Relazione ex legge 10 per un mercato coperto

[zappa]

Buongiorno,
C'è da effettuare un intervento di ristrutturazione su una struttura comunale adibita a mercato coperto, nella quale la zona di vendita è praticamente sempre aperta verso l'esterno nelle ore di apertura dell'attività di vendita di prodotti alimentari. Per questo motivo, essa, in tale area, non prevede l'attivazione di fatto del riscaldamento invernale (non avrebbe molto senso visto che gli ingressi sono perennemente aperti verso l'esterno, e avremmo un forte spreco energetico, di fatto i consumatori che frequentano il mercato coperto si comportano come se facessero la spesa all'aperto) pur essendo provvista di terminali idronici per il raffrescamento estivo, che potrebbero provvedere anche al riscaldamento essendo collegate ad un generatore a pdc (un minimo di raffrescamento è necessario per evitare il deterioramento dei prodotti alimentari).

Si può considerare tale area di vendita al pubblico come locale non riscaldato, e di conseguenza escludere tale porzione di fabbricato dalle verifiche dei paramentri energetici edili-impiantistici richiesti, pur intervenendo sulla ristrutturazione della struttura e degli elementi di tamponamento?

[Esa]

Si può considerare tale area di vendita al pubblico come locale non riscaldato, e di conseguenza escludere tale porzione di fabbricato dalle verifiche dei parametri energetici edili-impiantistici richiesti, pur intervenendo sulla ristrutturazione della struttura e degli elementi di tamponamento?

Non si applica la Legge 10

[boba74]

Potrebbe ricadere nel caso di edificio non soggetto in quanto l'impianto termico (in questo caso raffrescamento) è necessario per esigenze del processo produttivo (in questo caso la conservazione dei prodotti) e non per la climatizzazione vera e propria degli ambienti.
Un po' come se avessi una cella frigorifera, o una serra agricola riscaldata.

[zappa]

Potrebbe ricadere nel caso di edificio non soggetto in quanto l'impianto termico (in questo caso raffrescamento) è necessario per esigenze del processo produttivo (in questo caso la conservazione dei prodotti) e non per la climatizzazione vera e propria degli ambienti.
Un po' come se avessi una cella frigorifera, o una serra agricola riscaldata.

Ma è plausibile ricondurre a "processo produttivo" un'attività commerciale con apertura al pubblico (di fatto una E.5 a tutti gli effetti) anche se gestita in maniera un po' particolare, vista la presenza di grandi portoni di ingresso perennemente aperti?