IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
Moderatore: Edilclima
IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
CIAO a tutti, volevo sapere una cosa è da poco che ho cominciato a fare la professione e mi sono accorto subio delle "rivalita" che ci puo essere fra un ingengnere e un perito, fra qualche anno ci saranno solo ingegneri? i periti potranno ancora progettare impianti oppure no? grazie voi come la vedete?
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
Allo stato attuale quello che dovrebbe accadere è che ai periti industriali diplomati dopo il 2013 il titolo non sarà più sufficiente per iscriversi all'Albo ed esercitare la libera professione; servirà qualche ulteriore requisito (laurea triennale o altri corsi che non mi risulta siano mai partiti).
Per chi ha già i requisiti per iscriversi all'Albo non dovrebbe cambiare nulla.
Non cambierà nulla, ovviamente, per chi è già iscritto.
Per chi ha già i requisiti per iscriversi all'Albo non dovrebbe cambiare nulla.
Non cambierà nulla, ovviamente, per chi è già iscritto.
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
...se non fosse che...
1- in questo benedetto paese di Maestri e Professori NESSUNO ha interesse a presevare la categoria del Per.Ind. (poveri e pochi);
2- NESSUNO ha istituito i corsi post-diploma che permettano anche alle "nuove" leve di inesrirsi nelle nostre schiere (ebbene sì: sono un Per.Ind. e NE VADO FIERO!!!);
3- ci accorperanno probabilmente in un unico collegio che comprenderà Per.Ind., Geom.; Per.Ind. Laur., Zio Paperno, Qui Quo Qua e la strega Nocciola;
4- con tutto il rispetto per Architetti e Ingegneri "SERI" che sànno cosa vuol dire essere preparati e "farsi il c**o" per lavorare bene, ciò premesso fà più fico essere Ingegneri o Architetti anche se non si capisce un ca@@o, piuttosto che essere "tecnici da trincea" e farsi di continuo un mazzo così magari nemmeno riconosciuto;
5- lasciando perdere che in alcuni ambiti può entrare chiunque purchè diplomato (vedi ACE in Lombardia), oppure in altri non entri se non sei laureato (vedi casi particolari della nuova prevenzione incendi e l'utilizzo delle calze in resina furanica per i condotti fumari);
per quanto sopra premesso...
...temo di non sbagliare vedendola bruttina!
Sarei contento un domani di poter ammettere pubblicamente in questo forum: <<Scusatemi, avevo sbagliato!>>
1- in questo benedetto paese di Maestri e Professori NESSUNO ha interesse a presevare la categoria del Per.Ind. (poveri e pochi);
2- NESSUNO ha istituito i corsi post-diploma che permettano anche alle "nuove" leve di inesrirsi nelle nostre schiere (ebbene sì: sono un Per.Ind. e NE VADO FIERO!!!);
3- ci accorperanno probabilmente in un unico collegio che comprenderà Per.Ind., Geom.; Per.Ind. Laur., Zio Paperno, Qui Quo Qua e la strega Nocciola;
4- con tutto il rispetto per Architetti e Ingegneri "SERI" che sànno cosa vuol dire essere preparati e "farsi il c**o" per lavorare bene, ciò premesso fà più fico essere Ingegneri o Architetti anche se non si capisce un ca@@o, piuttosto che essere "tecnici da trincea" e farsi di continuo un mazzo così magari nemmeno riconosciuto;
5- lasciando perdere che in alcuni ambiti può entrare chiunque purchè diplomato (vedi ACE in Lombardia), oppure in altri non entri se non sei laureato (vedi casi particolari della nuova prevenzione incendi e l'utilizzo delle calze in resina furanica per i condotti fumari);
per quanto sopra premesso...
...temo di non sbagliare vedendola bruttina!
Sarei contento un domani di poter ammettere pubblicamente in questo forum: <<Scusatemi, avevo sbagliato!>>
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
Non vorrei essere OT ma in qualità di duplice insegnante di materie tecniche in un istituto tecnico industriale e di materie scientifiche all'università devo constatare un deciso peggioramento della preparazione degli alunni, a volte al limite del ridicolo.
Tutto nasce dalla legge sull'autonomia scolastica che ha ridotto notevolmente il potere degli insegnanti.
Certo che la scuola oggi è una grande delusione!
Tutto nasce dalla legge sull'autonomia scolastica che ha ridotto notevolmente il potere degli insegnanti.
Certo che la scuola oggi è una grande delusione!
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
Azzcooperate ha scritto:in qualità di duplice insegnante di materie tecniche in un istituto tecnico industriale e di materie scientifiche all'università
Prof..
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
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Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
no, grazie. Niente Prof, preferisco insegnante, quale io sono in realtà.SuperP ha scritto:Azzcooperate ha scritto:in qualità di duplice insegnante di materie tecniche in un istituto tecnico industriale e di materie scientifiche all'università
Prof..
se poi volevi sfottere,.... non mi resta che piangere.
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
?? Azz, insegni sia alle superiori che all'università!! Complimenti!cooperate ha scritto:se poi volevi sfottere
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Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
e che credi che ci voglia?SuperP ha scritto:?? Azz, insegni sia alle superiori che all'università!! Complimenti!cooperate ha scritto:se poi volevi sfottere
mica hai a che fare con scienziati!!
al massimo ti prepari una sessantina di slides in powerpoint e le discuti con loro
e già è troppo...
invece alle superiori si fa il guardaporta...
prof.. posso uscire per andare a fumare/bagno/bar/macchinette/scopare con la compagna del corso E/...?
e tu lì a fare il vigile...del traffico
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
eh.. beata gioventùcooperate ha scritto:scopare con la compagna del corso
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Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
SuperP ha scritto:eh.. beata gioventùcooperate ha scritto:scopare con la compagna del corso
Peccato che nel triennio noi eravamo solo maschi!!!
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
Trovo impossibile che possano accorpare tutti i professionisti in un unico albo. Troppe divergenze e diversità a partire dalle casse previdenziali ad esempio.
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
E invece purtroppo si parla sempre + spesso di Albo Unico...!!
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
Lo so che si parla sempre più di albo unico sim.fab, ma in Italia si parla di molte cose senza ragion di causa...
A mio avviso le problematiche dell'albo unico sono troppe, alla fine rimarrà tutto com'è.
A mio avviso le problematiche dell'albo unico sono troppe, alla fine rimarrà tutto com'è.
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
L'albo e la cassa dei tecnici diplomati e dei tecnici laureati (perito laureato/geometra laureato) potrebbero formare una unica entità, ma:
1 - l'albo verrebbe diviso in sezioni, che grosso modo dovrebbero corrispondere alle attuali competenze
- sezione edile
- sezione meccanica
- sezione termotecnica
- sezione agraria
- ecc.
è l'iscrizione alla specifica sezione è possibile solo in presenza del relativo titolo di studio + abilitazione
2 - per la cassa, il problema maggiore nell'unificazione è individuato in:
- numero iscritto nelle singole casse
- patrimonio delle singole casse in rapporto agli iscritti
- (non mi ricordo il termine) ovvero che la singola cassa abbia risorse (patrimonio + entrate) per pagare la pensione ai propri iscritti per i prossimi 50 anni, senza andare in rosso
In pratica, se tali indici (e altri) non sono uguali, si devono adeguare/modificare i versamenti previdenziali degli iscritti di ogni sezione, ovvero modificare i "calcoli" di pagamento delle pensioni.
Allo stato attuale, quelli che non sono ostili alla "unificazione" sono i periti agrari
1 - l'albo verrebbe diviso in sezioni, che grosso modo dovrebbero corrispondere alle attuali competenze
- sezione edile
- sezione meccanica
- sezione termotecnica
- sezione agraria
- ecc.
è l'iscrizione alla specifica sezione è possibile solo in presenza del relativo titolo di studio + abilitazione
2 - per la cassa, il problema maggiore nell'unificazione è individuato in:
- numero iscritto nelle singole casse
- patrimonio delle singole casse in rapporto agli iscritti
- (non mi ricordo il termine) ovvero che la singola cassa abbia risorse (patrimonio + entrate) per pagare la pensione ai propri iscritti per i prossimi 50 anni, senza andare in rosso
In pratica, se tali indici (e altri) non sono uguali, si devono adeguare/modificare i versamenti previdenziali degli iscritti di ogni sezione, ovvero modificare i "calcoli" di pagamento delle pensioni.
Allo stato attuale, quelli che non sono ostili alla "unificazione" sono i periti agrari
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
ciao ragazzi...allora come siamo messi con questo decreto?dite che se mi iscrivo a un itis integrando il mio diploma da ipsia come tecnico dei sistemi energetici e faccio tutto in un anno o 2 sarò ancora in grado di poter fare il perito e iscrivermi all'albo?graziee ciaooo
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
Scusa, ma laureato in cosa?gfrank ha scritto:(perito laureato/geometra laureato)
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
avendo fatto l'ipsia devi ripartire dalla 3! quindi fare 3/4/5 dall'anno scorso se non sbaglio per iscriversi all'albo bisogna avere almeno una laurea brevealexp1989 ha scritto:ciao ragazzi...allora come siamo messi con questo decreto?dite che se mi iscrivo a un itis integrando il mio diploma da ipsia come tecnico dei sistemi energetici e faccio tutto in un anno o 2 sarò ancora in grado di poter fare il perito e iscrivermi all'albo?graziee ciaooo
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
Vedi:mat ha scritto:Scusa, ma laureato in cosa?gfrank ha scritto:(perito laureato/geometra laureato)
http://quadrodeititoli.it/titoloprofess ... =256&IDL=1
e
http://quadrodeititoli.it/titoloprofess ... =267&IDL=1
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
quindi in pratica se decido di prendere il diploma di per.ind. all'itis nn posso piu fare l'esame di stato per potere diventare perito anche dopo il praticantato perchè ci vuole per forza una laurea triennale?ma sei sicuro perchè mi avevano detto che non si sa quando entri in vigore questa legge
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
Ma pensa te...non sapevo minimamente dell'esistenza di queste qualifiche... e come titolo poi si usa "geom.lau." "per.ind.lau." o qualcosa del genere?gfrank ha scritto:Vedi:mat ha scritto:Scusa, ma laureato in cosa?gfrank ha scritto:(perito laureato/geometra laureato)
http://quadrodeititoli.it/titoloprofess ... =256&IDL=1
e
http://quadrodeititoli.it/titoloprofess ... =267&IDL=1
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Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
Ma se sei laureato in ing che senso ha avere il titolo di perito industriale laureato quando sei dottore ingegnere? Certo che se le inventano di tutti i colori.
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
Sono riferiti a studi del 1° cilclo (laurea triennale), dove l'iscrizione all'ordine degli ingegneri è effettuata nella sezione B (junior).
Chi ha più competenze : albo periti o ordinr ingegnere junior?
Chi ha più competenze : albo periti o ordinr ingegnere junior?
Re: IL PERITO INDUSTRIALE CHE FINE FARA?
Va aggiunta la parole "laureato" agli acronomi del titolo oggi in usomat ha scritto: Ma pensa te...non sapevo minimamente dell'esistenza di queste qualifiche... e come titolo poi si usa "geom.lau." "per.ind.lau." o qualcosa del genere?