Calcolo capacità vasca antincendio
Moderatore: Edilclima
Calcolo capacità vasca antincendio
Eccomi qua con un altro dei miei dubbi amletici......
Allora, la situazione è la seguente, ho un magazzino dove ho un anello di idranti di cui fanno parte 6 uni45 posizionati rispettivamente nelle vicinanze degli accessi e 4 soprassuolo uni 70 posti sul perimetro esterno del fabbricato.
Se considero un rischio medio dell'attività posso considerare un funzionamento per 60 min.
secondo la tabella della uni10779 risulta che :
3 x 120 l/min = 360 x 60 = 21600 L/H
4 x 300 l/min = 1200 x 60 = 72000 L/H
....prendendo la versione piu gravosa dovrò avere una vasca di 72mc considerando la non contemporaneità.
è corretto a parer vostro?
Allora, la situazione è la seguente, ho un magazzino dove ho un anello di idranti di cui fanno parte 6 uni45 posizionati rispettivamente nelle vicinanze degli accessi e 4 soprassuolo uni 70 posti sul perimetro esterno del fabbricato.
Se considero un rischio medio dell'attività posso considerare un funzionamento per 60 min.
secondo la tabella della uni10779 risulta che :
3 x 120 l/min = 360 x 60 = 21600 L/H
4 x 300 l/min = 1200 x 60 = 72000 L/H
....prendendo la versione piu gravosa dovrò avere una vasca di 72mc considerando la non contemporaneità.
è corretto a parer vostro?
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Re: Calcolo capacità vasca antincendio
In linea di massima il dimensionamento è corretto, chiaramente dovresti calcolare la portata effettiva erogata nei 60 minuti.. Ossia valutando il tipo di anello, le pompe che verranno installate ed il tipo di idranti che prevedi...
Ultima modifica di carlton-banks84 il lun feb 15, 2016 17:49, modificato 1 volta in totale.
Re: Calcolo capacità vasca antincendio
E' corretto e la capacità nominale non tiene conto della portata effettiva. Difatti tutti i prodotti commerciali sono calcolati come sopra.
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Re: Calcolo capacità vasca antincendio
si si , io intendo un dimensionamento di massima per evitare errori grossolani
è normale che se mi viene 72 dovrò mettere 75 o addirittura 80 in base ai calcoli che giustamente mi dici tu, era per avere una conferma perchè spesso questa materia mi fa perdere nei bicchieri d'acqua
è normale che se mi viene 72 dovrò mettere 75 o addirittura 80 in base ai calcoli che giustamente mi dici tu, era per avere una conferma perchè spesso questa materia mi fa perdere nei bicchieri d'acqua
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Re: Calcolo capacità vasca antincendio
Arkanoid non sono d'accordo con te, il dimensionamento a mio parere non può non prescindere dai fattori di cui sopra e quindi dalla portata effettiva..
Se avessi un area molto estesa da proteggere con decine di UNI 70 come potrei mai installare una scorta da 72??
Se avessi un area molto estesa da proteggere con decine di UNI 70 come potrei mai installare una scorta da 72??
Re: Calcolo capacità vasca antincendio
La capacità utile è 72, per calcolare la capacità totale devi seguire la 10779 e la 12845 in cui, a seconda della geometria e del tipo di pompe, hai le quote marginali da scomputare dal serbatoio
La capacità non riguarda l'estensione dell'area da proteggere.
Si suppone sempre che l'incendio sia localizzato. Nessun impianto può servire se l'incendio è vasto
La capacità non riguarda l'estensione dell'area da proteggere.
Si suppone sempre che l'incendio sia localizzato. Nessun impianto può servire se l'incendio è vasto
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Re: Calcolo capacità vasca antincendio
A rigor di logica non posso che darti ragione , ma dove viene precisato che la capacità da considerare è quella effettiva come da prospetto B1?
Re: Calcolo capacità vasca antincendio
Tra utenze sfavorite e favorite, la rete si equilibra ad una portata superiore a quella nominale data semplicemente dalla somma delle portate nominali delle utenze minime da tabella.
Così la riserva idrica, per avere autonomia stabilita, deve tenere conto della effettiva portata di lavoro dell'impianto.
In reti estese si rischia di fare errori grossolani.
Non c'entrano nulla i franchi da garantire di cui alla UNI EN 12845.
Così la riserva idrica, per avere autonomia stabilita, deve tenere conto della effettiva portata di lavoro dell'impianto.
In reti estese si rischia di fare errori grossolani.
Non c'entrano nulla i franchi da garantire di cui alla UNI EN 12845.
Re: Calcolo capacità vasca antincendio
Come no? Il volum utile della riserva idrica come lo determini? Per il volume, mai successo che contestassero la capacità calcolata come ho detto sopra. Tieni presente che il reintegro c'è comunque e quando la vasca lavora per un'ora, con un reintegro di 2 lt/s hai oltre 7 mc di reintegro.
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Re: Calcolo capacità vasca antincendio
Quello di cui parli è il rincalzo, che, dove ammesso, va previsto in fase di progetto (per alimentazioni idriche singole superiori non è ammesso il rincalzo); il reintegro, ovvero il riempimento in max 36h è altra cosa e potrebbe anche essere manuale.
Il volume utile tiene ovviemente conto dei franchi specificati, ma tale volume utile deve essere almeno pari al volume d'acqua richiesto dall'impianto per il tempo di funzionamento, alla portata effettiva di erogazione delle bocche favorite non a quella nominale (che è pur sempre un valore minimo).
Il volume utile tiene ovviemente conto dei franchi specificati, ma tale volume utile deve essere almeno pari al volume d'acqua richiesto dall'impianto per il tempo di funzionamento, alla portata effettiva di erogazione delle bocche favorite non a quella nominale (che è pur sempre un valore minimo).
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Re: Calcolo capacità vasca antincendio
Ineccepibile
Re: Calcolo capacità vasca antincendio
Premessa: non parlo di rincalzo, che nella norma è inteso come quota parte dell'acqua necessaria a garantire il tempo di funzionamento inizialmente non stoccata. Parlo di reintegro, nel senso che durante l'operatività dell'impianto salvo catastrofi o scelte tecniche (che si possono non fare), una volta che la vasca cala, viene continuamente reintegrata dalla/e alimentazioni.Terminus ha scritto:Quello di cui parli è il rincalzo, che, dove ammesso, va previsto in fase di progetto (per alimentazioni idriche singole superiori non è ammesso il rincalzo); il reintegro, ovvero il riempimento in max 36h è altra cosa e potrebbe anche essere manuale.
Il volume utile tiene ovviemente conto dei franchi specificati, ma tale volume utile deve essere almeno pari al volume d'acqua richiesto dall'impianto per il tempo di funzionamento, alla portata effettiva di erogazione delle bocche favorite non a quella nominale (che è pur sempre un valore minimo).
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E' una interpretazione per me nuova, che mi mette un po' in dubbio delle certezze. Una su tutte: determini la caratteristica del circuito analiticamente (in fase di progetto) e non sperimentalmente (non usi una pompa campione prima di ordinare quella vera).
Al di là di installazioni banali, ogni singolo idrante si trova ad operare in condizioni reali particolari, funzione del numero e della posizioni degli idranti aperti, oltre che di esso stesso).
Non so come fai tu, ma per esperienza l'impianto si dimensiona all'idrante sfavorito, e questo comporta facilmente differenze di pressione anche notevoli (1 bar e oltre) tra idranti favoriti e idranti sfavoriti. Va da sè che per un edificio alto 40 metri non realizzi una rete unica monopressione.
Quindi, se ho ben capito, con il tuo metodo è necessario conoscere nel dettaglio le caratteristiche idrauliche ed identificare la combinazione che ti porti alla massima portata, e non alla portata minima all'idrante sfavorito, per la determinazione del volume dell'accumulo.
Con questo metodo l'accumulo calcolato come numero bocche*tempo*portata nominale non porta mai ad un risultato positivo. Anzi, se hai un impianto calcolato per garantire le prestazioni agli idranti del (dico) secondo piano a 100 metri dalla pompa, i tre idranti a 50 metri al piano terra se operativi avranno una portata ben maggiore di quella nominale.
Questo comporta un volume di accumulo molto maggiore.
Tu, nella pratica, come lo calcoli?
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Re: Calcolo capacità vasca antincendio
E' proprio così.
Ripeto, per idranti UNI45 con reti limitate, la cosa ha minore rilevanza, specie se, come dici tu, si confida nel contemporaneo reintegro da acquedotto.
Ma per reti più estese e con portate più importanti, come anche per gli impianti sprinkler, la cosa deve essere tenuta in considerazione.
Se utilizzi EC per il calcolo delle reti, puoi vedere che prevede la definizione dell'area favorita e di quella sfavorita, si calcolano entrambe, e poi una volta scelta la pompa, viene fuori la capacità della riserva idrica che soddisfa le esigenze di entrambe le aree per il tempo stabilito.
Ripeto, per idranti UNI45 con reti limitate, la cosa ha minore rilevanza, specie se, come dici tu, si confida nel contemporaneo reintegro da acquedotto.
Ma per reti più estese e con portate più importanti, come anche per gli impianti sprinkler, la cosa deve essere tenuta in considerazione.
Se utilizzi EC per il calcolo delle reti, puoi vedere che prevede la definizione dell'area favorita e di quella sfavorita, si calcolano entrambe, e poi una volta scelta la pompa, viene fuori la capacità della riserva idrica che soddisfa le esigenze di entrambe le aree per il tempo stabilito.
Re: Calcolo capacità vasca antincendio
Occhio poi al tipo di lance e K caratteristico...Terminus ha scritto: Se utilizzi EC per il calcolo delle reti, puoi vedere che prevede la definizione dell'area favorita e di quella sfavorita, si calcolano entrambe, e poi una volta scelta la pompa, viene fuori la capacità della riserva idrica che soddisfa le esigenze di entrambe le aree per il tempo stabilito.
ricalcolando un impianto dove l'installatore ha usato materiale diverso da quello di progetto son saltate fuori sorprese...