Cominciamo coi primi casi pratici.
Edificio ad uso misto: capannone+uffici.
Capannone con generatori tipo robur, ed uffici con caldaia separata+condizionatori.
Alcune domande tanto per cominciare:
Primo quesito: QUANTI certificati? Uno per la zona capannone E.8 ed uno per gli uffici E.2? Oppure un indice unico da tot kWh/(mc anno)?
Che faccio coi condizionatori a PdC? Li considero per il solo raffrescamento? E con quale COP? Che speranze ho, oggi, di ritrovare i dati di allora?
E poi, sara' prevista la presenza di generatori di diverso tipo per l'estate e per l'inverno? Lasciamo perdere l'uso contemporaneo dei due tipi in inverno...
E se avessi due generatori, magari anche dello stesso tipo, ma con caratteristiche diverse?
Poi man mano che mi escono i quesiti ve li posto cosi' vediamo cosa ne pensate
Certificazione Lombardia: quesiti
Moderatore: Edilclima
Sono anch'io nella stessa situazione per l'AQE per il 55%, ma non in Lombardia.
Visto che chiedo il 55% per i serramenti degli uffici ho deciso
di preparare AQE categoria E2 per impianto/uffici e tralasciare il capannone con Robur categoria E8 e lo consegno solo al committente.
Ancora il Comune deve leggersi il 311 ed anche il 192.
Ho inoltre il problema che se cambio la caldaia con una a condensazione
di dimostrare "o altro sistema modulante la portata" sui ventilconvettori
esistenti. Ma questa è un'altra questione.
In sostanza, io non generalizzerei tutti i casi, altrimenti tra
il committente che vuole sempre spendere il meno possibile, tra un Comune che vuole una cosa ed uno un'altra ed ora si son messi anche i Notai a dettar legge non se ne esce più.
Visto che chiedo il 55% per i serramenti degli uffici ho deciso
di preparare AQE categoria E2 per impianto/uffici e tralasciare il capannone con Robur categoria E8 e lo consegno solo al committente.
Ancora il Comune deve leggersi il 311 ed anche il 192.
Ho inoltre il problema che se cambio la caldaia con una a condensazione
di dimostrare "o altro sistema modulante la portata" sui ventilconvettori
esistenti. Ma questa è un'altra questione.
In sostanza, io non generalizzerei tutti i casi, altrimenti tra
il committente che vuole sempre spendere il meno possibile, tra un Comune che vuole una cosa ed uno un'altra ed ora si son messi anche i Notai a dettar legge non se ne esce più.
Non e' cosi' semplice: qui devo certificare per forza l'intero edificio. E stando al 311 e' lecito direi considerare le due "zone" come, di fatto, due edifici distinti (edifici secondo al definizione di 311).Sergio_50 ha scritto:Sono anch'io nella stessa situazione per l'AQE per il 55%, ma non in Lombardia.
Visto che chiedo il 55% per i serramenti degli uffici ho deciso
di preparare AQE categoria E2 per impianto/uffici e tralasciare il capannone con Robur categoria E8 e lo consegno solo al committente.
In effetti... Il mio problema resta cmq: 2 certificati? O 2 zone con 1 solo certificato? E nel caso come lo faccio visto che il SW CENED non prevede due zone con diverso uso?Ancora il Comune deve leggersi il 311 ed anche il 192.
Ho inoltre il problema che se cambio la caldaia con una a condensazione
di dimostrare "o altro sistema modulante la portata" sui ventilconvettori
esistenti. Ma questa è un'altra questione.
[\quote]
Non vedo il problema, ne abbiamo gia' parlato in passato: dovresti mettere delle valvole modulanti di zona comandate da termostato modulante.
Non le ho ancora usate, ma mi sembrano una soluzione costosa ed impiantisticamente non semplice, anche se forse, visto che cmq i convettori hanno gia' il collegamento elettrico e quindi un filo che arriva si puo' fare senza troppi problemi murari almeno.
In sostanza, io non generalizzerei tutti i casi, altrimenti tra il committente che vuole sempre spendere il meno possibile, tra un Comune che vuole una cosa ed uno un'altra ed ora si son messi anche i Notai a dettar legge non se ne esce più.