Ciao a tutti, vorrei una vs. interpretazione in merito al funzionamento contemporaneo degli idranti in una scuola.
leggendo il punto 9 del DM 26/08/1992 si legge:
"L’impianto deve essere dimensionato per garantire una portata minima di 360 l/min. per ogni
colonna montante e, nel caso di più colonne, il funzionamento contemporaneo di almeno 2 colonne.
L’alimentazione idrica deve essere in grado di assicurare l’erogazione ai 3 idranti idraulicamente
più sfavoriti, di 120 l/min. cad., con una pressione residua al bocchello di 1,5 bar per un tempo di
almeno 60 min."
Ammesso che ho due colonne montanti con 3 idranti ciascuna (6 idranti in totale), le prestazioni idriche devono essere garantite ai 3 idr. più sfavoriti di ogni colonna montante (e, nel caso di più colonne, il funzionamento contemporaneo di almeno 2 colonne..) , oppure ai 3 idranti più sfavoriti di tutto l'impianto (L’alimentazione idrica deve essere in grado di assicurare l’erogazione ai 3 idranti idraulicamente più sfavoriti, di 120 l/min. cad., con una pressione residua al bocchello di 1,5 bar per un tempo di almeno 60 min.)?
Non vorrei sbagliare ad interpretare la norma, anche perchè portata e pdc raddoppiano quasi.
Grazie.
Attività n.85 Scuole
Moderatore: Edilclima
Re: Attività n.85 Scuole
Nessuno mi risponde???
Re: Attività n.85 Scuole
Devi considerare i 3 idranti più sfavoriti per ogni colonna. Nel tuo caso 6 idranti contemporaneamente.
Mi è capitato un caso simile dove avevo 3 colonne e dovevano funzionarne 2.
Non avevo pressione e portata sufficiente e su suggerimento del Tecnico VVF ho sostituito tutti gli idranti e ho messo tutti naspi DN25.
Mi è capitato un caso simile dove avevo 3 colonne e dovevano funzionarne 2.
Non avevo pressione e portata sufficiente e su suggerimento del Tecnico VVF ho sostituito tutti gli idranti e ho messo tutti naspi DN25.