Radiatori bassa temperatura

[fra.sal.]

Buongiorno a tutti, volevo confrontarmi con voi....Qualcuno di voi ha avuto esperienza sul funzionamento di radiatori a bassa temperatura, caldaia a condensazione e valvole termostatiche. Voi in fase di progettazione che dt usate per le rese dei radiatori?? che tempoeratura di mandata e ritorno ipotizzate per funzionare al meglio il sistema con radiatori a bassa temperatura. Utilizzando per esempio un At 30° vengono dei radiatori troppo grossi e poi ha senso secondo voi dimensionare dei radiatori a bassa temperatura se "oggi" vengono utilizzate le regolazioni climatiche?? Perchpè alla fine utilizzando per esempio rese con dt 30° vengono dei radiatori esegerati ma comunque io anche se dimensiono a dt 50° alla fine con la climatiche a determinate temperature la mia caldaia condenserà lo stesso..Poi, parliamoci chiaro, sotto una certa tenperatura di mandata si fa fatica andare operchè i clienti che montanbo i radiatori vogliono che questi siano caldi al tatto e non freddi.

Aspetto vostri consigli se qualcuno avrà voglia di rispondere.
Grazie

[Francesco Cova]

Ciao fra.sal,
ora non so quale sia la tua situazione specifica, ma solitamente si dimensionano i radiatori in bassa temperatura quando si ha già un impianto in bassa temperatura (ad esempio a pannelli radianti) e si vuole evitare di far funzionare il generatore di calore in alta temperatura per poi andare a ridurre la temperatura a livello della valvola deviatrice della zona in bassa.
Quindi di solito si ha solo un locale con radiatori ed in quel caso è accettabile andare a inserire qualche elemento in più.

Se invece hai tutta l' abitazione con un impianto a radiatori ti consiglierei di farli funzionare in alta temperatura nei mesi più freddi invernali e sfruttare a pieno la capacità di condensare della caldaia nei mesi più miti appoggiandosi ad una gestione con sonda climatica

[arkanoid]

se il delta costi è piccolo, che su normali radiatori normalmente è vero, e gli ingombri sono accettabili, qualche elemento in più lo metterei. Se la casa è usata costantemente con le potenze nominali te la cavi, se è usata dalla sera alla mattina può essere che i carichi siano sottostimati e se hai arredi o tende davanti le rese sovrastimate.

[ildubbio]

Ciao fra.sal,
ora non so quale sia la tua situazione specifica, ma solitamente si dimensionano i radiatori in bassa temperatura quando si ha già un impianto in bassa temperatura (ad esempio a pannelli radianti) e si vuole evitare di far funzionare il generatore di calore in alta temperatura per poi andare a ridurre la temperatura a livello della valvola deviatrice della zona in bassa.
Quindi di solito si ha solo un locale con radiatori ed in quel caso è accettabile andare a inserire qualche elemento in più.

Se invece hai tutta l' abitazione con un impianto a radiatori ti consiglierei di farli funzionare in alta temperatura nei mesi più freddi invernali e sfruttare a pieno la capacità di condensare della caldaia nei mesi più miti appoggiandosi ad una gestione con sonda climatica

Quindi il progetto dell'impianto e il dimensionamento dei radiatori si fa come tradizionalmente con deltaT=50° (tm= 75 tr=65) mentre, in uso, grazie alla sonda esterna si ottimizza il rendimento della caldaia. Giusto?

[iltubo]

Io, compatibilmente con gli spazi e il budget farei anche dt 45 o 40 in modo da mandare acqua a max 70 o 65 oppure sfruttare un dt radiatore più alto.
Con dt 30 il radiatore resta secondo me un po troppo freddo (per il cliente .....)