Ecobonus 100%. Verità o fantasia?
Moderatore: Edilclima
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Ecobonus 100%. Verità o fantasia?
Non ho ancora letto nulla da parte vostra sulla proposta di Patuanelli di portare l'ecobonus al 100% con sconto in fattura, finanziato con liquidità pubblica contabilizzata in deficit.
Lo so, lo so... sembra fantascienza.
Lo so, lo so... sembra fantascienza.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Ecobonus 100%. Verità o fantasia?
No, perchè mai dovrebbe essere fantasia? Siamo partiti dal 36, al 65, al 70-75-80 per i condomini, al 90% per pitturare le facciate... che vuoi...
basta un piccolo sforzo e ci si arriva a cento, no?
basta un piccolo sforzo e ci si arriva a cento, no?
Re: Ecobonus 100%. Verità o fantasia?
Secondo me è impossibile detta così, perchè vuol dire fare lavori a costo zero per chi lo fa, quindi tutti potrebbero fare richiesta e in un giorno il fondo andrebbe ad esaurirsi.
Piuttosto renderei strutturale il 90%, ma anche l'80%, con cessione del credito in modo da avere comunque un tampone a richieste pazze ed alla quantificazione "corretta" dell'importo lavori.
Con la cessione del credito il "problema" si sposta dalla fiscalità dello stato a quella delle imprese, e di rimbalzo alle banche. Alla fine se l'impresa salta la banca è in difficoltà e lo stato interviene sempre, ma almeno ha un tampone temporale e non un deficit secco.
Piuttosto renderei strutturale il 90%, ma anche l'80%, con cessione del credito in modo da avere comunque un tampone a richieste pazze ed alla quantificazione "corretta" dell'importo lavori.
Con la cessione del credito il "problema" si sposta dalla fiscalità dello stato a quella delle imprese, e di rimbalzo alle banche. Alla fine se l'impresa salta la banca è in difficoltà e lo stato interviene sempre, ma almeno ha un tampone temporale e non un deficit secco.
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Re: Ecobonus 100%. Verità o fantasia?
Stai davvero chiedendoci di commentare la proposta di un senatore? Aspetta almeno che sul forum aprano la sezione "discorsi da bar"...NoNickName ha scritto: ↑mer mar 04, 2020 14:41 Non ho ancora letto nulla da parte vostra sulla proposta di Patuanelli
Re: Ecobonus 100%. Verità o fantasia?
ne abbiamo abbastanza di quelle pubblicate
Re: Ecobonus 100%. Verità o fantasia?
..direi che ci sono un po' di imprecisioni.arkanoid ha scritto: ↑gio mar 05, 2020 10:16 Secondo me è impossibile detta così, perchè vuol dire fare lavori a costo zero per chi lo fa, quindi tutti potrebbero fare richiesta e in un giorno il fondo andrebbe ad esaurirsi.
Piuttosto renderei strutturale il 90%, ma anche l'80%, con cessione del credito in modo da avere comunque un tampone a richieste pazze ed alla quantificazione "corretta" dell'importo lavori.
Con la cessione del credito il "problema" si sposta dalla fiscalità dello stato a quella delle imprese, e di rimbalzo alle banche. Alla fine se l'impresa salta la banca è in difficoltà e lo stato interviene sempre, ma almeno ha un tampone temporale e non un deficit secco.
Anzitutto, non c'è alcun fondo da esaurire, non è un conto termico/energia o quantaltro: è un bancomat sulle tasse che si pagano (cit. 3monti)
Secondo, con la cessione del credito non c'è nessun rimbalzo sulle banche, in quanto gli istituti finaziari non possono accettare il credito ceduto e nemmeno utilizzarlo come 'collaterale'.
Poi, ma questa è un opinione mia e vale come la tua, non ho mai sentito di INCENTIVI perenni; se deve essere un incentivo, uno sprone, deve avere una scadenza.
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Re: Ecobonus 100%. Verità o fantasia?
(Correzione storica),
nel 1998 inizia col 41% su 5 o 10 anni a scelta con 150 ml massimale,
poi nel 1999 già sceso al 36% e solo su 10 anni
poi nel 2002 con massimale giù a 77 keuro circa,
poi nel 2003 ancora giù il massimale a 48 k, ma con con riduzione anni per anziani,
poi nel 2004 di nuovo su al 41% ma con massimale 60 k,
poi a metà 2004 giù a 36%,
poi nel 2005 di su al 41%,
poi nel 2006 iniziano quelli per risparmio energetico col 55% su 3 anni e inizia un altro romanzo
poi a metà 2006 le ristrutturazioni giù al 36% e abolite facilitazioni anziani,
poi è storia recente.
Si chiama stabilità legislativa per favorire l'economia. Infatti alla fine di questa lungimiranza non abbiamo neanche i soldi per aumentare un po' i posti delle rianimazioni, speriamo che ci diano il permsso di chiederli in prestito e speriamo che ce li prestino.
Re: Ecobonus 100%. Verità o fantasia?
senza un fondo, come dicevo, per me è impraticabile, perchè non farlo se non devi cacciare un euro?giotisi ha scritto: ↑gio mar 05, 2020 18:39..direi che ci sono un po' di imprecisioni.arkanoid ha scritto: ↑gio mar 05, 2020 10:16 Secondo me è impossibile detta così, perchè vuol dire fare lavori a costo zero per chi lo fa, quindi tutti potrebbero fare richiesta e in un giorno il fondo andrebbe ad esaurirsi.
Piuttosto renderei strutturale il 90%, ma anche l'80%, con cessione del credito in modo da avere comunque un tampone a richieste pazze ed alla quantificazione "corretta" dell'importo lavori.
Con la cessione del credito il "problema" si sposta dalla fiscalità dello stato a quella delle imprese, e di rimbalzo alle banche. Alla fine se l'impresa salta la banca è in difficoltà e lo stato interviene sempre, ma almeno ha un tampone temporale e non un deficit secco.
Anzitutto, non c'è alcun fondo da esaurire, non è un conto termico/energia o quantaltro: è un bancomat sulle tasse che si pagano (cit. 3monti)
Secondo, con la cessione del credito non c'è nessun rimbalzo sulle banche, in quanto gli istituti finaziari non possono accettare il credito ceduto e nemmeno utilizzarlo come 'collaterale'.
Poi, ma questa è un opinione mia e vale come la tua, non ho mai sentito di INCENTIVI perenni; se deve essere un incentivo, uno sprone, deve avere una scadenza.
Le banche non entrano direttamente, ma le imprese che incamerano la cessione hanno un flusso di cassa in meno, e per farlo si appoggeranno alle banche, credo.
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Re: Ecobonus 100%. Verità o fantasia?
Non lo possono fare. E' scritto chiaro dovunque. Ed è il primo e più importante vulnus di tutto il cinema.
Prova ne sia che non lo fanno le imprese, ma ESCO che hanno proventi, flussi cassa, interessi affatto diversi e che, in molti casi, applicano tassi di interesse al di fuori di ogni controllo, forti del fatto che 'tanto, paga pantalone'.
Re: Ecobonus 100%. Verità o fantasia?
Le imprese avranno sempre una posizione aperta con le banche
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Re: Ecobonus 100%. Verità o fantasia?
nel PNIEC (credo, ora non ricordo dove stava scritto, ma era scritto, non una dichiarazione di un ministro), si proponeva già di alzare l'ecobonus all'80%, solo per interventi di efficacia sopra una certa % di riduzione dei consumi totali dell'edificio, con l'ENEA chiamato a certificare tale riduzione ex post (evidentemente con le bollette prima e dopo).
l'ecobonus ha mosso da quando esiste circa 40 mld di investimenti, con una media di costi restituiti intorno al 60% e quindi circa 24 mld per lo stato (sorvolando sul fatto che in realtà sono molti meno, tra emersione del nero e pressione fiscale media) in oltre 10 anni.
per confronto, in metà degli anni, il conto energia fotovoltaico e i certificati verdi di debiti ce ne hanno caricati 250 mld, e di soldi veri, in gran parte finiti all'estero tra l'altro, mica mancati introiti che lo stato non avrebbe comunque avuto.
è chiaro che la semplice estensione dell'ecobonus attuale al 100% è una misura che potrebbe forse giustificarsi per una manciata di mesi post-corona virus e non di più, ma ritengo che la dichiarazione di patuanelli potrebbe anche non essere una boutade, ovviamente se la detrazione monstre fosse accompagnata da requisiti prestazionali stringenti (e agganciata a verifiche documentali, di numeri su bollette, e non semplici asseverazioni), e vincolata a cap numerici fissi (sul modello del conto termico: es. max X €/m2 di superficie lorda del futuro NZEB), al fine di evitare abusi e lievitazioni ingiustificate dei costi.
prima o poi dovremo pure affrontare il fatto che la riqualificazione profonda degli edifici, sempre più irrimandabile visto gli sconvolgimenti che il consumo energetico provoca, semplicemente economicamente non è fattibile.
chi dice che gli incentivi vanno bene così anzi troppa grazia, chi dice che va incentivata al 100% (o pagata dallo stato, che sul lungo periodo è lo stesso), chi dice che va imposta per obbligo, costi quel che costi: è evidente che queste sono scelte politiche, nel senso buono e alto del termine, e dipendono dalla visione del mondo che si ha, e non dalle competenze tecniche.
vedi ad es. un recente intervento dell'ing. di franco sul tema: http://astrolabio.amicidellaterra.it/node/2047
come opinione personale, io vedo favorevolmente tutti i provvedimenti in cui chi paga le tasse viene favorito rispetto a chi non le paga, che per quanto mi riguarda resta la principale diseguaglianza (ed ingiustizia) in questo disastrato paese, la cui dimensione gigantesca ingoia tranquillamente tutti gli altri squilibri presenti e futuri (tranne forse le pensioni; ma quello veramente è un altro discorso).