Ragionamenti su responsabilità 110%

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Zoller75
Messaggi: 32
Iscritto il: mer set 09, 2020 22:05

Ragionamenti su responsabilità 110%

Messaggio da Zoller75 »

Partendo dal presupposto che siamo tutti in buona fede e tentiamo di fare tutto secondo le regole, però ci può stare di sbagliarsi, vuoi per una errata interpretazione di una data norma o per un semplice errore sfuggito al controllo prima di dare tutto in pasto a enti vari.

Vorrei fare un ragionamento e confrontarmi con voi su chi rischia cosa.
Per facilitare, supponiamo che ogni documento venga eseguito da un tecnico differente (ape ante, legge 10, conformità, dl, asseverazione ecc..).

Riepilogando l'iter delle responsabilità, anche con discorsi presi qui sul forum, mi sembra di capire che in caso di errore e quindi decadimento del bonus fiscale:
- lo stato se la prende con il committente il quale deve risarcire l'intero importo + interessi;
- il committente farà poi causa all'Asseveratore che pagherà una multa da 2 a 15k€, mentre importo lavori e interessi verranno pagati dalla sua assicurazione (fatta proprio per questi motivi);
- la compagnia assicuratrice potrebbe poi fare causa a uno dei tecnici ritenuto responsabile (nelle ipotesi iniziali naturalmente)

Qui iniziano le difficoltà: poichè l'asseverazione è fatta sulla congruità delle spese e sul rispetto degli articoli della Legge 77/2020 (e quindi salto delle 2 classi e rispetto del Decreto requisiti di agosto 2020):
- chi firma APE ANTE e APE POST non rischia molto secondo me in quanto il passaggio delle 2 classi è asseverato dall'asseveratore;
- chi ha redatto i CME anche rischia poco per lo stesso motivo (ad esempio se l'asseverazione la fa il DL-architetto, un eventuale errore sul computo degli impianti forniti dal termotecnico sono comunque una responsabilità dell'asseveratore)
- chi firma una conformità urbanistica invece rischia molto, in quanto non presente nell'asseverazione ... la compagnia assicuratrice potrebbe rivalersi su di lui ... in un caso come questo l'RC professionale base è sufficiente? ci sono altre assicurazioni per tutelarsi?
- un eventuale errore nella Legge 10? se l'errore incide sul passaggio delle 2 classi o sui requisiti del decreto di agosto allora la responsabilità credo sia sempre dell'asseveratore ... ma se non incide su questi aspetti? ... se l'errore non permette di rispettare soltanto il decreto requisiti minimi del 2015? cosa succede? Decade anche qui il bonus? ... in teoria, la legge 10 viene valutata già dall'ufficio tecnico comunale, quindi se ci fossero problemi dovrebbero venir fuori prima di inviare la pratica sul 110, e avere quindi la possibilità di risolverli, e se non vengono fuori problemi perchè Enea o Agenzia delle Entrate dovrebbe andare a controllare quel documento se non per verificare l'attendibilità del salto delle 2 classi? ... un eventuale errore sulla Legge 10 non prevedrebbe anche una concorsualità di responsabilità del Comune? ... anche per la Legge 10 basta soltanto l'RC professionale? meglio integrarla in qualche modo?
- Direttori lavori vari, credo rischino molto soltanto se le opere realizzate non risultassero fedeli agli elaborati progettuali.

Mi scuso per la lungaggine.
marcoaroma
Messaggi: 2713
Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37

Re: Ragionamenti su responsabilità 110%

Messaggio da marcoaroma »

Interessante discussione.
Sulla L10, il Comune la recepisce ma non la controlla, come tutti i documenti per i quali non deve esprimere un parere, la responsabilità è solo del tecnico. Almeno a Roma.
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