bozza del conto energia termico

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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Ronin
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bozza del conto energia termico

Messaggio da Ronin »

leggibile qua: http://dailyenmoveme.com/sites/dailyenm ... -01-14.pdf

mie considerazioni:

cominciamo dalle buone notizie: gli incentivi sono accessibili sia agli enti pubblici che ai privati, e per i piccoli interventi vengono erogati in 5 anni (mentre per quelli più grandi in 10 anni come le attuali detrazioni).
gli interventi agevolati sono sostanzialmente gli stessi che godevano delle detrazioni (sia del 55% che del 20% per motori, inverter ed elettrodomestici), più le schermature solari e il solar cooling (che però deve sostituire un preesistente impianto di condizionamento).

per quanto mi riguarda le buone notizie finiscono qui, giacchè gli incentivi sono più bassi dell'attuale 55% sia come percentuali (che vanno dal 30 al 40) sia come soglie cumulative massime (salvo il caso dell'involucro che viene portato da 60 a 145mila euro).

inoltre non si tratta di un conto energia termico come si era sempre ipotizzato, ma di incentivi erogati sulla base di parametri teorici, indipendenti dall'effettiva produzione di energia termica (salvo che per le caldaie a biomassa e per le pompe di calore), quindi non c'è alcun effetto premiante per le tecnologie migliori.
è inoltre richiesta sempre la diagnosi energetica preliminare e la certificazione energetica post-intervento.

dovrebbe esserci un incentivo anche per la costruzione di immobili in classe A, che però ancora nella bozza non è stato dettagliato (manca il relativo allegato).
spicca inoltre gigantescamente l'assoluta assenza di incentivi per l'illuminazione.

anche per le pdc e per le caldaie a biomassa l'incentivo non è commisurato alla produzione reale, bensì ad un calcolo convenzionale dipendente dal COP nominale e dalla zona climatica, quindi non è un vero conto energia. particolarmente micragnoso l'incentivo per le biomasse (1 cent/kWh per 5 anni, sicchè una villa da 200 m2 con 100 kWh/m2/anno di consumo otterrà un incentivo di appena 1000 euro).

la formula di calcolo è la stessa (completamente errata) del DLGS 28/11, sicchè le pdc a gas ne risultano enormemente penalizzate, a tutto vantaggio degli scassoni cinesi aria/aria. inoltre le pdc sono incentivate soltanto per la sostituzione di caldaie.

infine, gli incentivi agli elettrodomestici sono garantiti solo ad apparecchi di classe A+++ così come quelli per i motori solo per modelli classe IE3 (che si giustificano solo in impieghi assai particolari, visti i costi).

ah, dimenticavo, c'è incompatibilità con i certificati bianchi e qualsiasi incentivo conto capitale, gli unici ammessi sono meccanismi in conto interessi come il fondo kyoto

come ultima considerazione, improbo il confronto con la facilità della detrazione 36%: la percentuale di incentivo garantita da questo decreto sta nell'intorno del 40%: NESSUNO per il 4% in più si sottoporrebbe agli oneri aggiuntivi di fare la diagnosi energetica prima e la certificazione energetica dopo, sono oneri che in un contesto residenziale pesano senz'altro di più di quella ridicola percentuale di differenza.
per molte figure professionali termotecniche, fino ad oggi sostenute nelle loro entrate dal 55%, si prefigura la stessa fine dei procacciatori del settore FV.
girondone
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Re: bozza del conto energia termico

Messaggio da girondone »

per ora mi basta iltuo riassunto.... :roll:
girondone
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Re: bozza del conto energia termico

Messaggio da girondone »

per ora mi basta iltuo riassunto.... :roll:
Ronin
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Re: bozza del conto energia termico

Messaggio da Ronin »

per la cronaca oggi clini ha proposto al CIPE di prorogare il 55% al 2020.
gioco delle parti o illuminazione sulla via di damasco?
girondone
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Re: bozza del conto energia termico

Messaggio da girondone »

speriamo.....migliorato e prorogato...
mat
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Re: bozza del conto energia termico

Messaggio da mat »

Scusate ma se non sono rimbambito del tutto (può anche essere data l'ora) in questa bozza si dice che i soli incentivi ammessi per "le persone fisiche, i condomini, gli enti ed i soggetti titolari di reddito di impresa" sono quelli del citati al comma 3 dell'articolo 4!! :shock:
Ronin
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Re: bozza del conto energia termico

Messaggio da Ronin »

mat, anche se venissero ammessi quelli del comma 3, chi è che farebbe diagnosi prima, componenti più costosi durante e certificazione energetica dopo, solo per portare la detrazione dal 36% al 40%?
Spd
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Re: bozza del conto energia termico

Messaggio da Spd »

Intanto grazie Ronin.

L'aspetto innovativo direi che è l'apertura agli enti pubblici.
La notevole criticità sono i tempi di erogazione del contributo. L'istruttoria parte infatti dopo la fine lavori, e ci devono essere i bonifici già pagati!
Mi sembra difficilmente gestibile.
HUGO
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Re: bozza del conto energia termico

Messaggio da HUGO »

un decreto assolutamente inutile.
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
mat
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Re: bozza del conto energia termico

Messaggio da mat »

Ronin ha scritto:mat, anche se venissero ammessi quelli del comma 3, chi è che farebbe diagnosi prima, componenti più costosi durante e certificazione energetica dopo, solo per portare la detrazione dal 36% al 40%?
Sì sì sono d'accordo, è che dal tuo primo post avevo capito che le detrazioni "ex 55%" sarebbero rimaste comunque applicabili a tutti, quindi leggendo il documento sono rimasto sorpreso.

Certo però con il 55% potresti scaricare fino a 160.000 euro in caso di coibentazione... in quel caso una diagnosi e una certificazione avrebbero il loro bel ritorno.

Domanda: ma le detrazioni del 36% si applicano anche a imprese e società, basta che siano proprietarie dell'immobile? La guida dell'AdE mi crea un po' di confusione
Ronin
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Re: bozza del conto energia termico

Messaggio da Ronin »

no, si applicano solo al residenziale
mat
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Re: bozza del conto energia termico

Messaggio da mat »

Cribbio, ma allora non è una cosa da poco!

Dunque riguardo alla tua domanda "anche se venissero ammessi quelli del comma 3, chi è che farebbe diagnosi prima, componenti più costosi durante e certificazione energetica dopo" risponderei: imprese enti e società che non possono fare il 36%! (e che per questo ad oggi fanno le pratiche 55%, aldilà che sia più conveniente). O sbaglio qualcosa?

Comunque, se non altro si tratta ancora di una bozza; visto l'iter di tutti i decreti varati fin qui, speriamo ci siano consistenti modifiche...(incrocio le dita).
Ronin
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Re: bozza del conto energia termico

Messaggio da Ronin »

non so la tua zona, ma qui il 55% nelle aziende è morto quando si è portata la detrazione da 5 a 10 anni, per questo motivo non lo considero neanche più; interessava poco anche prima, giacchè la quasi totalità delle srl/sas fanno in modo di chiudere a fine anno in pareggio o in perdita, per non pagare le tasse due volte, e quindi non hanno alcuna capienza per la detrazione.
con questo nuovo decreto, che rende la detrazione incompatibile con i TEE, anche per una media caldaia industriale (500 kWt o più), ci sarà molta più convenienza a richiedere i certificati bianchi che non la detrazione, considerato il limite dei 20.000 euro totali.

perciò per come la vedo io per le aziende non sposta molto, giacchè hanno già opzioni più interessanti, cambia invece per il privato (in peggio) e per l'ente pubblico (in meglio): se venisse approvato il risultato sarebbe dunque un drastico calo del volume di affari dei tanti professionisti che lavorano nel residenziale.
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