Gentilissimi utenti del forum, avrei necessità di una vostra generosa opinione su quanto segue.
Ringrazio sin d’ora per l’attenzione al lungo messaggio e per le vostre opinioni e suggerimenti.
Abito in una mansarda al terzo piano di un condominio in provincia di Milano, esposta a est-nord-ovest (a sud altra mansarda) e durante il periodo estivo, le temperature diventano letteralmente "infernali", sono infatti all'intorno dei 31/32 °C, in particolar modo durante la sera e la notte fino al mattino.
Per poter dormire sono costretto ad usare un paio di ventilatori a piantana da 45 cm, posti uno alla porta della camera e uno davanti ad una finestra in altra stanza, per creare un minimo scambio d'aria fresca con l'esterno.
Durante l’inverno il problema é opposto anche se di più facile gestione alzando un po’ il riscaldamento condominiale (causando problemi ai piani inferiori) e utilizzando un radiatore elettrico dove serve alla sera.
Finalmente, dopo anni di discussioni condominiali, e considerato lo stato di degrado della copertura che data 1974, il condominio è in procinto di deliberarne il rifacimento.
Il tetto (la mansarda) é costruita in cemento armato con una parte piana e falde laterali inclinate di circa 60°. Finestre Velux con apertura a bilico di dimensione cm 70x100 circa poste orizzontalmente ad altezza media di 1,8 mt. Tre locali più servizi, circa 70 mq.
La copertura della parte piana é oggi realizzata in lamiera verniciata, originalmente marrone (riverniciata da me in bianco con un guadagno di circa 1° C sulla temperatura interna), le falde laterali sono coperte da tegoloni in cemento/amianto su telaio di travetti incrociati.
Un capitolato per il rifacimento del tetto, redatto nel 2000 da un architetto ed utilizzato ora per quantificare la spesa, prevede quanto segue:
_A_
copertura della parte piana con pannelli in POLISTIRENE calpestabili ad alta densità dello SPESSORE di CM 4 con sovrapposta guaina in bitume polimero plastometro, con sovrapposta seconda guaina ardesiata.
_B_
copertura della parte inclinata con pannelli grecati ISOPAK modello delta 3 (credo intendesse ISOLPACK delta 3, http://www.isolpack.com) con SPESSORE CM 4 con supporto esterno in rame 6/10 e interno in lamiera 4/10. La parte interna sarà in coibente poliuretanico da mm 40 fuori greca.
Il tutto fissato su listelli di abete da cm 5 x 3.
Specificato quanto sopra gradirei una vostra opinione circa la capacità della coibentazione prevista a capitolato di mantenere le temperature interne della mansarda durante il periodo estivo entro livelli umanamente sopportabili.
Oltretutto a Milano non c'é da contare molto sulla ventilazione naturale e le finestre incassate e ad altezza media di 1,8 mt non facilitano assolutamente il naturale ricambio per convezione con l’esterno.
Per evitare di cadere dalla "padella nella brace" a quali normative/leggi potrei fare riferimento in una mia richiesta da portare in assemblea per risolvere i problemi attuali, soprattutto estivi ma anche invernali?
Un rifacimento della copertura secondo i criteri necessari per accedere alla detrazione fiscale del 55% sarebbe sufficiente alla risoluzione del problema estivo?
Grazie ancora per la vostra attenzione.
Cordiali saluti,
Mario
Coibentazione mansarda
Re: Coibentazione mansarda
Caro Mario,
pretendi in assemblea che il tutto venga affidato ad un termotecnico serio: con i 4 cm di polistirene del capitolato non ci fai nulla - ne a livello normativo né di comfort invernale e soprattutto estivo.
Il riferimento normativo che ti interessa è la DGR 8745
http://www.cened.it/c/document_library/ ... E-1201.pdf
Se intervento di manutenzione straordinaria (5.2) devi rispettare la trasmittanza di 0,3 incrementata del 30% (0,39) che equivale all'incirca a 8 cm di un buon isolante: se dovete fare le detrazioni del 55% gli spessori salgono.
Attenzione alla verifica estiva che, seppur non cogente nella zona di Milano (5.4), è indispensabile per il comfort.
pretendi in assemblea che il tutto venga affidato ad un termotecnico serio: con i 4 cm di polistirene del capitolato non ci fai nulla - ne a livello normativo né di comfort invernale e soprattutto estivo.
Il riferimento normativo che ti interessa è la DGR 8745
http://www.cened.it/c/document_library/ ... E-1201.pdf
Se intervento di manutenzione straordinaria (5.2) devi rispettare la trasmittanza di 0,3 incrementata del 30% (0,39) che equivale all'incirca a 8 cm di un buon isolante: se dovete fare le detrazioni del 55% gli spessori salgono.
Attenzione alla verifica estiva che, seppur non cogente nella zona di Milano (5.4), è indispensabile per il comfort.
"Non ti arrendere perchè non trovi tutto ciò di cui hai bisogno fatto su misura e a portata di mano, ma prendi ciò che hai, usa il tuo ingegno e servitene al meglio"
BP in Adventuring to Manhood
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Re: Coibentazione mansarda
Grazie Patri per la risposta che ha confermato le mie perplessità sul capitolato e per le utili indicazioni.
Cordialmente,
Mario
Cordialmente,
Mario