Buongiorno a tutti!
Mi chiamo Manuel e mi sono iscritto a questo forum per scambiare informazioni riguardo il mondo del gas: impiantistica, normative, grattacapi
Sto per acquistare casa (era ora, ho 32 anni!) e mentre sto programmando la data dell’atto notarile vengo a scoprire un fatto che definire increscioso è poco!
L’attuale proprietario dell’immobile ha pensato bene di murare l’attuale contatore del gas, a seguito di una ristrutturazione: il contatore è del tipo vecchio, posto all’interno dell’abitazione, ed ora si trova in una nicchia ricavata tra il muro perimetrale ed il muro interno, in un alloggio posto al quinto piano.
Mi è stato detto dal proprietario che ai tempi della ristrutturazione (avvenuta ad inizio anno) ha richiesto l’intervento di un tecnico italgas che “a parole” ha detto che il contatore del gas sarebbe stato inutilizzabile in quanto obsoleto e l’azienda italgas non aveva nessun interesse a rimuoverlo dall’attuale installazione.
Non convinto di queste parole ho richiesto ad un distributore gas/luce il sopralluogo di un tecnico italgas che potesse far luce sulla situazione. Ieri c’è stato il sopralluogo ed il tecnico non appena ha visto le condizione attuali del contatore del gas (visibile da una nicchia ricavata nel muro dall’esterno, sul balcone) ha addirittura minacciato di richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per denunciare il fatto!
In pochi minuti tramite un raccordo ed un tappo ha eseguito la messa in sicurezza del contatore e da questo momento in avanti non so più nulla, in quanto è stato giustamente coinvolto l’attuale proprietario a rispondere di questo “aborto impiantistico”.
La domanda che vi faccio è la seguente: il proprietario è tenuto a sostituire il contatore del gas e a farsi carico delle relative spese? (queste ammontano circa a 900 € iva inclusa, e comprendono la sostituzione del contatore con uno di ultima generazione ed il ricollocamento dello stesso all’esterno per obblighi di legge).
Grazie molte a tutti,
un saluto!
MrEko85
Contatore gas "murato"
Moderatore: Edilclima
- NoNickName
- Messaggi: 7913
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Contatore gas "murato"
Il problema non è tuo in quanto non sei il proprietario. Ovviamente non si può compravendere un immobile ad uso di civile abitazione privo di un impianto essenziale come quello del gas, se è l'unica fonte di riscaldamento, in quanto non ha più l'agibilità, ma anche questo non è un problema tuo.
La norma di riferimento è la UNI CIG 9036 che prevede che il contatore debba essere installato all'esterno ogniqualvolta vi sia la possibilità, non escludendo altre fattispecie tuttavia.
La norma di riferimento è la UNI CIG 9036 che prevede che il contatore debba essere installato all'esterno ogniqualvolta vi sia la possibilità, non escludendo altre fattispecie tuttavia.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Contatore gas "murato"
non mi sono chiare due cose: la posizione del contatore
e poi, a che titolo tu hai chiesto l'intervento di un tecnico Italgas?
comunque, in via generale, purtroppo non è previsto che il venditore consegni le dichiarazioni (di conformità o di rispondenza) degli impianti al compratore (nel DM 37/08 c'era un articolo in tal senso ma lo hanno abrogato 3 mesi dopo la sua pubblicazione) però i notai scrupolosi di solito si occupano anche di queste cose... se al venditore interessa vendere potreste mettervi d'accordo per chiamare un tecnico preparato che vi consigli per il meglio
in una nicchia ricavata tra il muro perimetrale ed il muro interno
cioè: la nicchia è aerata? è provvista di apertura di aerazione verso l'esterno? perché come dice NNN la 9036 non vieta sull'esistente la presenza di contatore all'interno dell'abitazione... oppure come sembra di capire dalla seconda frase la nicchia ha accesso dal balcone?visibile da una nicchia ricavata nel muro dall’esterno, sul balcone
e poi, a che titolo tu hai chiesto l'intervento di un tecnico Italgas?
comunque, in via generale, purtroppo non è previsto che il venditore consegni le dichiarazioni (di conformità o di rispondenza) degli impianti al compratore (nel DM 37/08 c'era un articolo in tal senso ma lo hanno abrogato 3 mesi dopo la sua pubblicazione) però i notai scrupolosi di solito si occupano anche di queste cose... se al venditore interessa vendere potreste mettervi d'accordo per chiamare un tecnico preparato che vi consigli per il meglio
Re: Contatore gas "murato"
La "nicchia" non è nient'altro che un apertura posticcia nel muro perimetrale (credo eseguita come ispezione).grifo68 ha scritto: ↑gio set 28, 2017 12:36 non mi sono chiare due cose: la posizione del contatore
in una nicchia ricavata tra il muro perimetrale ed il muro internocioè: la nicchia è aerata? è provvista di apertura di aerazione verso l'esterno? perché come dice NNN la 9036 non vieta sull'esistente la presenza di contatore all'interno dell'abitazione... oppure come sembra di capire dalla seconda frase la nicchia ha accesso dal balcone?visibile da una nicchia ricavata nel muro dall’esterno, sul balcone
e poi, a che titolo tu hai chiesto l'intervento di un tecnico Italgas?
comunque, in via generale, purtroppo non è previsto che il venditore consegni le dichiarazioni (di conformità o di rispondenza) degli impianti al compratore (nel DM 37/08 c'era un articolo in tal senso ma lo hanno abrogato 3 mesi dopo la sua pubblicazione) però i notai scrupolosi di solito si occupano anche di queste cose... se al venditore interessa vendere potreste mettervi d'accordo per chiamare un tecnico preparato che vi consigli per il meglio
La cosa più grave è che il contatore è al contrario (un tempo era accessibile dall'interno).
Ho chiesto il sopralluogo di un tecnico tramite un distributore eni perchè mi è stato detto che sarebbe stato sufficiente presentare un compromesso di compravendita.
Comunque grazie per la dritta, ne parlerò al notaio quanto prima!