65% pompe di calore - incremento potenza
Moderatore: Edilclima
65% pompe di calore - incremento potenza
Nel caso di sostituzione di un impianto a pompa di calore aria-aria Pt=13,2 kWt, con due nuove pompe di calore aria-aria della potenza complessiva di 27kWt, volendo portarle in detrazione con Ecobonus al 65% è necessario motivare l'incremento di potenza ( > 10%) con la "verifica dimensionale dell'impianto di riscaldamento condotta secondo la UNI EN 12831"?
ENEA non cita tale verifica nel suo vademecum relativo alle pompe di calore.
Si trova però nel "Decreto Requisti 06/08/2020" All. A punto 10 : "Indicazioni generali per gli interventi sugli impianti di climatizzazione invernale".
Dove al punto 10.1 recita: "Nel caso degli interventi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera e), la potenza termica complessiva dei nuovi generatori di calore installati non può superare per più del 10% la potenza complessiva dei generatori di calore sostituiti, salvo che l’aumento di potenza sia motivato con la verifica dimensionale dell’impianto di riscaldamento condotto secondo la norma UNI EN 12831."
Mi sfugge qualcosa? nel caso è necessaria anche per potenze così piccole?
Grazie
ENEA non cita tale verifica nel suo vademecum relativo alle pompe di calore.
Si trova però nel "Decreto Requisti 06/08/2020" All. A punto 10 : "Indicazioni generali per gli interventi sugli impianti di climatizzazione invernale".
Dove al punto 10.1 recita: "Nel caso degli interventi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera e), la potenza termica complessiva dei nuovi generatori di calore installati non può superare per più del 10% la potenza complessiva dei generatori di calore sostituiti, salvo che l’aumento di potenza sia motivato con la verifica dimensionale dell’impianto di riscaldamento condotto secondo la norma UNI EN 12831."
Mi sfugge qualcosa? nel caso è necessaria anche per potenze così piccole?
Grazie
Re: 65% pompe di calore - incremento potenza
direi proprio di si
in teoria arriva in ogni caso dalla "legge 10" dove però forse sei nelle eccezzioni
in teoria arriva in ogni caso dalla "legge 10" dove però forse sei nelle eccezzioni
Re: 65% pompe di calore - incremento potenza
Direi che un raddoppio della potenza installata vada certamente motivato.
Magari verifica anche le rese alle condizioni di progetto.
Magari verifica anche le rese alle condizioni di progetto.
Re: 65% pompe di calore - incremento potenza
si vero...
poi c'è eccezzione legge 10 fino a 50 kw se ecc ecc che ora no riesco ad andare a rileggere
Re: 65% pompe di calore - incremento potenza
I 50 kW sono per la mera sostituzione caldaia, ovvero non serve pratica L10 (ma senza aumento di potenza +10%, altrimenti non è più "mera sostituzione")
Re: 65% pompe di calore - incremento potenza
mera non esiste più da moh
il discorso è che se ricado in una deroga allora non devo rispettare il discorso del 10% credo - o almeno non c'è doc da fare
è una cosa che mi sono sempre chiesto
Re: 65% pompe di calore - incremento potenza
al massimo si può dire che quel comma parla di pot al focolare e quindi di caldaia
Re: 65% pompe di calore - incremento potenza
a parte il "mera".... che mi è sempre piaciuto , la sostanza non cambia per la sostituzione di generatore di calore.
Vado a memoria, ma mi pare che il "mera" sia riportato nella L90/2013 e nella modifica 116/2014 ( e qui si parla di esclusione della L10 per le pdc < 15 kW - ancora non abbiamo capito in quali casi.). Nel DM requisiti minimi 2015, si parla di sotituzione e non si fa menzione del fatto relativo alla esclusione pdc < 15kW.
Re: 65% pompe di calore - incremento potenza
Anche secondo me dovrai dimostrare la necessità dell'aumento di potenza, anche se quelle disposizioni vecchie di 30 anni andrebbero riviste.
Infatti nelle moderne pdc, come anche nelle caldaie a condensazione l'efficienza è inversamente proporzionale al carico, quindi un esuberanza della potenza migliora l'efficienza, ovvero aumenta il risparmio, purchè ovviamente la potenza richiesta dall'impianto faccia parte del campo di funzionamento/modulazione dell'apparecchio.
Se poi da una pdc ne hai messe due, questo dovrebbe essere ancora più facile trattandosi di potenza modulare e modulante e quindi il valore minimo della potenza erogabile potrebbe risultare molto più basso.di prima.
Con il Comune a mio parere dovresti dimostrare questo nella relazione tecnica...
Il problema serio però più che tecnico potrebbe essere fiscale, nel caso che qualcuno dell'AdE pensasse che hai messo una potenza doppia solo per avere un incentivo doppio, qui potrebbe ravvisarsi un'accusa di frode...
Infatti nelle moderne pdc, come anche nelle caldaie a condensazione l'efficienza è inversamente proporzionale al carico, quindi un esuberanza della potenza migliora l'efficienza, ovvero aumenta il risparmio, purchè ovviamente la potenza richiesta dall'impianto faccia parte del campo di funzionamento/modulazione dell'apparecchio.
Se poi da una pdc ne hai messe due, questo dovrebbe essere ancora più facile trattandosi di potenza modulare e modulante e quindi il valore minimo della potenza erogabile potrebbe risultare molto più basso.di prima.
Con il Comune a mio parere dovresti dimostrare questo nella relazione tecnica...
Il problema serio però più che tecnico potrebbe essere fiscale, nel caso che qualcuno dell'AdE pensasse che hai messo una potenza doppia solo per avere un incentivo doppio, qui potrebbe ravvisarsi un'accusa di frode...
Re: 65% pompe di calore - incremento potenza
Dubbio: ma per l'eventuale deroga alla presentazione della ex L10, si considera la somma delle potenze delle due pompe di calore? E comunque: riflettendoci, se le consideri separate per stare sotto i 15 kW, si potrebbe configurare l'inquadramento come frazionamento impianto?