Il responsabile tecnico: professionista esterno che firma per una ditta

[christian619]

Una ditta di impianti non ha più il suo responsabile tecnico e vorrebbe affidare tale incarico all'esterno
a un ingegnere libero professionista progettista.

Tuttavia il DM 37/08 dice questo "Tale persona, può operare con tale carica per una sola impresa e non può svolgere altra attività continuativa"

Quindi?

Non vedo altra soluzione che assumere un ingegnere nel suo organico....

[NoNickName]

No, può anche incaricare un ingegnere esterno a p.iva, ma costui non potrà svolgere la medesima attività per altri.

[christian619]

No, può anche incaricare un ingegnere esterno a p.iva, ma costui non potrà svolgere la medesima attività per altri.

Eh ma scusa non dice "non può svolgere altra attività continuativa"???

[NoNickName]

No, può anche incaricare un ingegnere esterno a p.iva, ma costui non potrà svolgere la medesima attività per altri.

Eh ma scusa non dice "non può svolgere altra attività continuativa"???

Ciò non impedisce che costui sia un professionista a P.IVA.

[christian619]

No, può anche incaricare un ingegnere esterno a p.iva, ma costui non potrà svolgere la medesima attività per altri.

Eh ma scusa non dice "non può svolgere altra attività continuativa"???

Ciò non impedisce che costui sia un professionista a P.IVA.

Ma quindi se fa il progettista elettrico deve smettere di farlo e deve solo fare il responsabile tecnico
di una ditta unica? Mi sembra un po' drastico come approccio...

[NoNickName]

Ma quindi se fa il progettista elettrico deve smettere di farlo e deve solo fare il responsabile tecnico
di una ditta unica? Mi sembra un po' drastico come approccio...

Dipende dagli importi fatturati.
A dirla tutta penso che sia comunque irragionevole e principalmente incostituzionale perché contrario alla libera attività d'impresa.

[Ronin]

si è sempre interpretato che l'attività di libero professionista non è continuativa, perchè passi da un cliente all'altro, ma non so di pronunce formali (a rigore si potrebbe dire che essendo vietata ogni attività continuativa, oltre a non essere ovviamente dipendente e RT di altre imprese, non si debba avere accordi di consulenza con orari fissi, posizioni di socio in società, cariche pubbliche, ecc.)

[iltubo]

In questa raccolta del ministero c'è qualche chiarimento da pagina 29

https://www.mise.gov.it/images/stories/ ... 7-2008.pdf

[christian619]

In questa raccolta del ministero c'è qualche chiarimento da pagina 29

https://www.mise.gov.it/images/stories/ ... 7-2008.pdf

Grazie! Molto interessante!

consulente esterno
Il Mi.S.E. ha rappresentato che il ruolo di responsabile tecnico non può essere affidato ad un soggetto nella veste di consulente esterno, poiché il comma 5 dell'art. 3 del d.m. 37/2008 prevede il possesso del requisito professionale in capo all'impresa. Pertanto va salvaguardata l'esistenza di un rapporto stabile e continuativo tra l'impresa e il suo responsabile tecnico (immedesimazione), escludendo, quindi, la possibilità che tale incarico venga assunto da un professionista che rimanga esterno all’impresa.

ergo ne deduco che un progettista non lo può fare....

[NoNickName]

Quel comma di quell'articolo riguarda solo le aziende non installatrici che abbiano un ufficio tecnico interno.
Altrimenti non avrebbe senso l'articolo 5 comma 2.

[christian619]

Quel comma di quell'articolo riguarda solo le aziende non installatrici che abbiano un ufficio tecnico interno.
Altrimenti non avrebbe senso l'articolo 5 comma 2.

Ma quindi un progettista elettrico libero professionista può firmare come responsabile tecnico di un elettricista che con lui non ha alcun rapporto contrattuale?

[NoNickName]

Ma quindi un progettista elettrico libero professionista può firmare come responsabile tecnico di un elettricista che con lui non ha alcun rapporto contrattuale?

Intendi firmare il progetto?
Se un progettista elettrico libero professionista, iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta, è richiesto per la redazione del progetto secondo quanto descritto all'articolo 5 del 37/08, lo può certamente fare a maggior ragione anche per tutti gli altri casi in cui non sarebbe strettamente necessario.
Non vedo perché no.

[iltubo]

Quel comma di quell'articolo riguarda solo le aziende non installatrici che abbiano un ufficio tecnico interno.
Altrimenti non avrebbe senso l'articolo 5 comma 2.

Ma quindi un progettista elettrico libero professionista può firmare come responsabile tecnico di un elettricista che con lui non ha alcun rapporto contrattuale?

Da quello che capisco io potrebbe........., dimostrando che quella è la sua attività principale, in modo che impegni il tempo adeguato a supervisionare i lavori e garantirne l'esecuzione nel rispetto delle norme. Quindi qualche forma contrattuale penso ci voglia.
Vedi anche pag. 48.
Vedo che comunque il ministero rimanda competenza di verifica caso per caso alla CCIAA, come al solito tipico italico rimbalzo di responsabilità/competenze........ purtroppo ci sarà qualche camera di commercio che riconoscerà i requisiti ed altre no, penso comunque convenga chiedere alla CCIAA di competenza per una risposta certa.

[iltubo]

Ma quindi un progettista elettrico libero professionista può firmare come responsabile tecnico di un elettricista che con lui non ha alcun rapporto contrattuale?

Intendi firmare il progetto?
Se un progettista elettrico libero professionista, iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta, è richiesto per la redazione del progetto secondo quanto descritto all'articolo 5 del 37/08, lo può certamente fare a maggior ragione anche per tutti gli altri casi in cui non sarebbe strettamente necessario.
Non vedo perché no.

Per responsabile tecnico si intende firmare la DI.CO. , non solo il progetto, penso che si riferisse a questo ruolo.

[christian619]

Ma quindi un progettista elettrico libero professionista può firmare come responsabile tecnico di un elettricista che con lui non ha alcun rapporto contrattuale?

Intendi firmare il progetto?
Se un progettista elettrico libero professionista, iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta, è richiesto per la redazione del progetto secondo quanto descritto all'articolo 5 del 37/08, lo può certamente fare a maggior ragione anche per tutti gli altri casi in cui non sarebbe strettamente necessario.
Non vedo perché no.

Per responsabile tecnico si intende firmare la DI.CO. , non solo il progetto, penso che si riferisse a questo ruolo.

Si certo intendevo firmare la DICO...sentirò la CCIAA

[Tom Bishop]

Deve essere un dipendente. Lo dice pure il MISE.

[NoNickName]

Deve essere un dipendente. Lo dice pure il MISE.

Beh, la di.co. è ovvio, scusate avevo frainteso.

[FMprogetti]

Secondo me lo spirito della Legge è quello che per effettuare certi lavori di cui al 37/08 devi avere nell'organico un tecnico abilitato, questo perché non si può delegare la responsabilità ad un soggetto terzo.
La ditta istallatrice si deve assumere tutte le responsabilità, anche ai fini assicurativi.