Asseverazione unità collabente F2

[Cortex]

Buongiorno,
avete fatto asseverazioni per unità collabenti?
Non ho trovato guide o chiarimenti sul metodi di compilazione dell'asseverazione
- che categoria catastale bisogna inserire? quella che si avrà post intervento?
- calcolo il miglioramento energetico rispetto all'APE "fittizia" che non ho obbligo di inviare?
- nella sezione di caricamento APE ANTE allego un doc dove spiego che l'unità è collabente?

[Cortex]

- nella sezione di caricamento APE ANTE allego un doc dove spiego che l'unità è collabente?

Punto risolto - nella sezione di caricamento permette di dichiarare che "L’edificio rientra nei casi di cui al comma 1.quater dell’art. 119 del D.L. 34/2020 e successive modificazioni"

[vinz75]

- che categoria catastale bisogna inserire? quella che si avrà post intervento?

Sicuramente sì, come da interpelli ADE.
Per esempio nei casi di cambi di destinazione d'uso, dove affermano che sono ammessi purchè alla fine siano residenziali.
Anche nella guida Enea per la compilazione del loro portale mi pare di ricordare che sia esplicitato. Prova a darci un'occhiata

[simone.consalvo1]

Buongiorno, riprendo questa discussione per chiedervi un parere su come procedere con asseverazione ENEA di un edificio unifamiliare classificato come collabente categoria F/2 in catasto.
E' chiaro che non è necessario produrre APE ANTE intervento come da:
- Decreto rilancio, art.119 comma 1-quater;
- Risposta agenzia delle entrate n.593/2021;
Ora però mi trovo a dover dichiarare su ENEA trasmittanza ante su tutte le strutture, dichiarare il risparmio di energia primaria non rinnovabile.
Come dovrò comportarmi in questo caso? Cosa inserisco negli appositi campi?
Da quello che leggo qui è possibile solo non caricare APE ANTE grazie alla spunta su "L’edificio rientra nei casi di cui al comma 1.quater dell’art. 119 del D.L. 34/2020 e successive modificazioni"

Grazie

[boba74]

Buongiorno, riprendo questa discussione per chiedervi un parere su come procedere con asseverazione ENEA di un edificio unifamiliare classificato come collabente categoria F/2 in catasto.
E' chiaro che non è necessario produrre APE ANTE intervento come da:
- Decreto rilancio, art.119 comma 1-quater;
- Risposta agenzia delle entrate n.593/2021;
Ora però mi trovo a dover dichiarare su ENEA trasmittanza ante su tutte le strutture, dichiarare il risparmio di energia primaria non rinnovabile.
Come dovrò comportarmi in questo caso? Cosa inserisco negli appositi campi?
Da quello che leggo qui è possibile solo non caricare APE ANTE grazie alla spunta su "L’edificio rientra nei casi di cui al comma 1.quater dell’art. 119 del D.L. 34/2020 e successive modificazioni"

Grazie

Secondo me occorre comunque "ipotizzare" un modello di edificio ANTE su cui svolgere i calcoli e ricavare così i valori di trasmittanze ante intervento e soprattutto i risparmi energetici, anche se poi non occorre allegare l'APE ante all'asseverazione.
Sinceramente non vedo alternative, ovvio che se parliamo ad esempio di un edificio dove non ci sono più le finestre o il tetto, i valori che andiamo a inserire sono del tutto ipotetici, ma tant'è...

[Frank2]

Ma quanto è decisivo il calcolo dell'energia risparmiata?
Decade l'asseverazione per un calcolo sbagliato? Oppure omesso?

Comunque, anche io nell'unico caso di unità collabente che mi è capitato, privo di copertura, ho realizzato anche il modellino ANTE, ovviamente ipotizzandolo con copertura integra

[boba74]

Nell'asseverazione ENEA devi indicare dei valori >0 per il risparmio energetico (non è possibile ometterli).
Dato che non sono richiesti requisiti minimi di legge per il parametro "risparmio energetico" (a parte la necessità di avere ovviamente risparmi positivi), non credo sia materialmente possibile da parte di nessun controllo far decadere una pratica a causa di un calcolo "sbagliato" del risparmio, dato che il calcolo non devi esplicitarlo o allegarlo, e l'unico modo per dimostrare che il tuo calcolo è sbagliato sarebbe quello di prendere un altro tecnico e farlo ricalcolare, con gli stessi dati di partenza che hai tu, ma anche lui dovrebbe ipotizzare e diventa un gatto che si morde la coda....
Credo che a far decadere una pratica di SB siano ben altri tipi di controlli....

[Frank2]

Il discorso riguarda un po' tutte le informazioni inserite nel portale asseverazioni. Chi le controlla? Ci saranno tecnici enea messi a fare modellini BIM degli edifici? E usando lo stesso software del tecnico asseveratore?

Che poi, mi è capitato di vedere anche asseverazioni con errori MACROscopici, che il sistema di inserimento non ha neppure bloccato né segnalato.