Buongiorno, vorrei porvi una domanda:
un mio cliente intende ristrutturare casa e precisamente
-coibentare la copertura
-sostituire i serramenti
-sostituire la caldaia
la superficie di involucro che verrà interessata è superiore al 25% e dovrò effetturare una certificazione energetica.
Il dubbio è il seguente: la normativa recita che per interventi sulla superficie di involucro superiori al 25%, io dovrei rispettare i limiti di trasmittanza definiti dalla tabella A3 del decreto, quindi pavimenti, muri perimetrali, muri di separazione con l'unità imm. confinante.
Ma se agisco solo sul tetto e il resto lo lascio come costruito 15 anni fa (con trasm decisamente non regolari) che faccio?
Non posso dire al mio cliente che deve intervenire anche sui pavimentti confinanti con la cantina, i muri edterni acc
Che ne pensate voi?
Grazie buona giornata
Dubbio ristrutturazione oltre il 25%
Re: Dubbio ristrutturazione oltre il 25%
per quanto ne so io, devi rispettare le U nelle parti che sostituisci...
Re: Dubbio ristrutturazione oltre il 25%
Non mi sembra proprio che sia così.signora ha scritto:per quanto ne so io, devi rispettare le U nelle parti che sostituisci...
In caso di intervento su più del 25% delle superfici disperdenti occorre verificare l'Eph (punto 7.1 della delibera).
Re: Dubbio ristrutturazione oltre il 25%
In realtà al punto 7.1 si verifica Eph se rifaccio l'impianto termico; ma io cambio solo il generatore, l'impianto lo lascio com'è.
Comunque al di là di quanto vi ho detto, mi nasce un'altra domanda:
ma alla fine, dopo che io ho fatto la certificazione, il fatto che le U siano rispettate o no, è oggetto di controllo da parete di chi? Di cestec o del Comune in conformità alla ex legge 10?
E chi ne risponderebbe? Di certo non io certificatore che ho riportato il reale stato di fatto; il progettista avrà una parte di responsabilità, giusto?
Comunque al di là di quanto vi ho detto, mi nasce un'altra domanda:
ma alla fine, dopo che io ho fatto la certificazione, il fatto che le U siano rispettate o no, è oggetto di controllo da parete di chi? Di cestec o del Comune in conformità alla ex legge 10?
E chi ne risponderebbe? Di certo non io certificatore che ho riportato il reale stato di fatto; il progettista avrà una parte di responsabilità, giusto?