I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Moderatore: Edilclima
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Questo è uno scambiatore TLR installato (indirettamente) dall'ente.
Beh... come sempre c'è chi fa le cose bene e chi no...
Ho visto un idraulico, di recente, fare la distribuzione dell'acqua negli appartamenti con i tubi in PPR senza alcun isolamento...
Beh... come sempre c'è chi fa le cose bene e chi no...
Ho visto un idraulico, di recente, fare la distribuzione dell'acqua negli appartamenti con i tubi in PPR senza alcun isolamento...
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
mat ha scritto:gar, anche tu del Trentino? (c'è un'aria frizzante oggi nel forum, sarà l'autunno?)gararic ha scritto:cos'è il TLR , di grazia ?
treviso (finchè perlomento esisterà la provincia di treviso), ma forse è scesa già dai monti l'aria fresca trentina
riccardo - affetto da superbonus
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Tutto il quartiere di Bonola e la zona Ovest di Milano verso l'inceneritore Silla2.gararic ha scritto:l'acqua surriscaldata...
mamma mia, non è che tutti i giorni il medio termotecnico italiano (che sarà pure mediocre, volendo) si trova ad avere a che fare con acqua surriscaldata !
Saranno almeno 100'000 abitanti di Milano. Poi se uno fa solo splittini e fancoil, è un altro discorso....
Grazie Soloalfa per la foto.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Io l'ho messa sul ridere.... ma forse qualcuno non l'ha capito
Comunque prima mi dite che parlate di compensatori e poi leggo post solo di scambiatori.
Si vede che i montanari sono davvero delle teste vuote!
Buon we a tutti.
PS : Super.. ma quando la smetti di menarmela con sta storia degli autonomisti. Mannaggia quanto ti deve bruciare.... , ogni volte è sempre quella!
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Sei proprio sicuro? Sottostazione TLR appena installata a MilanoNoNickName ha scritto: Nel TLR sono tutti isolati, anche quelli ispezionabili.
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Tom Bishop
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Mi risultano essere ad acqua calda <100°CNoNickName ha scritto: Tutto il quartiere di Bonola e la zona Ovest di Milano verso l'inceneritore Silla2.
Discorso diverso per Brescia e Cremona dove il TLR è con acqua surriscaldata sui 120°C
Tom Bishop
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Oltre all'isolamento, anche i servomotori sono esclusi dalla fornitura?Tom Bishop ha scritto:Sei proprio sicuro? Sottostazione TLR appena installata a MilanoNoNickName ha scritto: Nel TLR sono tutti isolati, anche quelli ispezionabili.
Quella macchina non è nemmeno allacciata... deve essere completata l'installazione, dai!
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
e fisto che finora nessuno l'ha detto... ecco a voi il più grande quesito del termotecnico:
ma perchè invece di fare il termotecnico non ho studiato ginecologia?
ma perchè invece di fare il termotecnico non ho studiato ginecologia?
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
@NNN
Caspita proprio non ti fidi eh?
Ho seguito parecchi lavori con allaccio al TLR e sinceramente l'isolamento dello scambiatore l'ho visto fare solo quando glielo ho richiesto. Tu NNN quanti ne hai fatti? Recentemente tutti si stanno giustamente adeguando ad isolarli ma tale pratica non era così diffusa fino a poco tempo fa.
Ti allego qualche foto solo per farti capire che non è proprio così come tu dici ovvero che gli scambiatori del teleriscaldamento sono sempre isolati.
Caspita proprio non ti fidi eh?
Ho seguito parecchi lavori con allaccio al TLR e sinceramente l'isolamento dello scambiatore l'ho visto fare solo quando glielo ho richiesto. Tu NNN quanti ne hai fatti? Recentemente tutti si stanno giustamente adeguando ad isolarli ma tale pratica non era così diffusa fino a poco tempo fa.
Ti allego qualche foto solo per farti capire che non è proprio così come tu dici ovvero che gli scambiatori del teleriscaldamento sono sempre isolati.
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Tom Bishop
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
@NNN
Ah dimenticavo, mi è capitato di recente di aprire una unità canalizzata per la deumidificazione residenziale. Nessun isolamento.
Ah dimenticavo, mi è capitato di recente di aprire una unità canalizzata per la deumidificazione residenziale. Nessun isolamento.
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Tom Bishop
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Non c'è limite al peggio, su questo siamo d'accordo.
L'ho già detto sopra: due modi di fare le cose, quello italiano e quello giusto.
Di SST TLR ne ho avviate parecchie fino a 5 anni fa. Soprattutto AEM/A2A e AGEA.
Per l'UTA di deumifica, non serve isolare, tanto hai bisogno di superficie per condensare...
L'ho già detto sopra: due modi di fare le cose, quello italiano e quello giusto.
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Ok, nelle foto postate da Tom mi ci riconosco...quella di soloalfa mi dà l'impressione di guardare una finestra sul Futuro
Qui da noi nel Bronx del Norditalia cose così ce le sogniamo di notte
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
stai in pace... fratelloNoNickName ha scritto:Poi se uno fa solo splittini e fancoil, è un altro discorso....
riccardo - affetto da superbonus
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Ma... per quel che riguarda la funzione del separatore idraulico, ovvero quella di azzerare il DeltaP tra collettore di mandata e collettore di ritorno, in modo da non avere circolazioni "parassite" sui circuiti che possono avere la pompa spenta, e in modo comunque da non affidarsi solo alle valvole di non ritorno?
Lo scambiatore non assolve a questa funzione. In certi casi può essere non trascurabile questo aspetto, suppongo.
Lo scambiatore non assolve a questa funzione. In certi casi può essere non trascurabile questo aspetto, suppongo.
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
e perchè mai lo scambiatore non sarebbe in grado di fare queso, che non lo capisco ?
riccardo - affetto da superbonus
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Anzi, questa funzione è garantita SOLO DALLO SCAMBIATORE, e mai dal separatore.gararic ha scritto:e perchè mai lo scambiatore non sarebbe in grado di fare queso, che non lo capisco ?
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Perché ho scritto a **** ... volevo dire che (credo, perché ho poca esperienza di scambiatori usati per separare primario da secondario) è più difficile dimensionarlo in modo corretto affinché svolga bene entrambe le funzioni, cioè quella di scambio termico e separazione, e quella di evitare circolazioni parassite o malfunzionamenti delle pompe. O no?gararic ha scritto:e perchè mai lo scambiatore non sarebbe in grado di fare queso, che non lo capisco ?
Altra domanda: di solito nei cataloghi delle caldaie si legge che è consigliabile utilizzare lo scambiatore quando il secondario sia esistente e verosimilmente molto usurato e sporco (quindi nelle sostituzioni di caldaia); questo per non "contaminare" la caldaia. Suppongo però che sia una scelta del "male minore", nel senso che anche lo scanbiatore è molto sensibile alla sporcizia dell'impianto, no?
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Scusa, perché "mai" dal separatore????NoNickName ha scritto:Anzi, questa funzione è garantita SOLO DALLO SCAMBIATORE, e mai dal separatore.gararic ha scritto:e perchè mai lo scambiatore non sarebbe in grado di fare queso, che non lo capisco ?
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Perchè a dispetto del suo nome, il separatore NON SEPARA, ma introduce dei setti e/o labirinti con i quali rende la circolazione dell'acqua preferenziale in una direzione rispetto ad un altra, ma non vi è separazione idraulica tra il primario e il secondario, anzi ci si aspetta che compensi.Samuele C. ha scritto:Scusa, perché "mai" dal separatore????NoNickName ha scritto:Anzi, questa funzione è garantita SOLO DALLO SCAMBIATORE, e mai dal separatore.gararic ha scritto:e perchè mai lo scambiatore non sarebbe in grado di fare queso, che non lo capisco ?
Infatti non è possibile svuotare l'impianto secondario, senza svuotare anche il primario.
Nello scambiatore invece è sempre così, al punto che una perdita sul secondario non influenza il primario e viceversa: se la caldaia si buca, l'impianto non si svuota, oppure se il secondario deve essere svuotato per lavori, non è necessario mettere fuori servizio la pompa di calore o caldaia sul primario.
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Sì, ma io non parlavo della "separazione" tra primario e secondario e delle mutue interferenze tra questi. Io parlavo dell'annullamento della differenza di pressione tra i collettori di mandata e di ritorno, in modo da rendere più indipendenti le varie pompe del secondario e non farle interferire tra loro, specie quando alcune vanno e altre sono spente.NoNickName ha scritto:Perchè a dispetto del suo nome, il separatore NON SEPARA, ma introduce dei setti e/o labirinti con i quali rende la circolazione dell'acqua preferenziale in una direzione rispetto ad un altra, ma non vi è separazione idraulica tra il primario e il secondario, anzi ci si aspetta che compensi.
Infatti non è possibile svuotare l'impianto secondario, senza svuotare anche il primario.
Nello scambiatore invece è sempre così, al punto che una perdita sul secondario non influenza il primario e viceversa: se la caldaia si buca, l'impianto non si svuota, oppure se il secondario deve essere svuotato per lavori, non è necessario mettere fuori servizio la pompa di calore o caldaia sul primario.
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Samuele, ho capito cosa intendi e hai ragione: con uno scambiatore avrai comunque un deltap tra cm e cr, cosa che non hai con un separatore.
Sì, ma lo scambiatore in questi casi lo metti ispezionabile così quando si intasa lo fai pulire... inoltre a differenza di quelli delle caldaiette che hanno passaggi molto stretti, dovrebbe avere sezioni più grandi ed essere meno intasabile.Samuele C. ha scritto:Altra domanda: di solito nei cataloghi delle caldaie si legge che è consigliabile utilizzare lo scambiatore quando il secondario sia esistente e verosimilmente molto usurato e sporco (quindi nelle sostituzioni di caldaia); questo per non "contaminare" la caldaia. Suppongo però che sia una scelta del "male minore", nel senso che anche lo scanbiatore è molto sensibile alla sporcizia dell'impianto, no?
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
dico la mia su questa interessante discussione: il problema dello scambiatore non è il DP, è il DT: è lì che l'efficienza dello scambiatore si fa sentire, non nel fatto che avete .mat ha scritto:Samuele, ho capito cosa intendi e hai ragione: con uno scambiatore avrai comunque un deltap tra cm e cr, cosa che non hai con un separatore
se voi quando riqualificate un circuito (o peggio ancora quando ne fate uno nuovo), ci mettete uno scambiatore, tra primario e secondario avete sempre un dT, ovvero una differenza di temperatura media, perchè lo scambiatore non può avere efficienza infinita.
per questo motivo, per bene che vada, avrete diciamo 5°C di dT tra i due circuiti: ciò significa che state rinunciando ai vantaggi della condensazione, perchè come tutti sapete la condensazione dipende dalla temperatura di ritorno, e voi avete appena "caricato" 5°C (ma spesso nella realtà anche molto di più, soprattutto su circuiti piccoli che non possono avere dimensioni di scambiatore importanti) su questa temperatura, il che significa che avete rinunciato, in zona E, a circa 800 ore di condensazione (su 4000 di stagione: provare per credere con la curva compensata), oltre ovviamente ad aver reso in altre 1500 quello che prima era un cannone d'acqua, un filo sottile.
nel teleriscaldamento e nei grandi circuiti ovviamente questa perdita di resa non c'è, perchè tanto il circuito è ad alta temperatura e quindi non condenserebbe comunque (e il generatore a condensazione infatti non c'è): in quei casi appoggio fortemente NNN, montate gli scambiatori e andate sicuramente meglio (anche perchè se avete anche solo due sottostazioni, vi voglio vedere col separatore...).
ma sostituire, in un impianto monostazione una caldaia ad alto contenuto d'acqua con una caldaia con passaggi micrometrici e uno scambiatore, vuol dire giocarsi buona parte della resa economica dell'investimento.
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
@ Ronin: sposo la tua tesi dal punto teorico, ma la trovo un po' troppo generalista; per ragioni che ben comprenderai, non entro nel merito di una discussione.
Mi limito a dire che la frase del sottoscritto che hai citato (come tutti gli altri miei interventi in questo dibattito) non erano una presa di posizione a favore dell'uno o dell'altro dispositivo, ma solo considerazioni tecniche avulse. Per chiarezza
Mi limito a dire che la frase del sottoscritto che hai citato (come tutti gli altri miei interventi in questo dibattito) non erano una presa di posizione a favore dell'uno o dell'altro dispositivo, ma solo considerazioni tecniche avulse. Per chiarezza
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
bella discussione
certo che si perde la condensazione
ma dalla altra parte si può perdere ka garanzia e la caldaia....
certo che si perde la condensazione
ma dalla altra parte si può perdere ka garanzia e la caldaia....
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Esatto. E come dicevo il dt è funzione del prezzo dello scambiatore (fino ad un certo punto).Ronin ha scritto: dico la mia su questa interessante discussione: il problema dello scambiatore non è il DP, è il DT: è lì che l'efficienza dello scambiatore si fa sentire .
E' da vedere. Il problema grosso, a mio modo di vedere, è che ultimamente molti progettisti stanno passando dalle caldaie alle pdc per la spinta legislativa, e ahimè utilizzano gli stessi concetti di distribuzione impiantistica che usavano prima. E' questo il senso del mio intervento. Perdere 5K (o magari 4 se spendete mille lire in più per lo scambiatore) su un fancoil o su un riscaldamento a pavimento probabilmente neanche lo avvertite. Al più alzerete di 2 o 3°C il setpoint della pdc in inverno. La perdita di efficienza (per quanto piccola) la potrete scambiare volentieri con sonni tranquilli e senza incubi.Ronin ha scritto: ma sostituire, in un impianto monostazione una caldaia ad alto contenuto d'acqua con una caldaia con passaggi micrometrici e uno scambiatore, vuol dire giocarsi buona parte della resa economica dell'investimento.
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
bisogna montare la caldaia giusta, ovviamente.girondone ha scritto:ma dalla altra parte si può perdere ka garanzia e la caldaia....
certo questo nel contesto residenziale dove il termotecnico fa il progetto, ma poi non riceve l'incarico della DLL e quindi non ha voce sui materiali effettivamente scelti, è molto più difficile.
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Ronin ha scritto:bisogna montare la caldaia giusta, ovviamente.girondone ha scritto:ma dalla altra parte si può perdere ka garanzia e la caldaia....
certo questo nel contesto residenziale dove il termotecnico fa il progetto, ma poi non riceve l'incarico della DLL e quindi non ha voce sui materiali effettivamente scelti, è molto più difficile.
ecco...
diciamo pure che non fa nemmeno il progetto
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
se non fa nemmeno il progetto... lo scambiatore non ce lo mette
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
e comunque, nel caso, nessuno gli chiede i danni !
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
sai il prob qualè.. e mi ripeto....
è la crocetta in legge 10 vicino a "progettista dell imp e degli isolamenti"
secondo me la parola "progetto" de ve sempre essere accompagnata da "ai sensi di........"
nel senso che.... e parlo di piccoli imp residenziali....
non ci pagano il progetto DM 37 magari con ispesl, magari con centrale termica dm 12 04 96 ecc....
servono cmq per i diametri dei tubi per fare la disctribuz analitica...
per me il "progetto" che metto in legge 10 deve rispettare solo la legge del risparmio energetico e non farmi accollare tutte le cose che non mi hanno richiesto!
o meglio chemagari gli ho detto ma non vogliono fare
alcuno invece sostengono che con quella crocetta siamo fo***ti in caso di guai!
il solito discorso.. caldaia e 4 radiatori ok c'è praticamente tutto.. se già c'è caldaia a gas + caldaia a legna + solare eccc.... il progetto ben fato costa più della legge 10 !
tutto li
ma in 8 anni non mi sono ancora chiarito.... come molti altri del resto
è la crocetta in legge 10 vicino a "progettista dell imp e degli isolamenti"
secondo me la parola "progetto" de ve sempre essere accompagnata da "ai sensi di........"
nel senso che.... e parlo di piccoli imp residenziali....
non ci pagano il progetto DM 37 magari con ispesl, magari con centrale termica dm 12 04 96 ecc....
servono cmq per i diametri dei tubi per fare la disctribuz analitica...
per me il "progetto" che metto in legge 10 deve rispettare solo la legge del risparmio energetico e non farmi accollare tutte le cose che non mi hanno richiesto!
o meglio chemagari gli ho detto ma non vogliono fare
alcuno invece sostengono che con quella crocetta siamo fo***ti in caso di guai!
il solito discorso.. caldaia e 4 radiatori ok c'è praticamente tutto.. se già c'è caldaia a gas + caldaia a legna + solare eccc.... il progetto ben fato costa più della legge 10 !
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Secondo me ci siamo chiariti abbastanza bene (il progetto va fatto )... solo che fa girare enormemente le p***e quello che, poi, nella pratica avvienegirondone ha scritto:ma in 8 anni non mi sono ancora chiarito.... come molti altri del resto
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
appunto.... ma a seconda di cosa significa mettere quella crocetta le cose cambiano! e come!Mimmo_510859D ha scritto:Secondo me ci siamo chiariti abbastanza bene (il progetto va fatto )... solo che fa girare enormemente le p***e quello che, poi, nella pratica avvienegirondone ha scritto:ma in 8 anni non mi sono ancora chiarito.... come molti altri del resto
sempre quando poi succede qualcosa
perchè prima non serviamo poi invece "me lo ha detto l ingegnere!" ha fatto il progetto!
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Dalle mie parti gli installatori hanno imparato ad indicare nelle loro Di.Co. come Progettista il Tecnico che ha redatto la RTL10. Quindi, alla fine in un modo o nell'altro cadiamo nei responsabili
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
esatto... vero.... quelli che almeno sanno che la dico esiste fanno così
poi però sulle legge10 dove non ho fatto prgetto vero e proprio in cui mancono per es le sicurezze
c è scritto ' questo schema non è valido ai sensi del dm 37'
poi però sulle legge10 dove non ho fatto prgetto vero e proprio in cui mancono per es le sicurezze
c è scritto ' questo schema non è valido ai sensi del dm 37'
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
dalle mie parti, in tutti i piccoli lavori residenziali (assenza di obbligo di progetto da tecnico iscritto all'albo) gli installatori manco chiedono la relazione ex L10...Mimmo_510859D ha scritto:Dalle mie parti gli installatori hanno imparato ad indicare nelle loro Di.Co. come Progettista il Tecnico che ha redatto la RTL10. Quindi, alla fine in un modo o nell'altro cadiamo nei responsabili
in ogni caso che ha redatto la L10 e non ha redatto l'esecutivo di cosa potrà essere chiamato a rispondere?
di errori nei calcoli termici potenza energia? certamente sì.
di non aver redatto l'esecutivo? probabilmente sì.
di errori nell'esecutivo mancante? certamente no.
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
per es di aver fatto la.legge 10 senza avere il progetto
ovvero per es i diametri dei tubi
certo è che se hanno fatti tutto diverso difficile è dare colpa alprog legge10
ovvero per es i diametri dei tubi
certo è che se hanno fatti tutto diverso difficile è dare colpa alprog legge10
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
di dove sei,tom Bishop??Tom Bishop ha scritto: Ho seguito parecchi lavori con allaccio al TLR e sinceramente l'isolamento dello scambiatore l'ho visto fare solo quando glielo ho richiesto. Tu NNN quanti ne hai fatti? Recentemente tutti si stanno giustamente adeguando ad isolarli ma tale pratica non era così diffusa fino a poco tempo fa.
Ti allego qualche foto solo per farti capire che non è proprio così come tu dici ovvero che gli scambiatori del teleriscaldamento sono sempre isolati.
ti chiedo questo perche' io lavoravo proprio nell'azienda che ha realizzato una centrale che hai in foto (la piu' bellina,dai...l'altra e' terribile!!)..in effetti la coibentazione sulla nostra era a discrezione dell'azienda cliente..avevamo un fornitore per dei bellissimi gusci in pp che chiudevano praticamente ogni parte della sottostazione,ma che ovviamente avevano il suo prezzo...molti clienti non la acquistavano,probabilmente per farla fare in un secondo momento una volta posata
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Comunque anche questa settimana ho fatto la mia buona azione: ho convinto un altro progettista a non usare separatori idraulici.
Tra l'altro voleva usare quelle gran porcherie dei sepcoll Caleffi.
Tra l'altro voleva usare quelle gran porcherie dei sepcoll Caleffi.
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Ciao NNN vorrei che ti riuscissi a convincere anche me?
Nei calcoli che portano alla tua teoria hai considerato che il circuito primario e secondario hanno probabilemnte portate differenti a secondo dell'utilizzo ?
Non riesco a capire come tu possa sostenere che il separatore idraulico sia inutile.
Vorrei affrontare questo discorso in modo razionale;
Inizio io;
1) Circuito primario e secondario se hanno portate differenti, sarà invitabile la miscelazione tra i due circuiti.
2) Qualsiasi sia il sistema che tu usi sarà inevitabile la miscelazione tranne se usi uno scambiatore di calore. Cosa che è da escludere come trattato nei post precedenti, ancora di più se il circuito che si usa è promiscuo ovvero sia funzionante con caldaia in inverno che non chiller in estate.
Nei calcoli che portano alla tua teoria hai considerato che il circuito primario e secondario hanno probabilemnte portate differenti a secondo dell'utilizzo ?
Non riesco a capire come tu possa sostenere che il separatore idraulico sia inutile.
Vorrei affrontare questo discorso in modo razionale;
Inizio io;
1) Circuito primario e secondario se hanno portate differenti, sarà invitabile la miscelazione tra i due circuiti.
2) Qualsiasi sia il sistema che tu usi sarà inevitabile la miscelazione tranne se usi uno scambiatore di calore. Cosa che è da escludere come trattato nei post precedenti, ancora di più se il circuito che si usa è promiscuo ovvero sia funzionante con caldaia in inverno che non chiller in estate.
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Falso. Un classico è la "spirale della morte" o "apocalisse termica". Se il secondario ha una portata superiore al primario, in particolare se le pompe sono ad inverter, in funzionamento estivo la sua temperatura aumenterà costantemente e quella del primario diminuirà costantemente. Al contrario in inverno.arien ha scritto: 1) Circuito primario e secondario se hanno portate differenti, sarà invitabile la miscelazione tra i due circuiti.
Falso, per quanto detto sopra. Inoltre la miscelazione è da considerarsi un difetto del sistema. Non c'è nessuna necessità termodinamica di miscelare l'acqua del primario con quella del secondario.arien ha scritto:2) Qualsiasi sia il sistema che tu usi sarà inevitabile la miscelazione tranne se usi uno scambiatore di calore. Cosa che è da escludere come trattato nei post precedenti, ancora di più se il circuito che si usa è promiscuo ovvero sia funzionante con caldaia in inverno che non chiller in estate.
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Scusa NNN, vorrei capire anche io...
1) "Se il secondario ha una portata superiore al primario, in particolare se le pompe sono ad inverter, in funzionamento estivo la sua temperatura aumenterà costantemente e quella del primario diminuirà costantemente. Al contrario in inverno."
Quindi? perche non serve uno separatore?
2) la miscelazione è da considerarsi un difetto del sistema. Non c'è nessuna necessità termodinamica di miscelare l'acqua del primario con quella del secondario.
E chi lo fa per necessità?
In pratica perche il separatore non serve?
1) "Se il secondario ha una portata superiore al primario, in particolare se le pompe sono ad inverter, in funzionamento estivo la sua temperatura aumenterà costantemente e quella del primario diminuirà costantemente. Al contrario in inverno."
Quindi? perche non serve uno separatore?
2) la miscelazione è da considerarsi un difetto del sistema. Non c'è nessuna necessità termodinamica di miscelare l'acqua del primario con quella del secondario.
E chi lo fa per necessità?
In pratica perche il separatore non serve?
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
L'effetto che io ho descritto succede solo con il separatore. Quindi non solo è inutile, ma anche dannoso.soloalfa ha scritto: Quindi? perche non serve uno separatore?
Necessità di fare che?soloalfa ha scritto:E chi lo fa per necessità?
Perchè non aggiunge nulla di vantaggioso al sistema, anzi spesso crea parecchi problemi.soloalfa ha scritto:In pratica perche il separatore non serve?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Dannoso? parli del chiller...NoNickName ha scritto:L'effetto che io ho descritto succede solo con il separatore. Quindi non solo è inutile, ma anche dannoso.soloalfa ha scritto: Quindi? perche non serve uno separatore?
Di miscelare i fluidi...NoNickName ha scritto:Necessità di fare che?soloalfa ha scritto:E chi lo fa per necessità?
Su un impianto nuovo, con distribuzione in tubi di plastica, trattamento acqua, filtri e tutto quello che vuoi qual'è il problema della miscelazione dei fluidi?
Capisco ad esempio, il cambiare una caldaia su un vecchio impianto: scambiatore a vita... ma è un altro discorso.
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Esempio molto elementare... (con numeri di fantasia)
come si fa senza separatore?
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Parlo del separatore, nei confronti dell'impianto.soloalfa ha scritto:Dannoso? parli del chiller...
Usare un "separatore" per miscelare è una contraddizione in termini,soloalfa ha scritto:Di miscelare i fluidi...
Ho fatto l'esempio sopra del caso di diverse portate tra primario e secondario. Rivediti il mio messaggio.soloalfa ha scritto:qual'è il problema della miscelazione dei fluidi?
In questo caso il separatore non serve proprio a niente. Si comporta come tubo vuoto. La miscelazione avviene nel ramo traverso della 3vie, non nel separatore.soloalfa ha scritto:Esempio molto elementare... (con numeri di fantasia)
come si fa senza separatore?
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Boh... scusami ma non capisco. dimmi che danni provoca?
Se il problema sta nel termine "separatore" ti dico che in realtà non separa i fluidi ma separa i circuiti...
E come la metti, senza separatore, con una pompa sul primario che spinge 1000 litri e l'altra sul secondario da 1720? E quando la pompa di caldaia spinge ma la via corrispondente della valvola è chiusa? la bruci!
Se il problema sta nel termine "separatore" ti dico che in realtà non separa i fluidi ma separa i circuiti...
E come la metti, senza separatore, con una pompa sul primario che spinge 1000 litri e l'altra sul secondario da 1720? E quando la pompa di caldaia spinge ma la via corrispondente della valvola è chiusa? la bruci!
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Non separa niente.soloalfa ha scritto:Se il problema sta nel termine "separatore" ti dico che in realtà non separa i fluidi ma separa i circuiti...
Ho già risposto anche a questa domanda. Si mette uno scambiatore, oppure metti le valvole tre vie, invece delle due vie, oppure metti la pompa ad inverter con trasduttore di pressione differenziale modulante.soloalfa ha scritto:E come la metti, senza separatore, con una pompa sul primario che spinge 1000 litri e l'altra sul secondario da 1720? E quando la pompa di caldaia spinge ma la via corrispondente della valvola è chiusa? la bruci!
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
Scambiatore: OK funziona... (costi di realizzazione maggiori e temperatura di caldaia maggiore di qualche grado rispetto al separatore... maggiori perdite di carico e consumi elettrici in più)NoNickName ha scritto:
Ho già risposto anche a questa domanda. Si mette uno scambiatore, oppure metti le valvole tre vie, invece delle due vie, oppure metti la pompa ad inverter con trasduttore di pressione differenziale modulante.
Valvola a tre vie: con la sola valvola a tre vie la pompa la bruci ugualmente. prendi il mio schemino e togli lo scambiatore. quando si chiude la via della caldaia e la pompa gira?
Pompa inverter: non risolvi il problema di cui sopra. e comunque anche con inverter una minima portata alla pompa la devi dare...
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Re: I "grandi" quesiti della Termotecnica...
se può servire alla discussione....
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