Scusate il piccolo OT, premetto che sono un perito, regolarmente iscritto al proprio collegio, titolare di P.I. individuale e in regola con l EPPI.
Vorrei capire se qualche altro collega si è trovato nella mia situazione.
Ho intenzione di rilevare un impresa individuale, che si occupa di installazioni termoidrauliche, causa imminente cessazione attività e creare una nuova società.
Data la mia mansione, potrei essere socio e contemporeanemente continuare l attività professionale con quella partita IVA, chiudendo la posizione EPPI, oppure devo per forza mantenere due P.I. distinte?
O.T. -consigli/pareri professione
Moderatore: Edilclima
Re: O.T. -consigli/pareri professione
io sono in una posizione simile alla tua, ovvero sono un perito iscritto all'albo ma non ho mai avuto nessuna posizione previdenziale con l'EPPI. All'epoca dell'abilitazione alla libera professione lavoravo come dipendente presso un'azienda ed il mio collegio mi disse che potevo svolgere le mansioni di perito ed avere una posizione previdenziale con l'Inps. Adesso sono l'amministratore di una società e continuo a versare i contributi all'Inps non tramite busta paga ma con degli appositi moduli. L'unica cosa che ti consiglio per non avere problemi in futuro è di accertarti come regolare il passaggio EPPI/INPS perchè immagino ci saranno delle comunicazione da fare.
saluti
saluti
Re: O.T. -consigli/pareri professione
grazie della risposta 
Lo chiedevo perchè tempo fa mi ero interessato presso il mio collegio, e mi avevano detto che o facevo una cosa o l'altra..oppure mantenere due partite aperte.
Forse la tua situazione è un po diversa perchè se non eri regolarizzato con EPPI allora non svolgevi la libera professione (intesa come professionista individuale.)
La mia situazione è piu complicata poichè oltre a versare i contributi EPPI, verso anche ad INPS in quanto ho anche una parte di reddito da lavoro dipendente.
Ora vorrei eliminare sia il reddito da lavoro dipendente che la p.IVA professionale, aprendo una nuova P.I. ma mantenendo quanto già versato alle due casse,e continuando l'attività con la nuova azienda, non versando piu a EPPI, ma solo all'INPS.credo che sia una cosa fattibile..pure il commercialista è in confusione!!
Lo chiedevo perchè tempo fa mi ero interessato presso il mio collegio, e mi avevano detto che o facevo una cosa o l'altra..oppure mantenere due partite aperte.
Forse la tua situazione è un po diversa perchè se non eri regolarizzato con EPPI allora non svolgevi la libera professione (intesa come professionista individuale.)
La mia situazione è piu complicata poichè oltre a versare i contributi EPPI, verso anche ad INPS in quanto ho anche una parte di reddito da lavoro dipendente.
Ora vorrei eliminare sia il reddito da lavoro dipendente che la p.IVA professionale, aprendo una nuova P.I. ma mantenendo quanto già versato alle due casse,e continuando l'attività con la nuova azienda, non versando piu a EPPI, ma solo all'INPS.credo che sia una cosa fattibile..pure il commercialista è in confusione!!
Re: O.T. -consigli/pareri professione
un aiutino?!? 
Re: O.T. -consigli/pareri professione
mantenendo quanto già versato alle due casse
Ma questo lo mantieni in qualsiasi caso! alla fine quando andrai in pensione, (tra 50 o 60 anni
) metterai insieme tutte i versamenti e sceglierai con quale cassa di previdenza restare. in questa confluiranno tutti i versamenti e sarà solo questa che (forse) ti darà la tua meritata pensione.
pure il commercialista è in confusione!!
qui posso dirlo... TRA COMMERCIALISTI E ARCHITETTI...non so chi è peggio!
A parte gli scherzi, io ho appena seguito un corso deontologico dai periti e mi pare di aver capito come ti ho detto sopra.
Spero di esserti stato d'aiuto. Comunque il tuo collegio dovrebbe avere qualche iscritto nella tua situazione e, a prescindere, dovrebbe sapere cosa dovresti fare.
Ma questo lo mantieni in qualsiasi caso! alla fine quando andrai in pensione, (tra 50 o 60 anni
) metterai insieme tutte i versamenti e sceglierai con quale cassa di previdenza restare. in questa confluiranno tutti i versamenti e sarà solo questa che (forse) ti darà la tua meritata pensione.pure il commercialista è in confusione!!
qui posso dirlo... TRA COMMERCIALISTI E ARCHITETTI...non so chi è peggio!
A parte gli scherzi, io ho appena seguito un corso deontologico dai periti e mi pare di aver capito come ti ho detto sopra.
Spero di esserti stato d'aiuto. Comunque il tuo collegio dovrebbe avere qualche iscritto nella tua situazione e, a prescindere, dovrebbe sapere cosa dovresti fare.
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: O.T. -consigli/pareri professione
beh io sono amministratore di una srl (consulenza e progettazione) ed ho la partita iva come libero prof (sono per ind pure io) con regolare iscrizione all'EPPI. Da quel che ho capito al collegio l'ho dovuto fare perchè timbravo progetti e perizie per conto della mia società... poi mi prendo l'emolumento come amministratore (soggetto a gestione separata inps) e fatturo alla mia società una quota relativa alle prestazioni professionali (l'uso del timbro) su cui calcolo i contributi EPPI ecc... vabbe che tanto son sempre soldi miei , ma a seguito di una polemica con il collegio ho dovuto fare così 
, ma a seguito di una polemica con il collegio ho dovuto fare così Re: O.T. -consigli/pareri professione
già...è quanto mi è stato propinato da un pò tutti...
non si scappa quindi, bisogna per forza avere due P.I., e versare i contributi a due enti diversi (col beneficio come dice soloalfa...di un domani )...
Quindi faccio il progetto, fatturo come individuale alla società (di cui sono socio), ed incasso "soldi miei"....un giro e rigiro che ha dell'assurdo..
Lo chiedo perchè quando ero dipendente di aziende questo problema non cè mai stato, al limite non mi iscrivevo all EPPI in quanto non svolgevo libera professione, ma il lavoro prevedeva "l uso del timbro", quindi l azienda poteva fare lavori di progettazione senza alcun onere aggiunto..
dovrebbe essere normale ma mi sembra irrazzionale...
non si scappa quindi, bisogna per forza avere due P.I., e versare i contributi a due enti diversi (col beneficio come dice soloalfa...di un domani
)...Quindi faccio il progetto, fatturo come individuale alla società (di cui sono socio), ed incasso "soldi miei"....un giro e rigiro che ha dell'assurdo..
Lo chiedo perchè quando ero dipendente di aziende questo problema non cè mai stato, al limite non mi iscrivevo all EPPI in quanto non svolgevo libera professione, ma il lavoro prevedeva "l uso del timbro", quindi l azienda poteva fare lavori di progettazione senza alcun onere aggiunto..
dovrebbe essere normale ma mi sembra irrazzionale...