Parcella Legge 10

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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Jumy
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Parcella Legge 10

Messaggio da Jumy »

Salve a tutti, vi scrivo per avere un consiglio. Voi come calcolate la parcella per una legge 10? E in caso per questi due lavori che vi spiego di seguito, quale credete sia la "giusta" parcella?

1) Ristrutturazione importante di secondo livello in un condominio di 5 elevazioni e 5 u.i. con sup. utile=652mq e V=2165,6 m'3. Verrà effettuata la sostituzione di infissi, schermature oscuranti, impianti di generazione, verrà inserito il cappotto e la coibentazione della copertura, e impianti fotovoltaici e solare termico.

2) Nuova costruzione di un condominio di 5 elevazioni e 7 u.i. con sup.utile= 647,7mq e V=2665,0 m'3. Oltre al calcolo di tutte le strutture (opache e trasparenti) verranno inseriti degli impianti per ogni u.i. e anche degli impianti fotovoltaici e solare termico.
Spero tanto in un vostro consiglio
arkanoid
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da arkanoid »

Se sei nel superbonus devi usare il DM parcelle 2016 e nella sezione progetto definitivo c'è la riga corrispondente, dove vai a inserire l'importo lavori e risulta la parcella.
Se non sei nel superbonus puoi fare allo stesso modo ma tieni presente che è pagata male in base a quel che c'è da fare, sono rimasti coefficienti molto inadeguati alla mole di lavoro e analisi che una modellazione energetica richiede ad oggi.
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Jumy
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da Jumy »

Grazie per la risposta. Il primo lavoro sarebbe con il Superbonus. Ho visto che calcolando la parcella con il DM 2016 e attivando solo la voce relativa alla Legge 10 risulta un importo basso per il lavoro che si effettua. Risulta essere inferiore pure alla parcella relativa all'APE
arkanoid
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da arkanoid »

è tara nota. Eventualmente puoi trovare un accordo con l'architetto o con l'impiantista se ti occupi solo di questo per farti dare una parte delle loro parcelle.
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marcello60
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da marcello60 »

In effetti questo è un punto dolente che non sono mai riuscito a chiarire.
Chi è il progettista dell'isolamento? Io che lo dimensiono e lo verifico in L10 oppure il progettista edile che lo mette in computo?
Tra l'altro nel modello di L10 è richiesto di indicare chi è tale progettista ...
Da qui discende il dubbio: ma noi termotecnici possiamo accreditarci parte dell'importo lavori della progettazione edile, quella parte che riguarda gli isolamenti?
Jumy
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da Jumy »

L'argomento Superbonus continua ad essere molto astruso. Mi sembra assurda come cosa. È difficile pure per un termotecnico cercare di mettersi d'accordo con l'architetto e l'impiantista per la parcella di ogni lavoro.
Comunque marcello60 anche io ho il tuo stesso dubbio, ma credo proprio che il progettista debba essere il termotecnico che appunto analizza e progetta le singole strutture seguendo la normativa di riferimento.
Termotek
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da Termotek »

Il termotecnico progetta l'isolamento quindi (secondo me) è corretto allocare la parte della parcella relativa alla legge 10 al termotecnico che se la farà pagare, che poi il materiale sia nel computo "edile" non vuol dire molto, è il termotecnico che procede alle verifiche di trasmittanze, alle verifiche termoigrometriche e a definire gli spessori del materiali, è lui quindi che progetta l'isolamento.

Che il valore risulti basso è in effetti una cosa nota se calcolato come definisce RPT sull'importo dei lavori in progettazione, io solitamente come termotecnico prendo incarico di APE pre, APE post e legge 10 (+ eventuali progetti impianti meccanici ma solo se richiesti altrimenti se ne occupa l'installatore che preferisce installare i suoi marchi su cui margina) quindi riesco a far rientrare un po' di soldi sugli APE pre e post che (sempre per RPT) sono molto più sostanziosi.
marcello60
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da marcello60 »

Termotek ha scritto: ven apr 23, 2021 17:18 Il termotecnico progetta l'isolamento quindi (secondo me) è corretto allocare la parte della parcella relativa alla legge 10 al termotecnico che se la farà pagare, che poi il materiale sia nel computo "edile" non vuol dire molto, è il termotecnico che procede alle verifiche di trasmittanze, alle verifiche termoigrometriche e a definire gli spessori del materiali, è lui quindi che progetta l'isolamento.
Non ci siamo capiti: ovvio che al termotecnico spetti per intero quota relativa alla relazione Legge 10 (ci mancherebbe).
Quello che intendevo io era una quota parte della progettazione edile: se viene riconosciuto che siamo noi termotecnici ad avere l'onore e l'onere di progettare l'isolamento, allora dovremmo anche ricevere il compenso per la progettazione edile dello stesso isolamento (o almeno per una quota parte da stabilire, ad esempio basandosi sul valore dell'isolante nell'ambito dell'opera "cappotto").
mhell
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da mhell »

Io per 110, dove c'è da usare le tariffe, ci metterei un po' di DL perché a vedere come vengono fatte le spallette, le guide delle tapparelle, i davanzali, l'isolamento dei poggioli, l'attacco degli infissi ci vado io...
marcello60
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da marcello60 »

mhell ha scritto: ven apr 23, 2021 19:51 Io per 110, dove c'è da usare le tariffe, ci metterei un po' di DL perché a vedere come vengono fatte le spallette, le guide delle tapparelle, i davanzali, l'isolamento dei poggioli, l'attacco degli infissi ci vado io...
giusto... occorre poi quantificare la quota parte per spartirsi la torta con il DL edile
Termotek
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da Termotek »

Concordo pure io, se serve un'assistenza alla DL per la parte isolamenti sarà da computare a parte :D
cri_15
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da cri_15 »

Perciò io nei lavori 110% faccio la verifica di congruità delle spese professionali sul totale dei compensi dei professionisti, poi come sono divisi sono affari nostri, visto che spesso il lavoro è fatto a più mani e quasi sempre noi facciamo lavori che vanno sulla parcella del professionista edile.
Se dovessimo guardare alla parcella per legge 10 da DM 2016, non ci si pagherebbe nemmeno l'analisi dei ponti termici.
cri_15
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da cri_15 »

mhell ha scritto: ven apr 23, 2021 19:51 Io per 110, dove c'è da usare le tariffe, ci metterei un po' di DL perché a vedere come vengono fatte le spallette, le guide delle tapparelle, i davanzali, l'isolamento dei poggioli, l'attacco degli infissi ci vado io...
Sinceramente questa cosa l'ho sempre trovata assurda, che io, termotecnico ingegnere meccanico, debba andare in cantiere a far la parte di architetti, geometri o ingegneri edili.
mhell
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da mhell »

cri_15 ha scritto: sab apr 24, 2021 07:47
mhell ha scritto: ven apr 23, 2021 19:51 Io per 110, dove c'è da usare le tariffe, ci metterei un po' di DL perché a vedere come vengono fatte le spallette, le guide delle tapparelle, i davanzali, l'isolamento dei poggioli, l'attacco degli infissi ci vado io...
Sinceramente questa cosa l'ho sempre trovata assurda, che io, termotecnico ingegnere meccanico, debba andare in cantiere a far la parte di architetti, geometri o ingegneri edili.
Dipende se come termotecnico progetti solo l'impianto o anche l'involucro. Chiaro che se progetti solo l'impianto non devi controllare l'involucro e sarà onere di un altro tecnico fornirti i dati corretti per il calcolo delle dispersioni. Se invece studi anche la correzione dei ponti termici ecc secondo me è meglio che vai anche in cantiere a vedere come viene fatto... A meno che non fai per ogni ponte termico il disegno esecutivo che consegni al DL e così la verifica la fa lui...
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da marcello60 »

cri_15 ha scritto: sab apr 24, 2021 07:45 Perciò io nei lavori 110% faccio la verifica di congruità delle spese professionali sul totale dei compensi dei professionisti, poi come sono divisi sono affari nostri, visto che spesso il lavoro è fatto a più mani e quasi sempre noi facciamo lavori che vanno sulla parcella del professionista edile.
Se dovessimo guardare alla parcella per legge 10 da DM 2016, non ci si pagherebbe nemmeno l'analisi dei ponti termici.
In effetti allo stato interessa che le parcelle dei professionisti nel loro insieme non superino il limite stabilito dal DM.
Però, nell'ambito della suddivisione, che come giustamente dici sono "affari nostri", mi piacerebbe capire quale potrebbe essere un criterio "giusto" per ripartirsi la torta, fra noi termotecnici e gli edili, partendo dal presupposto che la Legge 10 ci viene pagata una vera miseria.

Visto che parliamo di isolamenti e che il più delle volte noi siamo considerati a tutti gli effetti progettisti degli isolamenti (e lo scriviamo anche nella rel. L10), pensavo appunto che la quota parte a noi spettante potrebbe tener conto del valore di tali isolamenti indicato nel computo metrico estimativo, che tra l'altro nel caso del SB è obbligatorio ed allineato con i prezzari.

Se poi siamo chiamati a fare una DL sulla posa degli isolamenti (il che sarebbe anche comprensibile se li abbiamo progettati noi), allora metterei anche qui una quota parte di compenso a nostro favore.

Devo dire che finora (prima del SB) non ho mai fatto nulla del genere. Ma mi sto accorgendo che negli interventi con SB, in particolare quelli che riguardano solo l'involucro, se non si apportano correttivi come quelli di cui sopra, il divario fra la parcella dell'edile e quella del termotecnico è davvero troppo grande se lo confrontiamo con la mole di lavoro e di responsabilità a nostro carico.
cri_15
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da cri_15 »

mhell ha scritto: sab apr 24, 2021 08:35 Dipende se come termotecnico progetti solo l'impianto o anche l'involucro. Chiaro che se progetti solo l'impianto non devi controllare l'involucro e sarà onere di un altro tecnico fornirti i dati corretti per il calcolo delle dispersioni. Se invece studi anche la correzione dei ponti termici ecc secondo me è meglio che vai anche in cantiere a vedere come viene fatto... A meno che non fai per ogni ponte termico il disegno esecutivo che consegni al DL e così la verifica la fa lui...
Cosa c'entra il progetto con la D.L.?
In più di 20 anni di attività, non c'è stata una legge 10 in cui non ho progettato sia l'involucro che l'impianto.
Per quanto riguarda i ponti termici, penso che l'analisi agli elementi finiti sia più che sufficiente per la D.L., che ben si guarda da decurtarsi la sua parcella per far andare qualcun altro a controllare il lavoro (mi sarà capitata al massimo 3 volte la richiesta).
Se poi vogliamo entrare nel dettaglio dei particolari costruttivi dei progettisti architettonici, meglio lasciar perdere. Nel 95% dei casi non c'è niente, nel 4% un particolare "standard" che copiano per ogni progetto, e un 1% (in genere chi ha fatti certi corsi) che ti da tutto.
Comunque se ti danno la tua parte fai bene ad andare, anche se ripeto che trovo assurdo che debba essere un meccanico ad andare a verificare interventi edili.
Poi, ancor di più col 110%, ormai di termotecnica vera ce n'è sempre di meno e sono diventati tutti esperti energetici, anche quelli che hanno fatto il corso di certificatore e fino ad ieri facevano solo catasto.
Tom Bishop
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da Tom Bishop »

cri_15 ha scritto: sab apr 24, 2021 08:54
Dipende se come termotecnico progetti solo l'impianto o anche l'involucro. Chiaro che se progetti solo l'impianto non devi controllare l'involucro e sarà
Poi, ancor di più col 110%, ormai di termotecnica vera ce n'è sempre di meno e sono diventati tutti esperti energetici, anche quelli che hanno fatto il corso di certificatore e fino ad ieri facevano solo catasto.
standing ovation

bei tempi quando il termotecnico era un meccanico che trattava di vapore e di olio diatermico... 8)
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LST
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da LST »

marcello60 ha scritto: ven apr 23, 2021 17:26
Termotek ha scritto: ven apr 23, 2021 17:18 Il termotecnico progetta l'isolamento quindi (secondo me) è corretto allocare la parte della parcella relativa alla legge 10 al termotecnico che se la farà pagare, che poi il materiale sia nel computo "edile" non vuol dire molto, è il termotecnico che procede alle verifiche di trasmittanze, alle verifiche termoigrometriche e a definire gli spessori del materiali, è lui quindi che progetta l'isolamento.
Non ci siamo capiti: ovvio che al termotecnico spetti per intero quota relativa alla relazione Legge 10 (ci mancherebbe).
Quello che intendevo io era una quota parte della progettazione edile: se viene riconosciuto che siamo noi termotecnici ad avere l'onore e l'onere di progettare l'isolamento, allora dovremmo anche ricevere il compenso per la progettazione edile dello stesso isolamento (o almeno per una quota parte da stabilire, ad esempio basandosi sul valore dell'isolante nell'ambito dell'opera "cappotto").
A mio avviso, e di altri colleghi, il termotecnico non è il progettista dell'isolamento termico per i seguenti motivi:
1) non ha competenze edili/strutturali per legge (non presenta la SCIA, CILA ecc);
2) non si fa pagare in percentuale sul costo del cappotto (cosa che fanno gli edili invece).
3) non decide in autonomia il sistema di posa (spesso imposto dall'architettonici)
4) non conosce (ufficialmente) le operazioni connesse alla posa e non sa valutare la fattibilità tecnica di una posa su un determinato supporto (esistente) sia in termini di coesione dello stesso, sia in termini strutturali.

Quindi il termotecnico che redige la L10 è :
1) estensore della relazione tecnica L10;
2) verificatore dei requisiti termoigrometrici delle strutture ed energetici del sistema edificio/impianto.

In tribunale presentarsi come "progettista dell'isolamento termico" per qualche centinaio di euro di L10....no grazie!
cri_15
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da cri_15 »

LST ha scritto: sab apr 24, 2021 09:17 A mio avviso, e di altri colleghi, il termotecnico non è il progettista dell'isolamento termico per i seguenti motivi:
1) non ha competenze edili/strutturali per legge (non presenta la SCIA, CILA ecc);
2) non si fa pagare in percentuale sul costo del cappotto (cosa che fanno gli edili invece).
3) non decide in autonomia il sistema di posa (spesso imposto dall'architettonici)
4) non conosce (ufficialmente) le operazioni connesse alla posa e non sa valutare la fattibilità tecnica di una posa su un determinato supporto (esistente) sia in termini di coesione dello stesso, sia in termini strutturali.

Quindi il termotecnico che redige la L10 è :
1) estensore della relazione tecnica L10;
2) verificatore dei requisiti termoigrometrici delle strutture ed energetici del sistema edificio/impianto.

In tribunale presentarsi come "progettista dell'isolamento termico" per qualche centinaio di euro di L10....no grazie!
Teoricamente hai ragione.
Tu riesci a farti mettere doppio timbro e firma nella legge 10?
Dovrò iniziare a fare anch'io così, vediamo cosa mi dicono.
ponca
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da ponca »

A me pare che il termotecnico, o chi produce la relazione della legge 10, sia il progettista dell'isolamento termico a tutti gli effetti. Altrimenti chi dovrebbe esserlo?
Mi sembra più che legittimo inserire l'importo delle opere collegate alle coibentazioni nel calcolo della parcella, che altrimenti risulterebbe molto bassa.

Sulla direzione lavori dipende dagli accordi ma a me pare preferibile che sia ancora il termotecnico ad occuparsi degli isolamenti, visti risvolti del 110, e quindi inserirei anche quella tra le competenze.
Oneri e onori..
marcello60
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da marcello60 »

A questo proposito, nella rel L10 io compilo i campi in questo modo:

Progettista(i) degli impianti di climatizzazione (invernale ed estiva – specificare se differenti), dell’isolamento termico dell’edificio e del sistema di ricambio dell’aria dell’edificio:
Ing. ME STESSO (per quanto concerne gli impianti di climatizzazione e le verifiche di Legge DGR .../... sugli isolamenti), Arch. XXXX (per quanto concerne gli isolamenti relativamente agli altri aspetti progettuali)

Direttore(i) degli impianti di climatizzazione (invernale ed estiva – specificare se differenti), dell’isolamento termico dell’edificio e del sistema di ricambio dell’aria dell’edificio:
Ing. ME STESSO (impianti di climatizzazione), Arch. XXXX (isolamento termico)

Ed in fondo alla rel L10, nella dichiarazione di rispondenza, non c'è bisogno di farsi mettere anche la firma degli altri tecnici, perchè quella dichiarazione riguarda solo la rispondenza del progetto degli impianti e degli isolamenti ai requisiti di legge 10 e smi.

Il problema semmai è nell'AQE (almeno in quello della mia regione), dove il tecnico che redige l'AQE assevera la rispondenza di tutto il sistema edificio impianto al progetto e alle leggi vigenti sul risparmio energetico... anche se non ha fatto la DL ... ma questo è un altro (triste) discorso.
cri_15
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da cri_15 »

marcello60 ha scritto: sab apr 24, 2021 09:42 A questo proposito, nella rel L10 io compilo i campi in questo modo:

Progettista(i) degli impianti di climatizzazione (invernale ed estiva – specificare se differenti), dell’isolamento termico dell’edificio e del sistema di ricambio dell’aria dell’edificio:
Ing. ME STESSO (per quanto concerne gli impianti di climatizzazione e le verifiche di Legge DGR .../... sugli isolamenti), Arch. XXXX (per quanto concerne gli isolamenti relativamente agli altri aspetti progettuali)

Direttore(i) degli impianti di climatizzazione (invernale ed estiva – specificare se differenti), dell’isolamento termico dell’edificio e del sistema di ricambio dell’aria dell’edificio:
Ing. ME STESSO (impianti di climatizzazione), Arch. XXXX (isolamento termico)

Ed in fondo alla rel L10, nella dichiarazione di rispondenza, non c'è bisogno di farsi mettere anche la firma degli altri tecnici, perchè quella dichiarazione riguarda solo la rispondenza del progetto degli impianti e degli isolamenti ai requisiti di legge 10 e smi.
Perchè hai messo solo te stesso come progettista; se mettessi progettista dell'isolamento termico un altro soggetto ci vuole doppia firma.
Per quanto riguarda la D.L. impianti, ok per il 110% che ha cambiato un pò le carte in tavola e quindi molti si sono messi "paura", ma parliamoci chiaro:
prima del 110%, per una legge 10 di ristrutturazione di una villetta, quanti erano i geometri/architetti che vi chiedevano e riconoscevano la D.L. sull'impianto? Nella gran parte dei casi si tenevano tutto loro, chi glielo andava a dire al committente che oltra alla sua parcella c'erano anche quelle del D.L. impianti? Già dovevano pagare la legge 10, che il comune la vuole...
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da marcello60 »

Questo è il punto delicato che vale la pena di sviscerare (a prescindere dalle parcelle).

Io sono il progettista dell'isolamento termico a tutti gli effetti MA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per gli aspetti energetici di cui alla relazione legge 10 di cui sono appunto relatore.
Ma scrivo anche che per quanto concerne gli isolamenti relativamente agli altri aspetti progettuali il progettista è un altro (e non occorre mettere la sua firma qui in quanto la relazione L10 riguarda i soli aspetti energetici).
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da LST »

marcello60 ha scritto: sab apr 24, 2021 10:09 Questo è il punto delicato che vale la pena di sviscerare (a prescindere dalle parcelle).

Io sono il progettista dell'isolamento termico a tutti gli effetti MA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per gli aspetti energetici di cui alla relazione legge 10 di cui sono appunto relatore.
Ma scrivo anche che per quanto concerne gli isolamenti relativamente agli altri aspetti progettuali il progettista è un altro (e non occorre mettere la sua firma qui in quanto la relazione L10 riguarda i soli aspetti energetici).
Concordo e anche fosse da mettere la doppia firma non ne vedo il problema, visto che l'edile si prende il parcellone per gli isolamenti e ne è progettista.
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da Jumy »

Io infatti sto facendo la Legge 10 con una doppia firma. Quella mia da tecnico che redige la Legge 10 e quella del "Progettista". Ovviamente firmo anche io la dichiarazione di rispondenza. Comunque ho pensato di risolvere la questione parcella nel S.B110 in questo modo: calcolare la parcella della Legge 10 con il calcolo della tariffa prestazionale e presentare all'architetto la quota. Poi saranno loro a vedere di estrapolare parte della quota da me proposta da alcune voci che dal calcolo delle parcelle "toccherebbe solo a loro". Anche perché per la progettazione degli isolamenti, infissi, impianti, ponti termici, rilievo e così via, di un grande condominio é impensabile prendere meno di 1000€ di L10. Che ne pensate?
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da cri_15 »

Jumy ha scritto: sab apr 24, 2021 11:01 Io infatti sto facendo la Legge 10 con una doppia firma. Quella mia da tecnico che redige la Legge 10 e quella del "Progettista". Ovviamente firmo anche io la dichiarazione di rispondenza. Comunque ho pensato di risolvere la questione parcella nel S.B110 in questo modo: calcolare la parcella della Legge 10 con il calcolo della tariffa prestazionale e presentare all'architetto la quota. Poi saranno loro a vedere di estrapolare parte della quota da me proposta da alcune voci che dal calcolo delle parcelle "toccherebbe solo a loro". Anche perché per la progettazione degli isolamenti, infissi, impianti, ponti termici, rilievo e così via, di un grande condominio é impensabile prendere meno di 1000€ di L10. Che ne pensate?
Direi...tu fai il preventivo che ritieni congruo. Se non rientra nei massimali sono affari loro, se devi lavorare quasi gratis anche no, meglio lasciar perdere.
ponca
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da ponca »

LST ha scritto: sab apr 24, 2021 09:17
marcello60 ha scritto: ven apr 23, 2021 17:26
Termotek ha scritto: ven apr 23, 2021 17:18 Il termotecnico progetta l'isolamento quindi (secondo me) è corretto allocare la parte della parcella relativa alla legge 10 al termotecnico che se la farà pagare, che poi il materiale sia nel computo "edile" non vuol dire molto, è il termotecnico che procede alle verifiche di trasmittanze, alle verifiche termoigrometriche e a definire gli spessori del materiali, è lui quindi che progetta l'isolamento.
Non ci siamo capiti: ovvio che al termotecnico spetti per intero quota relativa alla relazione Legge 10 (ci mancherebbe).
Quello che intendevo io era una quota parte della progettazione edile: se viene riconosciuto che siamo noi termotecnici ad avere l'onore e l'onere di progettare l'isolamento, allora dovremmo anche ricevere il compenso per la progettazione edile dello stesso isolamento (o almeno per una quota parte da stabilire, ad esempio basandosi sul valore dell'isolante nell'ambito dell'opera "cappotto").
A mio avviso, e di altri colleghi, il termotecnico non è il progettista dell'isolamento termico per i seguenti motivi:
1) non ha competenze edili/strutturali per legge (non presenta la SCIA, CILA ecc);
2) non si fa pagare in percentuale sul costo del cappotto (cosa che fanno gli edili invece).
3) non decide in autonomia il sistema di posa (spesso imposto dall'architettonici)
4) non conosce (ufficialmente) le operazioni connesse alla posa e non sa valutare la fattibilità tecnica di una posa su un determinato supporto (esistente) sia in termini di coesione dello stesso, sia in termini strutturali.

Quindi il termotecnico che redige la L10 è :
1) estensore della relazione tecnica L10;
2) verificatore dei requisiti termoigrometrici delle strutture ed energetici del sistema edificio/impianto.

In tribunale presentarsi come "progettista dell'isolamento termico" per qualche centinaio di euro di L10....no grazie!
intendiamoci, a me piacerebbe pensarla come te
però l'idea che il termotecnico non è responsabile della progettazione dell'isolamento termico non la condivido a meno che non decida legittimamente di occuparsi solo di impianti e deleghi la parte relativa all'isolamento ad un altro tecnico che controfirma la relazione accollandosi la responsabilità per tali aspetti

quanto meno se parliamo di ponti termici e muffe (verifiche richieste dal DM requisiti minimi)
ho paura che se c'è un problema il termotecnico sia uno di primi ad essere chiamato in causa
poi su aspetti legati alla posa dei materiali ci sarà sicuramente anche un DL
vinz75
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Re: Parcella Legge 10

Messaggio da vinz75 »

Il 110 nell'opinione generale degli addetti ai lavori, ma anche dei non addetti ai lavori, ha caricato il termotecnico di molte più responsabilità di quante in realtà ne abbia.
Ormai è passato qualche mese e un po' di esperienza ce la siamo fatta.

Parlo per me. Io non ho sufficiente competenza nè esperienza di opere edili (tra cui comprendo anche i serramenti) così come non ho mai fatto direzione dei lavori di opere edili, perchè mai dovrei iniziare a farlo ora? A maggior ragione dell'alto rischio insito nel 110%.

Altro discorso, non meno importante. Come recita lo stesso art.119, l'asseveratore certifica i requisiti tecnici, la congruità dei prezzi e l'opera realizzata. Quest'ultimo aspetto è spesso trascurato a mio avviso. Dunque come può asseverare chi non ha frequentato il cantiere? Chi non ha fatto la contabilità? Che è essenziale perchè alla fine quella sarà verificata da ADE.

Per tutte queste cose, io con i colleghi progettisti direttori dei lavori dell'opera, che siano ark ing geom o periti, pongo le mie condizioni, esplicitando per scritto di cosa mi occupo e di cosa non mi occupo.
Da una delle mie comunicazioni:
Non mi occupo di:
- computo per congruità spese opere edili e finestre (io fornisco i requisiti e poi ne verifico le certificazioni)
- computo, progetto, DL e pratiche amministrative necessarie per fotovoltaico
- preventivi e scelta ditte
- direzione dei lavori
- firmare l'asseverazione (farò consulenza ed assistenza per la compilazione dei requisiti tecnici sul portale Enea)

Anche l'onorario deve essere fatto con attenzione. Grazie all'APE convenzionale ed al progetto e DL impianti meccanici gli onorari sono più che dignitosi, se confrontati con quelli di 12 mesi fa, almeno per quanto mi riguarda.
Le voci del DM2016 incluse nel preventivo aiutano a capire le reali responsabilità. Per cui più se ne mette, più si guadagna ma anche più si entra nelle piene responsabilità.

Io mi limito ai requisiti termotecnici e alla progettazione degli impianti. Questo mi basta.

PS collaboro con diversi studi. Quasi tutti non hanno fatto una piega. L'importante è chiarire fin da subito chi fa cosa.
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