Buongiorno a tutti,
apro il presente argomento per sapere da voi come vi comportate circa la stesura delle cosiddette "istruzioni per l'uso" suggerite dall'appendice B della norma UNI. Ovvero temo non mi sia chiaro dove finisce il lavoro del termotecnico e dove inizia quello della ditta cui viene affidato il servizio di contabilizzazione, escludendo pertanto i casi in cui taluni colleghi facciano l'uno e l'altro, fenomeno per altro in decisa espansione.
Tornando al punto, verrebbe da pensare che le istruzioni siano già in massima parte contenute nel prospetto previsionale (quali istruzioni migliori di un esempio) per quanto basato su consumi "ideali".
Oppure dovrei scrivere un testo diretto all'amministratore di turno con scritto: alla fine dell'anno, prendi la bolletta del gas, quella dell'enel, la fattura del terzo responsabile,...etc...etc... bla bla bla e specificare passo per passo le operazioni da fare. oppure tutto questo sarà già svolto dal servizio di contabilizzazione che si limiterà a utilizzare le tabelle millesimali redatte dal termotecnico per la suddivisone dei consumi involontari?
Grazie a tutti per l'intervento
Istruzioni per l'uso 10200
Moderatore: Edilclima
Re: Istruzioni per l'uso 10200
Gli esempi della norma mi sembrano molto poco realistici, ovvero partono dai fabbisogni quando nella realtà un amministratore parte da delle bollette e anche nella prosecuzione dei calcoli mi sembra poco verosimile pretendere che un amministratore maneggi e ragioni su dei kWh quando è sempre stato abituato agli €