Mi trovo di fronte ad una pratica del 55% del 2007 (manca qualche ora...) con un dubbio. L'installatore ha fatturato alla cliente includendo in una unica voce la fornitura e posa in opera della caldaia a condensazione. A parte invece, sempre nella stessa fattura, ha incluso la fornitura del pannello solare e dei relativi accessori.
Alla mia osservazione sul discorso della separazione delle voci di fornitura e della posa in opera, l'installatore mi ha risposto che secondo il suo commercialista va bene ugualmente aver messo le due voci in un unico importo, perchè alla data della fattura l'installatore non aveva dipendenti. Vi risulta?? Grazie
SIAMO TECNICI O COMMERCIALISTI??
Moderatore: Edilclima
Re: SIAMO TECNICI O COMMERCIALISTI??
La motivazione mi sembra alquanto strana...tuttalpiu' sara' compito del commercialista separare le spese per l'una o l'altra voce. Il compito del tecnico è di dare il totale della spesa visto che per interventi riguardanti piu' voci, si puo' fare una sola pratica.
Re: SIAMO TECNICI O COMMERCIALISTI??
Anche il sottoscritto inizialmente controllava se le fatture erano e meno a mio giudizio corrette. poi mi sono arreso in quanto piu' di un commercialista e con diverse interpretazioni mi ha mosso delle obiezioni. Pertanto per non accollarmi rogne ed essento ignorante in materia mi faccio semplicemente consegnare le fatture dicendo ala massimo di farle controllare dal loro commercialista im fonfo nell' allegato E noi dobbiamo mettere solo l'importo su cui calcolare la detrazione, rilevabile dalla fatture, e non controllare se le stesse sono giuste.
Re: SIAMO TECNICI O COMMERCIALISTI??
Purtroppo anche a me è capitato di dovermi pronunciare troppe volte su questioni fiscali (che, come saprete, hanno una logica completamente diversa da quella dell'Ingegneria...).
Il bello è che ogni commercialista ha la sua visione del discorso detrazione
Il bello è che ogni commercialista ha la sua visione del discorso detrazione
Re: SIAMO TECNICI O COMMERCIALISTI??
Come già scritto in altro post mi sono trovato di fronte ad un geniale commercialista che voleva a tutti i costi far fare la documentazione ad un suo cliente pur essendo ben scritto (anche nella stessa nota dell'Agenzia dell'Entrate che il comm. ha consegnato al cliente) che l'incentivo non si poteva applicare in quanto si riscaldava un ambiente che prima non era riscaldato (sottotetto reso abitabile) ma soprattutto non era stata presentata relazione tecnica come da 10/91-192/05-311/06 per cui il cliente si auto denunciava da solo nei confronti del comune (era stata fatta DIA che, solo ora, ho scoperto essere una autocertificazione del rispetto di quanto previsto dal comune, senza responsabilità per il comune stesse ma con tutte le inevitabili conseguenze per il povero proprietario).
Per cui direi che i commercialisti possono tranquillamente procedere con le loro iniziative, tanto noi tecnici non ne capiremo niente di parte fiscale ed a fare i pompieri o le cassandre di turno ci si smena solo la possibile parcella che va in fumo a vantaggio di altri "tecnici" non qualificati che si improvvisano certificatori, progettisti, DL, ecc. ecc.
Amaro calice da bere per chi crede ancora in parole vacue quali realizzazione e deontologia
Per cui direi che i commercialisti possono tranquillamente procedere con le loro iniziative, tanto noi tecnici non ne capiremo niente di parte fiscale ed a fare i pompieri o le cassandre di turno ci si smena solo la possibile parcella che va in fumo a vantaggio di altri "tecnici" non qualificati che si improvvisano certificatori, progettisti, DL, ecc. ecc.
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