edificio iperefficiente, passivo (tanti apporti solari, iperisolato, vmc etc).
Che impianto fare?
La mia logica è:
- edificio molto inerziale -> sistama di riscaldamento poco inerziale
- spendo tanto per l'involucro -> non ha senso spendere tanto per l'impianto (poca dispersione, uniformità temperature superficiali etc)
Quindi, un impianto ad aria, canalizzato, anche un banale multisplit potrebbe andare (fa caldo e freddo).
Risulta un po' difficile il controllo della T ambiente.. ma essendo un edificio particolare, probabilmente avremo sempre un ottimo confort (lasciamo perdere il non rispetto del dpr 412 sulle regolazioni).
IN questo caso avrei: richiesta calore/freddo -> risposta immediata -> mantenimento confort per l'involucro.
Altra soluzione può essere, adottare un impianto sempre ad aria, con quelle vmc con bypass in modo da avere almeno 1/1.5vol/h in ambiente.
Domanda 1:
- negli edifici del genere quanti volumi ora per riscaldare e raffrescare? I 4/5vol/h di vecchio stampo sono secondo me troppi. E per deumidificare? Il 1/1.5vol/h canonico anche qui è troppo? SEcondo Zehnder si..
Ad un corso, un progettista di case passive (ed anche alcune pubblicazioni) indicano come impianto quello radiante, SENZA regolazione sui singoli ambienti, senza regolazione climatica.. semplicemnte impostazione della miscelatrice a circa 25°C (per avere una temperature media superficiale di circa 21°C) a pavimetno, in modo che in caso di surriscaldamento dei locali a sud, il pavimento funzioni in "raffrescamento" ridistribuendo il calore nelle zone a nord.
Quindi pompa a bassissimo consumo e azionamento 24h7g.
Domanda 2:
Ha senso? A pensarci potrebbe.. ma sarebbe difficile creare una zona "notte" con temperaure + basse.. si rischierebbe il surriscaldamento spesso e volentieri.
Un altro esempio sempre di case passive, dove si usava un costosissimo impianto termico, con uno scambiatore di fase da 1m3 di materiale che non ricordo al posto di 1000litri di accumulo (che se ne fa una casa passiva di 6m2 di solare).. vabbè, qui hanno installato il sistema come sopra, ma andando ad optare per delle testine modulanti 0-24V in modo da avere per ogni ambiente un controllo elevato delle sovratemperature.. ma però non riesce nell'obiettivo del precedente, ossia nel ridistribuire gli apporti gratuiti..
Domanda 3: ma con anche un semplice VMC, sempre che funzioni 24h7g (e già qui secondo me c'è da discutere.. domanda 4), si riesce comunque ad avere una differenza di almeno 2/4°C tra zona giorno e notte (o bagno e notte)?
Domanda 4
La regolazione della VMC: spesso non si fa, me secondo me andrebbe collegata ad un sensore di UR e/o CO. inutile ventilare se non c'è nessuno, se non un minimo minimo..
Stavo leggendo una pubblicazione di una persona molto accorta, ma non so quanto progettista di case passive (ma poco importa, stima al 100% sulle sue capacità).
Dice: "Se si vuole effettuare un bilanciamento preciso dell’impianto, a prescindere dalla difficoltà di esecuzione pratica, nasce subito il dilemma : è preferibile bilanciare l’impianto con riferimento ad una giornata di sole o di assenza di sole? La domanda è rilevante soprattutto nel caso di edifici ben isolati, costruiti secondo
i criteri delle case a bassissimo consumo energetico. Per non parlare poi della variabilità degli apporti interni. Quando la potenza complessiva delle dispersioni nella giornata media è di 400 W per un locale, l’ingresso (o l’uscita) di
due persone in quel locale è un effetto per nulla trascurabile. Per non parlare dell’accensione di un piano cottura o di un forno in cucina…
In generale (soprattutto con gli edifici a bassissimo fabbisogno energetico) non esiste “il bilanciamento ell’impianto”. E’ necessario invece un sistema di regolazione in grado di ridistribuire l’emissione di energia dell’impianto di riscaldamento in base agli apporti gratuiti istantanei (cioè ribilanciare in tempo reale l’impianto in funzione dei fabbisogni dell’edificio). "
Ma poi.. non mi fa un bel esempio.. o una metafora
![Smile :)](./images/smilies/icon_smile.gif)
Libri?? Io ne ho uno, letto un po'... mah.