Verifica DM 26-06-2015 dei portoncini su vano scala in ristrutturazioni di II livello

[zappa]

Buongiorno,
Nell'ambito di una ristrutturazione importante di II Livello per la quale si intende usufruire del SB110, si vuole sostituire il portoncino d'ingresso verso vano scala non riscaldato, senza coibentare la parete opaca su cui insiste il portoncino.
La verifica dei requisiti del DM 26.06.2015, per le ristrutturazioni importanti di II Livello prevede la verifica degli H't distinti 'per esposizione'.

Questo vuol dire che deve essere fatta una verifica di 'H't specifica per la parete del vano scala, includendo nella media la parete opaca, il portoncino ed i ponti termici?

Se così fosse vuol dire che in un intervento di II livello non è consentito sostituire il portoncino senza contestualmente coibentare anche la parete su cui insiste...

chiedo ai gentili colleghi come si sono regolati in un intervento simile.

[Terminus]

Se si tratta di un condominio, direi che ci si può appoggiare alla FAQ 3.1.

[zappa]

Se si tratta di un condominio, direi che ci si può appoggiare alla FAQ 3.1.

Ma perchè, la parete interna dell'appartamento che attesta sul vano scala si considera parte comune???

[Terminus]

No, ma la parte esterna sul vano scala è di pertinenza condominiale.
La verifica H't la fai sull'intervento condominiale. Il privato farà solo riqualificazione energetica con la sostituzione infissi.

[zappa]

No, ma la parte esterna sul vano scala è di pertinenza condominiale.
La verifica H't la fai sull'intervento condominiale. Il privato farà solo riqualificazione energetica con la sostituzione infissi.

Non mi torna molto...
La parete devo isolarla dall'interno, per cui trovo poco pertinente verificarla sull'intervento condominiale.

Ma poi cosa intendi parlando di verifica requisiti DM 26.06.2015 riferita 'all'intervento condominiale'?

IMi spiego meglio, il condominio è costituito da n. 11 unità immobiliari con impianto autonomo, ognuna delle quali, in generale, è interessata da interventi differenti, che possono ricadere nel I o II livello: Io devo fare 11 Leggi 10, una per unità immobiliare. Non ha senso a mio parere fare a monte di queste una L10 'condominiale', anche perchè come verrebbe inquadrato questo intervento, considerato che alcune unità immobiliari rientrano nel I livello e la maggior parte nel II???

per come la vedo io la L 10 è la somma delle 11 leggi 10 delle singole unità, ognuna delle quali sarà inquadrata nel I o II livello a seconda degli interventi che la interessano.

[Terminus]

L'intervento trainante condominiale è la coibentazione sulle parti comuni (tra le quali le pareti del vano scala, dal lato esterno ovviamente).
Quindi ci sarà la dodicesima verifica globale sull'intero fabbricato con la verifica H't sulle varie facciate.
Avendo 11 uuii non credo proprio che qualcuna di loro possa ricadere in primo livello e forse neanche in secondo livello, in quanto la SDL di confronto deve essere quella dell'intero fabbricato.

[zappa]

Quindi ci sarà la dodicesima verifica globale sull'intero fabbricato con la verifica H't sulle varie facciate.

C'è una FAQ del MISE che dice espressamente che le verifiche di H't vanno fatte per unità immobiliare, persino nel caso di impianto centralizzato per cui a maggior ragione nel caso di impianti autonomi immagino....

facciate.
Avendo 11 uuii non credo proprio che qualcuna di loro possa ricadere in primo livello e forse neanche in secondo livello, in quanto la SDL di confronto deve essere quella dell'intero fabbricato

Questa della SDL dell'intero fabbricato l'ho sentita proprio oggi in un video YouTube di Edilclima, sicuramente è giusta perché cita la legge e le FAQ MISE, ma mi pare poco logica. Avrei l'assurdo che in una palazzina medio-grande con impianti autonomi, pur coibentando l'intero edificio e sostituendo i vecchi caldaia+radiatori con nuovi PDC(o ibrido)+pannelli radianti a pavimento (quindi ristrutturazione impianto) rimarrei sempre nella riqualificazione energetica e non ricadrei mai neanche nel 2° livello.

Nel video la gentile e preparata relatrice dice che le UNI-TS definiscono per edificio (ai fini dei calcoli relativi alle verifiche dei requisiti e delle prestazioni energetiche) il sistema 'fabbricato-impianto' facendo gli esempi:
- edificio1 =n.3 fabbricati plurifamiliari serviti da un unico impianto;
- edificio 2: una palazzina servita da un unico impianto centralizzato;
- edificio 3: unità immobiliare servita da impianto autonomo facente parte di un fabbricato con più unità immobiliari.

Perchè, se questa è la definizione di edificio data dalle UNI TS, si interpreta che la SDL 'dell'intero edificio' da mettere a denominatore per il calcolo della % di intervento, in caso di impianti autonomi, sia la somma di tutte le SDL delle unità immobiliari (ognuna delle quali è per definizione da UNI TS 1300, un edificio)???? Che senso ha usare a numeratore una definizione di 'edificio' e a denominatore una diversa, che tra l'altro non è scritta da nessuna parte se non nela FAQ, (ma in forma descrittiva e quindi interpretabile e non come vera e propria definizione)?