VALVOLE DI PREREGOLAZIONE PER CORPI SCALDANTI

[Marzio]

Buon giorno a tutti,
volevo una vostra opinione sulle nuove valvole di preregolazione per corpi scaldanti della Caleffi.

http://www.caleffi.it/it_IT/caleffi/Det ... ica_43.pdf

In effetti quando si interviene sull'esistente e magari dopo un intervento anche sull'involucro con conseguente abbassamento del carico termico, non sarebbe male installare queste valvole al posto delle semplici termostatizzabili.

Che mi dite?

[Kalz]

personalmente anche io voleva fare una domanda del genere dato che in questi giorni sto dimensionando un impianto insieme all'esempio riportato sulla rivista caleffi, unitamente sto studiando anche il manuale herz book sempre relativo alle valvole termostatiche con preregolazione, infatti sono curioso se qualcuno ha già installato e ha avuto esperienze in merito. Inoltre ho visto anche il calcolo del foglio informativo delle valvole con preregolazione sempredella caleffi, tu l'hai visto?

[HUGO]

Personalmente ritengo che questo tipo di valvola vada sempre installata anche se la sua vera utilità è solo per impianti molto estesi per evitare che si abbiano problrmi di cortocircuito idraulico dopo periodi di spegnimento totale.

Con questo sistema di preregolazione che non deve essere neanche troppo precisa IMHO, limitando la corsa in apertura dell'otturatore della VT di alcuni corpi scldanti più favoriti.

[Marzio]

....mi sto documentando in questi giorni, se riesco oggi con calma leggo bene il tutto...

[girondone]

http://users.libero.it/antap/

[gianna63]

Personalmente ritengo che questo tipo di valvola vada sempre installata anche se la sua vera utilità è solo per impianti molto estesi per evitare che si abbiano problrmi di cortocircuito idraulico dopo periodi di spegnimento totale.
Con questo sistema di preregolazione che non deve essere neanche troppo precisa IMHO, limitando la corsa in apertura dell'otturatore della VT di alcuni corpi scldanti più favoriti.

Confermo tutto, nei miei capitolati sono sempre previste.
Per ora non mi è mai capitato di farle pre-regolare anche perchè, dove posso (e la cosa ha un senso), cerco di dividere i circuiti (scale/palazzine) su più pompe, in modo che il delta sia tra il più favorito e il più sfavorito di quel circuito.
Altro caratteristica per me fondamentale è che si possa pulire/sostituire l'otturatore a impianto funzionante.

[HUGO]

@Gianna63

Quando progetti questo tipo di interventi senza contestualmente sostituire la caldaia fai anche la diagnosi energetica ?
Come calcoli la famosa quota parte di dispersioni nella rete ?
Con il classico 30 % o la calcoli analiticamente tramite la UNI 11300/2 ?

Hai già dato uno sguardo alla nuova UNI 10200 (che dovrebbe uscire a breve) ? Se si che ne pensi ?

[gianna63]

Quando progetti questo tipo di interventi senza contestualmente sostituire la caldaia fai anche la diagnosi energetica ?

Nella mia proposta la prevedo comunque come maggiorazione rispetto al calcolo base, perchè mi serve per definire le energie dei singoli appartamenti e rispondere a quanto chiede la DGR IX/2601.
Se poi mi commissionano solo il calcolo base (e per la sola posa di termostatiche, li posso capire), faccio solo una diagnosi complessiva del fabbricato per calcolare il rendimento di produzione medio stagionale.

Come calcoli la famosa quota parte di dispersioni nella rete ? Con il classico 30 % o la calcoli analiticamente tramite la UNI 11300/2 ?

Sulla base di qualche calcolo dettagliato fatto come verifica, in genere dico che sono stimabili nel 25% dell'energia utile prodotta dal generatore, e porto come riscontro quanto detto nell'appendice B2 della bozza di revisione della norma UNI 10200.

Hai già dato uno sguardo alla nuova UNI 10200 (che dovrebbe uscire a breve) ? Se si che ne pensi ?

La volevo analizzare dettagliatamente per fare commenti all'inchiesta pubblica, ma in realtà ero riuscito a guardarla abbastanza bene solo limitandomi alla casistica "solo riscaldamento".
Il primo impatto non era stato dei migliori ma, una volta entrati nel meccanismo (mi sono aiutato con un foglio di excel), può avere un senso.
A fine mese il CTI ha organizzato un corso di due giorni sulla nuova norma; spero ci sia già il testo quasi definitivo.

Lancio un sasso (mandata mail all'UNI e chiederò parere anche al corso).
Visto che con gli impianti moderni si hanno dei rendimenti di produzione maggiori del 100% (sia calcolati da diagnosi che letti da un contamegawattora), sarebbe il caso di iniziare a fare i calcoli sul potere calorifico superiore.
Sapendo che, a norma di Legge, la ripartizione deve essere "equa", non mi sembra corretto dire che tenere un impianto acceso tutta la stagione faccia guadagnare o non costi nulla (in termini di energia), e nella quota legata ai consumi involontari restino solo le dispersioni di rete.
Così facendo, un rendimento di produzione del 101,4% sul pci diventa del 91,46% sul pcs; che dal punto di vista termotecnico ha senso, visto che del gas si paga sia la quota sensibile che quella latente.

[HUGO]

Ancora @Gianna 63

Con che strumenti la fai la diagnosi ? UNI 11300 tailored Rating ?
Il 25 % delle perdite le considri senza recuperi ?

Scusa per il martellamento di zebedei

[gianna63]

Con che strumenti la fai la diagnosi ? UNI 11300 tailored Rating ?

Si.
Curiosità, anche se ci porterà a divagare: perchè quella firma? non ti convincono le 11300?

Il 25 % delle perdite le considri senza recuperi ?

Si. L'attuale versione della 10200 parla di "dispersioni della rete di distribuzione".

[HUGO]

Beh, se guardi gli interventi su questo forum non sono l'unico a criticarle.
Spesso si critica il CENED e il suo metodo, ma spesso si dimentica che la sua differenza con le UNI 11300 è veramente marginale.

A mio giudizio, il pacchetto UNI 11300 è composto da norme che non hanno alle spalle un minimo di riscontro su edifici reali.
Valori di ricambio aria che passano da 0,5 a 0,3 volumi e che adesso vogliono riportare a 0,5.
Ponti termici analitici e tabellari che non hanno niente a che vedere tra di loro.
Miriadi di tabelle con coefficienti che arrivano da chissà quali esperienze tecniche.
La parte 3 completamente cannata....le prime due in perenne revisione....

Secondo me siamo alla filosofia della termotecnica...con risvolti di tipo politico/economico (business corsi, aggiornamento SW, mantenimento perenne delle commissioni deputate, ambizione personale dei soliti noti...)

[gianna63]

OK, d'accordissimo sull'eccesso di pippe.
Lunedì scorso ero all'UNI per un convegno sulle nuove normative, e le pippe ormai tendono ad infinito.

[markciccio]

Scusate l'intrusione ma ritornando alle valvole con preregolazione, si usano o no? Vale la pena di spendere quel qualcosa in più? Ci sono dei reali vantaggi? Scusate ma sono molto indeciso, secondo me un detentore ben regolato fa la stessa cosa. E poi del detentore cosa me ne faccio, lo tengo o lo butto?

[Augusto]

Scusate l'intrusione ma ritornando alle valvole con preregolazione, si usano o no? Vale la pena di spendere quel qualcosa in più? Ci sono dei reali vantaggi? Scusate ma sono molto indeciso, secondo me un detentore ben regolato fa la stessa cosa. E poi del detentore cosa me ne faccio, lo tengo o lo butto?

Secondo me l'uso del detentore è meno preciso (1/2 giro, 1/4 di giro) e poi se capitasse di chiuderlo per dover smontare il radiatore, sarebbe più difficile ritrovare la giusta posizione di taratura.