In una unità funzionalmente indipendente in zona agricola non metanizzata di piccolo comune di circa 2500 abitanti risulta presente come impianto termico una stufa a pellet interna dedicata al riscaldamento con radiatori tradizionali e una caldaia a gpl per l’acqua calda sanitaria. Se si ha intenzione di sostituire la caldaia a gpl con pompa di calore dedicata ad acqua calda sanitaria (intervento trainante con 30.000 euro di massimale di spesa), è possibile anche beneficiare di separato limite di spesa di altri 30.000 euro (come intervento trainato) per la sostituzione della stufa a pellet con caldaia a biomassa posta in centrale termica e relativo impianto a pavimento radiante? Visto che si è in zona non metanizzata può valere anche biomassa trainante e pompa di calore trainata ( l'importante per la committenza è avere comunque 30.000+30.000 per l'impianto termico e relativi sistemi distributivi)? A proposito di sistemi distributivi, le voci di computo metrico per l'impianto di distribuzione dell'acqua calda sanitaria a bagni e cucine (tubazioni, valvolame, sanitari e rubinetterie) possono rientrare nel limite di 30.000 euro per la sostituzione impianto produzione acqua calda sanitaria?
Risposta ipotizzata:
Prendendo come riferimento la risposta Agenzia Entrate n.600 del 17/12/2020 sembrerebbe possibile ricorrere a separato e cumulativo limite di spesa 30.000 per pompa di calore come trainante (o trainato) e 30.000 per caldaia a biomassa e sistema radiante come trainato (o trainante).
E' corretta tale interpretazione? Conoscete altri riferimenti e risposte sul caso ? Grazie
Doppio generatore esistente, Doppio Massimale di Spesa?
Moderatore: Edilclima
Re: Doppio generatore esistente, Doppio Massimale di Spesa?
entri in un bel ginepraio sulla biomassa...
certezze 100% non le ha nessuno
tanto meno per es prisinzano...
sulle tubazioni acs io ho sempre detto di no
certezze 100% non le ha nessuno
tanto meno per es prisinzano...
sulle tubazioni acs io ho sempre detto di no
Re: Doppio generatore esistente, Doppio Massimale di Spesa?
Trainante: 30.000 €
Trainato: 30.000/1,1=27.272,72€ (perche nel trainato ecobonus i 30.000 sono quelli ammessi a detrazione, e non le spese sostenute, perciò le spese sostenibili per il trainato sono tali per cui il 110% di esse deve fare 30.000).
Potrebbero essere utilizzati entrambi, però c'è un problema nel tuo caso....
Il "trainante" deve sostituire un impianto di "climatizzazione invernale", quindi non puoi usarlo per sostituire la caldaia che fa solo ACS.
Il "trainato" invece, lo potresti utilizzare come "scalda acqua a pompa di calore" e quindi puoi sostituire la caldaia che fa ACS con una pompa di calore sanitaria, e a quel punto mettere come trainante la sostituzione della stufa a legna con la caldaia a pellet (ma solo perchè sei in un comune non metanizzato).
Il pavimento radiante, in quanto accessorio all'impianto di climatizzazione invernale lo puoi inseirire, mentre invece la distribuzione dell'impianto idrico-sanitario secondo me non è incentivabile in nessuno dei 2 massimali, in quanto sarebbe un opera accessoria dell'impianto "idrico*-sanitario", e non di riscaldamento (al limite potrebbe esserci l'interpretazione più "permissiva" (che comunque è una forzatura) relativa alla sola quota acqua calda sanitaria, accessoria al nuovo scalda-acqua, ma ti permetterebbe di metterci dentro solo i tubi dell'acqua calda e non di quella fredda, e in ogni caso sanitari e rubinetterie sono esclusi).
Trainato: 30.000/1,1=27.272,72€ (perche nel trainato ecobonus i 30.000 sono quelli ammessi a detrazione, e non le spese sostenute, perciò le spese sostenibili per il trainato sono tali per cui il 110% di esse deve fare 30.000).
Potrebbero essere utilizzati entrambi, però c'è un problema nel tuo caso....
Il "trainante" deve sostituire un impianto di "climatizzazione invernale", quindi non puoi usarlo per sostituire la caldaia che fa solo ACS.
Il "trainato" invece, lo potresti utilizzare come "scalda acqua a pompa di calore" e quindi puoi sostituire la caldaia che fa ACS con una pompa di calore sanitaria, e a quel punto mettere come trainante la sostituzione della stufa a legna con la caldaia a pellet (ma solo perchè sei in un comune non metanizzato).
Il pavimento radiante, in quanto accessorio all'impianto di climatizzazione invernale lo puoi inseirire, mentre invece la distribuzione dell'impianto idrico-sanitario secondo me non è incentivabile in nessuno dei 2 massimali, in quanto sarebbe un opera accessoria dell'impianto "idrico*-sanitario", e non di riscaldamento (al limite potrebbe esserci l'interpretazione più "permissiva" (che comunque è una forzatura) relativa alla sola quota acqua calda sanitaria, accessoria al nuovo scalda-acqua, ma ti permetterebbe di metterci dentro solo i tubi dell'acqua calda e non di quella fredda, e in ogni caso sanitari e rubinetterie sono esclusi).