Ciao a tutti!
Sto redigendo (con il Docet) la certificazione energetica di un appartamento piuttosto recente e ben tenuto.
Forse erroneamente, mi ero illusa di non ricadere per l’ennesima volta in classe G…invece mi sbagliavo! da ciò derivano i miei dubbi..
L’appartamento è del 1996, piano rialzato, con 3 lati confinanti con l’esterno e 1 con il vano scala (ovviamente nn riscaldato), sopra ci sono altri appartamenti e sotto i garage/cantine nn riscaldati.
Ho pensato che, vista la posizione un po’ "sfigata", la classe G possa dipendere proprio da questo, ma vorrei confrontarmi un po’ con voi.
Già che ci sono, sottopongo altri 2 dubbi:
- Purtroppo il proprietario nn ha + il capitolato, quindi per i materiali delle strutture (muri/solai) ho ipotizzato, visto appunto la quasi recente costruzione, che ad esempio i muri siano isolati..Qualcuno mi sa consigliare in merito un approccio diverso?
- Per le raccomandazioni mi trovo un po’ in difficoltà ..i serramenti sono in ottime condizioni (legno,vetro doppio, persiane)..di sicuro sarebbe utile sostituire la caldaia, ma sul fatto di suggerire di fare un cappotto interno/esterno e coibentare il solaio ho dei dubbi..suggerimenti?
Grazie a tutti!
Edifici esistenti: sempre classe G?
Re: Edifici esistenti: sempre classe G?
classe G????del 1996???mmm sa che ti stai referendo alla classificazione nazionale e non regionale.
per le trasmittanze hai provato in comune arichiedere la legge 10 presentata?dovrebbero averla.
per le raccomandazioni bho, le solite, sostituzione generatore, cappotto esterno, installazione valvole termostatiche
per le trasmittanze hai provato in comune arichiedere la legge 10 presentata?dovrebbero averla.
per le raccomandazioni bho, le solite, sostituzione generatore, cappotto esterno, installazione valvole termostatiche
Re: Edifici esistenti: sempre classe G?
non ho ancora inserito i dati nel Sicee, la classe G è quella che ho ottenuto con il Docet..sono ancora in fase di elaborazione, ma appena ho visto il risultato mi è venuto qualk dubbio..non so nel Sicee che cosa mi possa uscire..
Ho provato a contattare il comune e il progettista, sto aspettando di vedere se trovano il materiale in archivio..ma se non salta fuori niente non so proprio che fare se non delle supposizioni (di certo non sufficienti per cercare di "tutelarmi" nel caso di controlli)..mah!
Ho provato a contattare il comune e il progettista, sto aspettando di vedere se trovano il materiale in archivio..ma se non salta fuori niente non so proprio che fare se non delle supposizioni (di certo non sufficienti per cercare di "tutelarmi" nel caso di controlli)..mah!
Re: Edifici esistenti: sempre classe G? e RACCOMANDAZIONI
Ma a senso parlare di cappotto esterno se ho un appartamento in un condominio? o consigliare di sostituire il generatore se c'è riscaldamento centralizzato? Mi sembra un po' assurdo se si sta certificando un appartamento...a meno che il proprietario dell'appartamento non sia anche il proprietario dell'edificio (caso assai raro) a mio giudizio può avere senso parlare di sostituire serramenti, valvole termostatiche ed eventualmente in caso di ristrutturazione valutare un cappotto interno/ isolamento solai per eventuali ambienti non riscaldati confinanti ma sempre come interventi dall’interno: io personalmente cerco di essere realistico e non amo i cappotti interni poiché non risolvono i ponti termici dovuti ai solai verso l’esterno e rubano anche della superficie calpestabile interna…in un’ottica di ristrutturazione dell’edificio invece il discorso cambia; secondo me l’ace che redigo è per il proprietario attuale o quello futuro che compra e quindi raccomandazioni di fatto non praticabili non dovrebbero essere nemmeno inserite nell’ace: sarebbe come dire per assurdo , riscaldiamo l’ambiente esterno dei locali non riscaldati così le perdite sono nulle e la cassa dell’appartamento si alza!…(pessima battuta ma penso che renda l’idea).
Alla compilatrice dell’ace evidenzio, se non lo ha già spedito, che se il riscaldamento è centralizzato, va fatto un modello dell’edificio intero per valutare il rendimento globale medio stagionale da inserire nel SICEE e che SE la superficie Su dell’edificio è > di 3000 mq DOCET non può essere usato; quindi occhio poiché un eventuale controllo dell’ARPA più che sui numeri messi dentro dai certificatori nel SICEE va a controllare le modalità generali con cui sono stati certificati gli immobili e quindi l’uso lecito o illecito di software…posto che nel SICEE si è obbligati a scrivere i riferimenti del software utilizzato, è facilissimo effettuare questa verifica…ricordatevi che tutto il nostro lavoro è finalizzato all’aggiornamento del catasto degli edifici del Piemonte e credo non sia complicato per un tecnico del comune verificare la Su (anche se calpestabile e riscaldata) di un edificio seppure con un certo dubbio…
PS Parlando con i tecnici del Piemonte mi è stato detto che quando si parla di edificio in caso di riscaldamento centralizzato si deve considerare tutto ciò che è sotteso dalla stessa centrale termica quindi spesso le superfici Su in gioco sono > 3000 mq (occhio al DOCET).
Alla compilatrice dell’ace evidenzio, se non lo ha già spedito, che se il riscaldamento è centralizzato, va fatto un modello dell’edificio intero per valutare il rendimento globale medio stagionale da inserire nel SICEE e che SE la superficie Su dell’edificio è > di 3000 mq DOCET non può essere usato; quindi occhio poiché un eventuale controllo dell’ARPA più che sui numeri messi dentro dai certificatori nel SICEE va a controllare le modalità generali con cui sono stati certificati gli immobili e quindi l’uso lecito o illecito di software…posto che nel SICEE si è obbligati a scrivere i riferimenti del software utilizzato, è facilissimo effettuare questa verifica…ricordatevi che tutto il nostro lavoro è finalizzato all’aggiornamento del catasto degli edifici del Piemonte e credo non sia complicato per un tecnico del comune verificare la Su (anche se calpestabile e riscaldata) di un edificio seppure con un certo dubbio…
PS Parlando con i tecnici del Piemonte mi è stato detto che quando si parla di edificio in caso di riscaldamento centralizzato si deve considerare tutto ciò che è sotteso dalla stessa centrale termica quindi spesso le superfici Su in gioco sono > 3000 mq (occhio al DOCET).
Re: Edifici esistenti: sempre classe G?
A livello generale mi posso dire d’accordo per quanto riguarda il discorso delle raccomandazioni..secondo me alla fine non servono a molto, nel senso che i proprietari o nuovi acquirenti di 1appratmento è già buona se cambiano la caldaia, se no si tengono l’appartamento così com’è…
Nel mio caso specifico, l’impianto di riscaldamento è autonomo, quindi mi posso risparmiare un po’ di analisi..
Sono riuscita a reperire un po’ di info sulla legge 10-caldaia,quindi alla fine la mia classe, sempre secondo il Docet, è una F…direi che ci sta dentro, no????
A livello di raccomandazioni, mi chiedo se, essendo già isolato il solaio confinante con le cantine, sarebbe “utile” isolarlo ulteriormente..secondo me no.
Piuttosto proporrei un cappotto interno (che tanto nn farà mai nessuno), sostituzione caldaia e al max le valvole termostatiche...
Nel mio caso specifico, l’impianto di riscaldamento è autonomo, quindi mi posso risparmiare un po’ di analisi..
Sono riuscita a reperire un po’ di info sulla legge 10-caldaia,quindi alla fine la mia classe, sempre secondo il Docet, è una F…direi che ci sta dentro, no????
A livello di raccomandazioni, mi chiedo se, essendo già isolato il solaio confinante con le cantine, sarebbe “utile” isolarlo ulteriormente..secondo me no.
Piuttosto proporrei un cappotto interno (che tanto nn farà mai nessuno), sostituzione caldaia e al max le valvole termostatiche...