edificio con due appartamenti
sono due sub
parliamo di impianti autonomi ( alla fine mettono due caldaie e basta)
due proprietari diversi
: due 347
e due 346 per cappotto e finestre con spese divise
giusto?
poi
: il porprietario del sub 2 può detrarre anche il cappotto del piano sotto?
secondo me deve cmq fare per es un "comodato d'uso
cosa che potrebbe fare anche con i genitori che hanno donato la casa ai loro visto che uno dei due no ha irpef
help
Moderatore: Edilclima
Re: help
Per me, sicuramente due 347 e due 345 per caldaie e finestre (il 346 che hai scritto consideralo sottolineato due volte con matita blu).
Per il cappotto, se risolve, farei una pratica unica perché è su muri esterni, i.e. parti comuni, condominiali (anche se i condomini sono solo due ).
+ una scrittura privata dove concordano che il cappotto lo paga solo un condomino.
Per il cappotto, se risolve, farei una pratica unica perché è su muri esterni, i.e. parti comuni, condominiali (anche se i condomini sono solo due ).
+ una scrittura privata dove concordano che il cappotto lo paga solo un condomino.
Re: help
E' condominio sempre, come concetto, quando ci sono parti comuni. Poi possono esistere o meno amministratore, regolamenti, assemblee, ecc.
Anche in una bifamiliare, il suolo su cui sorge, le fondazioni, i muri perimetrali, il tetto, ecc. (vedi codice civile) sono parti comuni.
Infine io valuterei se fare una o due pratiche di 345 solo in funzione della praticità o della convenienza.
Anche in una bifamiliare, il suolo su cui sorge, le fondazioni, i muri perimetrali, il tetto, ecc. (vedi codice civile) sono parti comuni.
Infine io valuterei se fare una o due pratiche di 345 solo in funzione della praticità o della convenienza.
Re: help
concordo
e quindi per la faq
due pratiche 345
- Sono un amministratore di condomini. Nel caso di interventi per aumentare l’efficienza energetica, non mi è ben chiara la
documentazione da predisporre e da inviarvi, a seconda delle due diverse tipologie di impianto che possono essere presenti,autonomo e centralizzato.
R - Nel caso di interventi su condomini o comunque su edifici con più unità immobiliari, occorre distinguere i diversi casi che si
possono presentare.
1) Nel caso di interventi che NON COMPORTANO LA SOSTITUZIONE DI IMPIANTO TERMICO:
a) in parti comuni del condominio:
-se l’impianto termico è centralizzato occorre predisporre un unico allegato "A" e un allegato "E" del decreto attuativo per l'intero
edificio. La richiesta di detrazione può essere inoltrata dall’amministratore o da un tecnico abilitato indicando il numero di unità
abitative oggetto dell’intervento ed il costo complessivamente sostenuto;
-se gli impianti sono autonomi consigliamo invece di predisporre un allegato "A" e un allegato E per unità immobiliare; in
particolare, nell'allegato E da predisporre per ciascuna unità immobiliare si considererà la quota parte di intervento sia in termini
dimensionali, sia in termini di spesa, sia in termini di risparmio energetico applicando i millesimi relativi all’intervento sostenuto.
b) sul singolo appartamento:
-se l’impianto termico esistente è centralizzato, consigliamo di predisporre un allegato “A” facendo riferimento, per l'involucro
edilizio, al singolo appartamento e, per l'impianto di riscaldamento, a quello centralizzato; inoltre va predisposto l'allegato "E" per il
singolo appartamento;
-se l’impianto è autonomo, occorre predisporre gli allegati "A" e "E" per il singolo appartamento.
2) Nel caso di interventi (terminati dopo il 15/08/09) che COMPORTANO LA SOSTITUZIONE DI IMPIANTO TERMICO CON
ALTRO NON A BIOMASSA (per il quale caso specifico si rimanda alla faq 27): -se l’impianto termico è centralizzato, occorre
predisporre unicamente l’Allegato E riferito all’intero edificio. La richiesta di detrazione può essere inoltrata anche
dall’amministratore o da un condomino qualsiasi, specificando che la richiesta viene fatta anche a nome di altri, indicando il
numero di unità abitative oggetto dell’intervento ed il costo complessivamente sostenuto; -se gli impianti sono autonomi, occorre
predisporre un Allegato E per singolo appartamento.
3) Nel caso di interventi ai sensi del comma 344:
a) se l’impianto termico è CENTRALIZZATO occorre predisporre un unico Allegato “A” e un Allegato “E” per l’intero edificio;
b) se gli impianti sono AUTONOMI consigliamo di predisporre un Allegato "A" e un Allegato “E” per unità immobiliare. Per quanto
riguarda il valore dell’Indice di Prestazione Energetica per l’intero edificio che deve essere minore di quello limite riportato nelle
tabelle 3 e 4 dell’Allegato “A” al Decreto 11 Marzo 2008 e s.m.i., riteniamo che questo debba essere calcolato come media di tutti
gli indici delle varie unità immobiliari pesati sulla singola superficie o volumetria.
e quindi per la faq
due pratiche 345
- Sono un amministratore di condomini. Nel caso di interventi per aumentare l’efficienza energetica, non mi è ben chiara la
documentazione da predisporre e da inviarvi, a seconda delle due diverse tipologie di impianto che possono essere presenti,autonomo e centralizzato.
R - Nel caso di interventi su condomini o comunque su edifici con più unità immobiliari, occorre distinguere i diversi casi che si
possono presentare.
1) Nel caso di interventi che NON COMPORTANO LA SOSTITUZIONE DI IMPIANTO TERMICO:
a) in parti comuni del condominio:
-se l’impianto termico è centralizzato occorre predisporre un unico allegato "A" e un allegato "E" del decreto attuativo per l'intero
edificio. La richiesta di detrazione può essere inoltrata dall’amministratore o da un tecnico abilitato indicando il numero di unità
abitative oggetto dell’intervento ed il costo complessivamente sostenuto;
-se gli impianti sono autonomi consigliamo invece di predisporre un allegato "A" e un allegato E per unità immobiliare; in
particolare, nell'allegato E da predisporre per ciascuna unità immobiliare si considererà la quota parte di intervento sia in termini
dimensionali, sia in termini di spesa, sia in termini di risparmio energetico applicando i millesimi relativi all’intervento sostenuto.
b) sul singolo appartamento:
-se l’impianto termico esistente è centralizzato, consigliamo di predisporre un allegato “A” facendo riferimento, per l'involucro
edilizio, al singolo appartamento e, per l'impianto di riscaldamento, a quello centralizzato; inoltre va predisposto l'allegato "E" per il
singolo appartamento;
-se l’impianto è autonomo, occorre predisporre gli allegati "A" e "E" per il singolo appartamento.
2) Nel caso di interventi (terminati dopo il 15/08/09) che COMPORTANO LA SOSTITUZIONE DI IMPIANTO TERMICO CON
ALTRO NON A BIOMASSA (per il quale caso specifico si rimanda alla faq 27): -se l’impianto termico è centralizzato, occorre
predisporre unicamente l’Allegato E riferito all’intero edificio. La richiesta di detrazione può essere inoltrata anche
dall’amministratore o da un condomino qualsiasi, specificando che la richiesta viene fatta anche a nome di altri, indicando il
numero di unità abitative oggetto dell’intervento ed il costo complessivamente sostenuto; -se gli impianti sono autonomi, occorre
predisporre un Allegato E per singolo appartamento.
3) Nel caso di interventi ai sensi del comma 344:
a) se l’impianto termico è CENTRALIZZATO occorre predisporre un unico Allegato “A” e un Allegato “E” per l’intero edificio;
b) se gli impianti sono AUTONOMI consigliamo di predisporre un Allegato "A" e un Allegato “E” per unità immobiliare. Per quanto
riguarda il valore dell’Indice di Prestazione Energetica per l’intero edificio che deve essere minore di quello limite riportato nelle
tabelle 3 e 4 dell’Allegato “A” al Decreto 11 Marzo 2008 e s.m.i., riteniamo che questo debba essere calcolato come media di tutti
gli indici delle varie unità immobiliari pesati sulla singola superficie o volumetria.