Ciao,
sto cercando di capire un problema di portata/temperatura di acqua calda sanitaria in una villetta.
A detta dell'idraulico che ha effettuato i lavori l'impianto si divide in un punto in due rami per andare nel bagno e nella cucina con percorsi piu' o meno della stessa lunghezza. Il problema e' che in cucina , a differenza del bagno l'acqua calda "fatica" ad arrivare ed il proprietario ha il dubbio che in realta' il percorso sia diverso.
Vorrei capire:
- qual'e' la lunghezza massima accettabile per un impianto sanitario senza ricircolo e senza che i tempi di attesa e/o gli sprechi di acqua divengano improponibili?
- qual'e' il modo piu' semplice per trovare la lunghezza di un tubo installato? un colorante? misurando il tempo necessario a che una differenza di temperatura di mandata si presenti all'uscita (ma considerando la capacita' termica/conducibilita' termica del tubo non credo sia attendibile anche con un termometro sensibile e veloce).
- altri che non conosco?
Grazie
Dimensionamento impianto sanitario
Moderatore: Edilclima
Re: Dimensionamento impianto sanitario
noto il diametro, lunghezza e volume d'acqua uscita sono correlati. Da quando si accende la caldaia aspetta un secondo e poi raccogli l'acqua, quando arriva calda la pesi e sei a posto.
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Re: Dimensionamento impianto sanitario
Si, per eccesso (e nemmeno di poco!) perche' prima di arrivare calda deve scaldare il tubo ... ma meglio di niente.arkanoid ha scritto:noto il diametro, lunghezza e volume d'acqua uscita sono correlati. Da quando si accende la caldaia aspetta un secondo e poi raccogli l'acqua, quando arriva calda la pesi e sei a posto.
Sulla lunghezza massima di una linea di acqua calda saniaria senza ricircolo ?
Grazie
Franco