Ma chi lo ha scritto il DM Interno 27/07/2010?

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

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ginopilotino
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Iscritto il: ven mar 13, 2009 20:11

Ma chi lo ha scritto il DM Interno 27/07/2010?

Messaggio da ginopilotino »

Roba da matti il punto 3.2. Evviva la semplificazione.
danilo2
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Iscritto il: ven dic 21, 2007 14:22

Re: Ma chi lo ha scritto il DM Interno 27/07/2010?

Messaggio da danilo2 »

Quello è niente. Leggi il punto 4.9 che impone l'aerazione a) oppure b).
Assolutamente irrealizzabile, tranne in pochi casi. Inoltre, siccome i nostri politici hanno altro da fare piuttosto che lavorare seriamente, nessuna delle disposizioni precedenti è stata abrogata (anzi, le mantengono valide in modo esplicito), quindi siamo nella solita triste situazione Italiana.
ginopilotino
Messaggi: 68
Iscritto il: ven mar 13, 2009 20:11

Re: Ma chi lo ha scritto il DM Interno 27/07/2010?

Messaggio da ginopilotino »

Ho dato uno sguardo. Gran bel casino.
ginopilotino
Messaggi: 68
Iscritto il: ven mar 13, 2009 20:11

Re: Ma chi lo ha scritto il DM Interno 27/07/2010?

Messaggio da ginopilotino »

Non mi e' molto chiaro se nel punto 5.5 si debbano ricomprendere anche le unita' multisplit o meno. Il 5.5.6 farebbe intuire di si, ma e' un po' vago.
magazzini
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Iscritto il: mar set 25, 2007 14:41

Re: Ma chi lo ha scritto il DM Interno 27/07/2010?

Messaggio da magazzini »

Ahimè non sono stati i politici.

Per quanti riguarda l'areazione, non sarei così drammatico. In effetti è sufficiente realizzare il 1/40 della superficie in pianta (un po' sopra e un po' sotto l'altezza libera da fumi, quasi sempre H/2). Semmai è il meccanicsmo di apertura che preoccupa: sebbene infatti la norma consenta sia meccanico che manuale (ma prescritto nella gestione d'emergenza (ce li vedo)), il mio comando ci ha presctitto l'apertura meccanica. tenete presente che il mio comando ci aveva quasi imposto di utilizzare tale decreto, che si trovava già come bozza in osservazione alla comunità europea, pena la verifica dell'areazione mediante APPROCCIO INGEGNERISTICO.

Semmai il decreto ha risolto la questione degli sprinkler: se stai sotto 600Mj/mq, non te lo posso prescrivere senza ragione.

La cosa invece più preoccupante sono i livelli di LUX pari a 5, e 10 per le vie di esodo. Praticamente se hai un locale senza suddisioni interne, devi realizzare un impianto di emergenza da 10 lux, per la durata di 90MINUTI. praticamente o usi le lampade per ospedali, o sei costretto (come ho fatto io) a progettare un impianto sotto UPS, sia per le luci che per le aperture meccanizzate.

Il mio giudizio sul decreto è quasi buono, perchè ci semplifica la vita dal punto di vista professionale.

però io sarei in generale per cancellare tutte le norme orizzontali, e lasciare il semplice approccio delle attività industriali.

Saluti,
Alessio
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