Salve a tutti, sono nuovo... sia sul forum sia nel settore termotecnico. Chiedo consigli su alcune scelte tecniche per il seguente caso: negozio da 80 metri quadri, altezza 3 metri in cui è necessario garantire un ricambio aria adeguato alla destinazione d'uso ed inoltre è necessario un raffrescamento/riscaldamento dell'aria.
Avrei pensato a un recuperatore di calore in cui sul canale di mandata apporre un climatizzatore canalizzabile (a pompa di calore, con telecomando) con diffusione mediante griglie montate nel controsoffitto.
che ne pensate? che alternative ci sarebbero? ovviamente il negozio si trova la piano terra e, al momento ha 2 split vecchi ma li vuole eliminare e creare una climatizzazione più ditribuita (oltre che mettersi a norma dal punto di vista dei ricambi d'aria).
impianto clima e ricambio aria
Moderatore: Edilclima
Re: impianto clima e ricambio aria
puoi anche mettere uno split canalizzabile, ed al canale di ripresa colleghi una presa d'aria esterna con serrandina di taratura... in fondo non ti serve mica tanta aria esterna
tieni il tutto in leggera sovrapressione
è un poco rustico come sistema ma il cliente spende meno ed è contento
a proposito, a seconda del tipo di attività quanta aria esterna pensavi di immettere?
tieni il tutto in leggera sovrapressione
è un poco rustico come sistema ma il cliente spende meno ed è contento
a proposito, a seconda del tipo di attività quanta aria esterna pensavi di immettere?
riccardo - affetto da superbonus
Re: impianto clima e ricambio aria
Dunque, manuale dell'ingegnere alla mano: per questo tipo di attività, con un numero di occupanti medio di 4-5 persone, sono consigliati circa 22 l/s cioè circa 440 mc/h.
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Re: impianto clima e ricambio aria
Mi sembra una scelta buona, in alternativa anche una piccola UTA con batteria a caldo/freddo e recuperatore, con una pompa di calore aria/acqua. Il vantaggio è di utilizzare tubazioni in multistrato anzichè tubazioni di rame con cartellamenti vari. Se, però, si tratta di tracce brevi vanno bene entrambi. Un consiglio, invece del telecomando è meglio, forse, un pannello da parete. PS non easgerare con i mc/h delmarcellop ha scritto:Salve a tutti, sono nuovo... sia sul forum sia nel settore termotecnico. Chiedo consigli su alcune scelte tecniche per il seguente caso: negozio da 80 metri quadri, altezza 3 metri in cui è necessario garantire un ricambio aria adeguato alla destinazione d'uso ed inoltre è necessario un raffrescamento/riscaldamento dell'aria.
Avrei pensato a un recuperatore di calore in cui sul canale di mandata apporre un climatizzatore canalizzabile (a pompa di calore, con telecomando) con diffusione mediante griglie montate nel controsoffitto.
che ne pensate? che alternative ci sarebbero? ovviamente il negozio si trova la piano terra e, al momento ha 2 split vecchi ma li vuole eliminare e creare una climatizzazione più ditribuita (oltre che mettersi a norma dal punto di vista dei ricambi d'aria).
Re: impianto clima e ricambio aria
100 mc/h a persona sono tantini.. io di solito dimensiono a 40 mc/h per personamarcellop ha scritto:Dunque, manuale dell'ingegnere alla mano: per questo tipo di attività, con un numero di occupanti medio di 4-5 persone, sono consigliati circa 22 l/s cioè circa 440 mc/h.
Re: impianto clima e ricambio aria
ma anche meno...mau1969 ha scritto:100 mc/h a persona sono tantini.. io di solito dimensiono a 40 mc/h per personamarcellop ha scritto:Dunque, manuale dell'ingegnere alla mano: per questo tipo di attività, con un numero di occupanti medio di 4-5 persone, sono consigliati circa 22 l/s cioè circa 440 mc/h.
riccardo - affetto da superbonus