabilimenti ed impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti.

5.3.1 Distanza di separazione per limitare la propagazione dell'incendio
1. In caso di stoccaggi all'aperto, ai fini della definizione di una soluzione conforme per la presente misura antincendio, il progettista impiega la procedura tabellare indicata al paragrafo 5.3.2 oppure la procedura analitica del capitolo S.3, imponendo un valore della soglia di irraggiamento termico Esoglia, prodotto dall'incendio della sorgente considerata sul bersaglio, pari a 12,6 kW/m2.

5.3.2 Procedura per la determinazione tabellare della distanza di separazione
1. Le disposizioni del presente paragrafo si applicano unicamente agli stoccaggi all'aperto.

Ho un capannone con rifiuti solo dentro. Quindi non posso usare 5.3.2, ma devo comunque calcolare distanza di irraggiamento come da capitolo S3 del Codice, giusto?

Nota:
5.4. Gestione della sicurezza antincendio
2. Deve essere previsto quanto di seguito indicato:
c) la formazione degli addetti antincendio deve essere per rischio di incendio elevato con conseguimento dell'attestato di idoneità tecnica.

Ma come, il D.M. 2/9/2021 è pubblicato e in vigore, e ancora mi scrivono rischio elevato e non livello 3?
mmaarrccoo
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da mmaarrccoo »

Apparentemente si ma poi c'è 5.4.3 che sembra contraddire.
Io comunque ho usato solo le normali piastre radianti di cui a S3 e le tabelle sull'irraggiamento del DM 26/07/2022 le ho lasciato perdere perchè avevano alcuni problemi.

PS: credo sia la RTV scritta peggio, ci sono molte incongruenze e contraddizioni.
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weareblind
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da weareblind »

A proposito, V.5.4 comma 3
In ogni caso, le dimensioni dei cumuli di rifiuti e le distanze tra essi non devono superare i limiti imposti per gli stoccaggi all'aperto.

Allora vado a Tabella 3 per Rvita A3
Lunghezza del cumulo [m] Distanza di separazione tra stoccaggi [m]
Rifiuti sciolti Rifiuti imballati
5 10 14
10 15 19
15 18 24
20 23 27
30 25 34
50 31 40

Ma ho capito bene? 10 pidocchiosi metri di lunghezza di un cumulo, e devo tenere al chiuso 15 metri?
mmaarrccoo
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da mmaarrccoo »

Temo di sì.
Quella RTV l'ho smontata e rimontata 10 volte e presenta alcune incongruenze (o perlomeno le cose sono scritte male e fanno venire 100 dubbi).
Io ho lasciato perdere le tabelle ed ho usato il metodo delle piastre radianti di S3.
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weareblind
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da weareblind »

Le piastre radianti sono per l'esterno e non c'è problema l'ho fatto anch'io, qui il problema sono le distanze da mantenere all'interno tra i cumuli di rifiuti.
Tra l'altro se mi dicono che il cumulo può avere al massimo una lunghezza 20 metri perché la tabella è fatta fino a 50 metri di lunghezza?
dorinag
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da dorinag »

E' la larghezza che può essere al massimo 20 metri se non ho capito male...ho seguito un corso in settimana e c'era questa immagine esplicativa...
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weareblind
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da weareblind »

Ci ho pensato anche io, ma quale lato è "larghezza" e quale "lunghezza"? Allora scrivete lato corto / lungo.
mmaarrccoo
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da mmaarrccoo »

weareblind ha scritto: sab feb 18, 2023 08:51 Ci ho pensato anche io, ma quale lato è "larghezza" e quale "lunghezza"? Allora scrivete lato corto / lungo.
Esatto, credimi è scritta decisamente male, ti lascia con 100 dubbi. A me i VVF risposero di fare un quesito al ministero... E ho detto tutto.
Terminus
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da Terminus »

Riprendo la discussione perchè sto analizzando il caso di un deposito al chiuso di 1000mq di materiale sfuso in A3.
Ricapitolando devo applicare le prescrizioni dimensionali e di distanze di sicurezza del paragrafo 5.3.2, in quanto richiamato dal comma 3 del par.5.4.
Quindi cumuli non superiori a 450m3, con larghezza massima 20m (per accessibilità su due lati lunghi) o 10m (per accessibilità solo da un lato lungo)
in funzione della lunghezza del cumulo (lato lungo) si applicano le distanze di separazione della tabella 3 e Tabella 4 per distanze da altre opere da costruzione.
Ma essendo al chiuso, quindi all'interno di un'opera da costruzione la Tabella 4 non dovrei applicarla, oppure va appalicata comunque da fabbricato a fabbricato.
infine c'è l'ulteriore condizione al comma 6 del par.5.4 di 1500mq di superficie del singolo cumulo all'aperto, che sarebbe da applicare anche al chiuso.
Ho sbagliato/dimenticato qualcosa ?
Terminus
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da Terminus »

Provo a rispondermi da solo.
Il punto 3 del 5.4 non richiama il 5.3, ma dice genericamente che le dimensioni dei cumuli e le distanze tra essi non devono superare i limiti imposti per gli stoccaggi allaperto.
Il paragrafo 5.3.2 da delle condizioni dimensionali destinate all'applicazione delle tabelle, peraltro non obbligatoria potenzo procedere con il calcolo analitico.
Ma allora quali sono queste dimensioni e distanze da rispettare ?
stfire
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da stfire »

Terminus ha scritto: mer lug 26, 2023 23:47 Ma allora quali sono queste dimensioni e distanze da rispettare ?
non so se ho capito bene il tuo dubbio, ma provo a risponderti

parliamo del tuo caso
- profilo Rvita A3
- stoccaggio al chiuso
- altezza max cumuli 4 m oppure 4 ba**e
- volume max cumuli 450 mc
- larghezza max cumuli 20m oppure 10 m
visto il par. 5.4 comma 3, in funzione dei parametri sopra calcoli quindi la lunghezza max cumuli (<50m) - avrai stoccaggi tipo a tronco di cono -
Entri in tabella 3 e trovi distanza di separazione
(par. 5.3.2 al comma 15. È ammessa l'interpolazione tra i dati contenuti nelle tabelle l, 2, 3 e 4.)
Terminus ha scritto: mer lug 26, 2023 18:54 la Tabella 4 non dovrei applicarla, oppure va applicata comunque da fabbricato a fabbricato.
la tabella 4 non la applichi tra stoccaggi
tra un fabbricato ed un altro a mio avviso torni ad usare il metodo tabellare o analitico del COPI (piastre radianti)
Terminus ha scritto: mer lug 26, 2023 18:54 c'è l'ulteriore condizione al comma 6 del par.5.4 di 1500mq di superficie del singolo cumulo all'aperto, che sarebbe da applicare anche al chiuso.
no questo punto riguarda solo la sistemazione degli stoccaggi all'aperto
ing.caruso
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da ing.caruso »

Terminus ha scritto: mer lug 26, 2023 23:47 Provo a rispondermi da solo.
Il punto 3 del 5.4 non richiama il 5.3, ma dice genericamente che le dimensioni dei cumuli e le distanze tra essi non devono superare i limiti imposti per gli stoccaggi allaperto.
Il paragrafo 5.3.2 da delle condizioni dimensionali destinate all'applicazione delle tabelle, peraltro non obbligatoria potenzo procedere con il calcolo analitico.
Ma allora quali sono queste dimensioni e distanze da rispettare ?
Terminus sto approcciando praticamente una pratica gemella. Attività di trattamento e stoccaggio di rifiuti al chiuso in un fabbricato di poco più di 1000 mq. (rifiuti disciolti di abbigliamento). Rvita A3 perchè alcune fibre tessili di natura sintetica.
Aggiungo anche una considerazione. All'interno dello stesso fabbricato al piano terra vi è l'area produttiva ove saranno da inserire i cumuli. Al piano superiore vi sono gli uffici e qualcuno anche al piano terra. Ho assimilato tutta la struttura in un UNICO COMPARTIMENTO ANTINCENDIO. Non avendo particolari limitazioni sulla tipologia di rifiuti (per intenderci non sono i classici rifiuti pericolosi in ADR con rischio di esplosione, infiammabilità, accensione spontanea, comburenza, etc...), non ho previsto compartimentazioni separate fra uffici e area produttiva (pareti EI e porte tagliafuoco).
Che tu sappia nella tua regione i comandi tendono a prescrivere invece obbligatoriamente anche queste? Naturalmente chiedo anche voi altri.

Ho seguito l'indicazione del 5.3. comma 2.
Terminus
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da Terminus »

Grazie della risposta, ma continuo a non capire.
Al chiuso devo rispettare dimensioni e distanze imposte per gli stoccaggi all'aperto.
Ma questi quali sono ?
Il paragrafo 5.3.2 tratta della determinazione tabellare della distanza di separazione, che potrei anche non applicare se impiego la procedura analitica.
Oppure si deve intendere che le condizioni di applicabilità delle tabelle costituiscono i limiti dimensionali generali per gli stoccaggi all'aperto, da considerare quindi anche per quelli al chiuso (altezza 4m, cumulo 450mc....) ?
Hanno ragione i colleghi che questo DM è scritto veramente male.
ing.caruso
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da ing.caruso »

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Per come la interpreto io Terminus, quel "in ogni caso" messo li nel paragrafo rimanda agli stessi vincoli dimensionali e di distanza degli stoccaggi all'aperto.
Terminus
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da Terminus »

Si, ma quei vincoli li hanno messi nel paragrafo 5.3.2 che tratta del calcolo tabellare delle distanze di separazione.
Sono le condizioni per applicare le tabelle seguenti.
Ma se io decidessi si effettuare i calcoli analitici, che faccio, salto a piè pari il 5.3.2 ?
Oppure i vincoli dimensionali del paragrafo 5.3.2 devono essere sempre considerati ?
stfire
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da stfire »

Terminus ha scritto: gio lug 27, 2023 12:31 Ma se io decidessi si effettuare i calcoli analitici, che faccio, salto a piè pari il 5.3.2 ?
Oppure i vincoli dimensionali del paragrafo 5.3.2 devono essere sempre considerati ?
qui si può solo dare una lettura soggettiva della RTV
mio parere come detto nel post precedente: i vincoli del 5.3.2, richiamati dal par. 5.4 comma 3 per dep. al chiuso, devi rispettarli comunque
Terminus
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da Terminus »

Ma il par.5.4 non cita il precedente 5.3.2, parla solo di requisiti dei depositi all'aperto.
Il 5.3.2 è dedicato solo al possibile (non obbligatorio) uso delle tabelle e detta le condizioni per tale uso, non dice che quelle condizioni dimensionali sono da generalizzare.
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weareblind
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da weareblind »

Terminus ha scritto: mer lug 26, 2023 18:54 Riprendo la discussione perchè sto analizzando il caso di un deposito al chiuso di 1000mq di materiale sfuso in A3.
Ricapitolando devo applicare le prescrizioni dimensionali e di distanze di sicurezza del paragrafo 5.3.2, in quanto richiamato dal comma 3 del par.5.4.
Quindi cumuli non superiori a 450m3, con larghezza massima 20m (per accessibilità su due lati lunghi) o 10m (per accessibilità solo da un lato lungo)
in funzione della lunghezza del cumulo (lato lungo) si applicano le distanze di separazione della tabella 3 e Tabella 4 per distanze da altre opere da costruzione.
Ma essendo al chiuso, quindi all'interno di un'opera da costruzione la Tabella 4 non dovrei applicarla, oppure va appalicata comunque da fabbricato a fabbricato.
infine c'è l'ulteriore condizione al comma 6 del par.5.4 di 1500mq di superficie del singolo cumulo all'aperto, che sarebbe da applicare anche al chiuso.
Ho sbagliato/dimenticato qualcosa ?
Par 5.4 comma 3 chiede le stesse prestazioni di accumuli all'aperto.
5.3.2 comma 1 dice che si applica per accumuli all'aperto, per cui mi pare che hai ragione.
Da li discendono tutte le dimensioni che hai detto e l'uso della tabella 3 come scritto da stfire. Tra due fabbricati anche per me COPI e piastre radianti.
Quindi 5.3.2 fornisce i limiti dimensionali, di vario genere.

Io ho inserito divisione tra deposito e cernita rifiuti e uffici. I rischi della mansione ufficio non mi parevano compatibili coi rischi della mansione operaio.

Confermo, scritto malissimo.
stfire
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da stfire »

Terminus ha scritto: gio lug 27, 2023 18:50 Ma il par.5.4 non cita il precedente 5.3.2, parla solo di requisiti dei depositi all'aperto.
il comma 3 del par. 5.4 estende il rispetto dei vincoli dimensionali per depositi all'aperto a quelli al chiuso.
non richiama il par. 5.3.2 ma per me è evidente che a quello si riferisce ("..limiti imposti per stoccaggi all'aperto").
Terminus ha scritto: gio lug 27, 2023 18:50 Il 5.3.2 è dedicato solo al possibile (non obbligatorio) uso delle tabelle e detta le condizioni per tale uso, non dice che quelle condizioni dimensionali sono da generalizzare.
questo è assolutamente vero, non c'è scritto, ma..
se io calcolo con metodo analitico le distanze di separazione tra cumuli, verosimilmente riducendone i valori tabellati, posso avere dimensioni maggiori di quelle vincolate per metodo tabellare? non mi sembra sia possibile nel mondo VVF
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da travereticolare »

Buonasera a tutti,

Vorrei chiedere un paio di conferme...

Ho un deposito di bal.le di plastica, quindi Rvita A3. Stoccaggio del tipo TSC, TSP e TSB. Quindi ho intere aree con presenza di ba**e di plastica e altre aree con rifiuti a parete o in box.

Se le aree di stoccaggio hanno lunghezza pari 5, devono essere posizionati a 14 m da altre aree di stoccaggio? Mi sembra limitante. Per depositi al chiuso, servono capannoni con superfici enormi... Io ho aree di deposito lunghe quasi 30 m, significa che tra depositi prospicienti devo mantenere 28 m, con due cumuli ho finito la dimensione del capannone.

Il paragrafo 5.7 dice che posso anche non rispettare la larghezza (profondità) dell'area di stoccaggio di 10m o 20m, a seconda se il cumulo è accessibile da 1 o due lati e quindi aumentare la profondità. Io ho impianto a diluvio a copertura di tutta l'attività, progettato per spegnere l'incendio. Fino a dove posso spingermi con la larghezza/profondità del cumulo?

Grazie
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da Terminus »

Ho avuto modo di discutere la cosa con il funzionario del Comando per presentare una pratica.
Ha convenuto che il paragrafo 5.3.2 è da rispettare solo per l'impiego delle tabelle (il comma 2 è chiaro), che quindi sono valide con quei requisiti dimensionali.
Ma se si utilizza il calcolo analitico quei limiti dimensionali non esistono.
Anche a detta del VF, questo DM è stato scritto un pò di fretta e con la giacchetta tirata a destra e sinistra dai molteplici stakeholders....
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da travereticolare »

Io lo trovo veramente limitante. Per realtà medio-grandi si rende indispensabile un'analisi prestazionale. Un'attività di trattamento rifiuti non riuscirà mai a rispettare le dimensioni e le distanze tra i cumuli prescritti. Anche il calcolo dell'irraggiamento diventa di difficile raggiungimento, la soglia di 12,60 kW/m2 è facilmente superabile.

In presenza di diluvio a tuo avviso secondo il paragrafo § 5.7. fino a che profondità posso aumentare il cumulo?
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da Terminus »

In teoria con un diluvio puoi coprire l'intera superficie, indipendentemente dalla profondità.
Sempre in teoria quindi non vi sarebbero limiti.
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Re: Deposito rifiuti - distanze e irraggiamento

Messaggio da Terminus »

Riprendo la discussione per spulciare ancora il DM.
Sono previsti depositi in baie all'aperto protette da tettoia A1 o A2, oppure in baie al chiuso.
Per la configurazione all'aperto prima si citano le aree senza pareti, raggiungibili da tutti i lati, poi si citano le baie, le quali di per sè non sono raggiungibili da tutti i lati, anzi possono essere anche in batteria con un solo lato libero per ciascuna baia.
Per le dimensioni si ha l'unica limitazione dei 1500m2 per baia (par 5.4-6) e poi la verifica della profondità (leggasi larghezza) non maggiore di 10m (par 5.7-1) ma aumentabile con l'impiego di sistemi di spegnimento quantomeno sull'area eccedente i primi 10 metri.
La larghezza della baia (leggasi lunghezza) non ha limite se non quello dei 1500mq.
Quindi in teoria potrei avere una baia all'aperto 10x150m (lato aperto 150), con l'unica condizione di verificare il distanziamento dal lato aperto mediante la procedura analitica (e con cumulo alto 4 metri basterebbero circa 21 metri di distanza del bersaglio).
Vi torna il tutto o mi sto lasciando qualcosa per strada ?
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