Buongiorno, alcuni miei clienti stanno concludendo dei lavori di ristrutturazione con detrazione 55% iniziati l'anno scorso e si concluderanno nel 2010...
Stanno con i loro commercialisti portando in detrazione le spese sostenute nel 2009 ma ovviamente la pratica 55% verrà fatta e conclusa nel 2010 (includendo anche i lavori del 2009)...e quindi solo alla conclusione di tutti i lavori.
Il mio dubbio è questo....in questa fase il cliente per portare in detrazione gli importi del 2009 necessita di qualche mia documentazione????
Io non credo in quanto tutta la documentazione (asseverazioni, ricevuta telematica, ecc...) verranno emesse solo alla conclusione della pratica....
Io ho comunicato che l'importante è aver fatto la comunicazione all'ADE entro fine marzo 2010....
Altro dubbio.....devo fare una pratica di detrazione fiscale su un edificio composto da 2 unità immobiliari (appartamento al piano terra e appartamento al piano primo).
Catastalmente sono due sub diversi (e lo saranno anche in fase di ristrutturazione.....solo successivamente verranno uniti)...
Il mio dubbio è questo...
La pratica 55% può essere unica e indico i riferimenti di entrambe le unità immobiliari.....oppure devo fare due pratiche distinte???
Io credo che potrà essere unica....anche perchè altrimenti in un condominio da 50 appartamenti che installa un cappotto....non si fanno 50 pratiche (uno per ogni subalterno)....
Grazie per l'attenzione.....
Alcuni dubbi (più sub e documentazione richiesta)
Moderatore: Edilclima
Re: Alcuni dubbi (più sub e documentazione richiesta)
Qualcuno che mi possa dire qualcosa???? 
Re: Alcuni dubbi (più sub e documentazione richiesta)
1) Corretto.
2) Di questo argomento si è discusso un numero infinito di volte. Cerca nel forum o nelle faq enea.
2) Di questo argomento si è discusso un numero infinito di volte. Cerca nel forum o nelle faq enea.
Re: Alcuni dubbi (più sub e documentazione richiesta)
Scusate chierisco meglio il mio quesito....
Ho un edificio composto da due unità immobiliari distinte (due subalterni diversi) che attualmente hanno un proprio impianto autonomo...
Le unità saranno soggette a ristrutturazione (cambio serramenti, coibentazione tetto, sostituzione di una caldaia e smantellamento dell'altra, ecc...) ma si pensa di realizzare un impianto unico.....cioè un piccolo "centralizzato".....
In questo caso (ho letto la faq 24 dell'ENEA) la pratica è unica.....vi risulta???
Grazie per l'attenzione
Ho un edificio composto da due unità immobiliari distinte (due subalterni diversi) che attualmente hanno un proprio impianto autonomo...
Le unità saranno soggette a ristrutturazione (cambio serramenti, coibentazione tetto, sostituzione di una caldaia e smantellamento dell'altra, ecc...) ma si pensa di realizzare un impianto unico.....cioè un piccolo "centralizzato".....
In questo caso (ho letto la faq 24 dell'ENEA) la pratica è unica.....vi risulta???
Grazie per l'attenzione
Re: Alcuni dubbi (più sub e documentazione richiesta)
Prendicon le pinze quello che dico:
La pratica che fai tu consiste nella comuniczione telematica all'ENEA, che avviene entro 90 gg dalla fine dei lavori. A quel punto mi sembra di capire che le unità sanno riunite in unica quindi non dovrebbe esserci dubbio sull'inserimento di unico riferimento immobiliare. Per fare i lavori avranno dovuto fare una DIA, accompagnata da AQE (se non fatta forse è il caso di predisporla. La documentazione della DIA insieme all'AQE è bene che rimangano a disposizone, a testimonianza e descrizione dei lavori eseguiti da conservare insieme a:
- ACE che avrai redatto a fine lavori su unica unità
- fatture lavori
- ricevute dei bonifici
- ricevuta dell'invio telematico a ENEA
Fino alla fine dei lavori dovranno solo avere accortezza di farsi fare fatture con riferimento di legge ai fini della applicabilità dell'iva ridotta e conservare le ricevute dei bonifici.
Separa quanto ti sembra uti8lizzabile dal resto e buon lavoro.
La pratica che fai tu consiste nella comuniczione telematica all'ENEA, che avviene entro 90 gg dalla fine dei lavori. A quel punto mi sembra di capire che le unità sanno riunite in unica quindi non dovrebbe esserci dubbio sull'inserimento di unico riferimento immobiliare. Per fare i lavori avranno dovuto fare una DIA, accompagnata da AQE (se non fatta forse è il caso di predisporla. La documentazione della DIA insieme all'AQE è bene che rimangano a disposizone, a testimonianza e descrizione dei lavori eseguiti da conservare insieme a:
- ACE che avrai redatto a fine lavori su unica unità
- fatture lavori
- ricevute dei bonifici
- ricevuta dell'invio telematico a ENEA
Fino alla fine dei lavori dovranno solo avere accortezza di farsi fare fatture con riferimento di legge ai fini della applicabilità dell'iva ridotta e conservare le ricevute dei bonifici.
Separa quanto ti sembra uti8lizzabile dal resto e buon lavoro.
Re: Alcuni dubbi (più sub e documentazione richiesta)
Chiarisco meglio ancora....
Attualmente le unità sono distinte catastalmente....viene fatta una DIA in cui si interviene su entrambre le unità immobiliari che rimarranno distinte ma dotate di un piccolo impianto centralizzato....
Solo tra qualche anno le due unità verranno unite......
Resto dell'idea che trattandosi quindi di un piccolo centralizzato la pratica deve essere unica inserendo entrambi i subalterni e riportando nelle relative fatture i subalterni.
Attualmente le unità sono distinte catastalmente....viene fatta una DIA in cui si interviene su entrambre le unità immobiliari che rimarranno distinte ma dotate di un piccolo impianto centralizzato....
Solo tra qualche anno le due unità verranno unite......
Resto dell'idea che trattandosi quindi di un piccolo centralizzato la pratica deve essere unica inserendo entrambi i subalterni e riportando nelle relative fatture i subalterni.