Salve a tutti.
Sapete consiglairmi qualche formuletta pratica per il dimensionamento della pompa anticondensa su un impianto standard con funzionamento 80°/60° con bruciatore e generatore da 900kW a tre stelle di rendimento ?
Se non ricordo male l'idraulico mi ha detto di scegliere la pompa su una portata di un terzo di quella calcolato per l'impianto a condizione di temperatura esterna di progetto.
In breve se tutto l'impianto mi richeide 81 m3/h a temepratura di progetto la poma anticondensa dovrà garantirmi 27 [m3/h]. Le perdite di carico sono modeste forse neppure 1 [m] di perdita lineare.
Consigli ? suggerimenti ?
Saluto a tutto il forum
DIMENSIONAMENTO POMPA ANTICONDENSA
Moderatore: Edilclima
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Re: DIMENSIONAMENTO POMPA ANTICONDENSA
Per una potenza del genere io consiglierei di predisporre un circuito primario, con portata nominale rapportata all'intera potenza del generatore, e mettere una valvola motorizzata sul ritorno con un regolatore anticondensa.
In tal caso elimini la pompa anticondensa che, per poter fare la sua funzione di evitare i ritorni freddi in caldaia, non ti basta dimensionarla per un terzo della portata totale.
Questo naturalmente con un generatore che debba funzionare a temperatura costante.
In ogno caso per determinare la portata di una pompa anticondensa devi considerare la temperatura di funzionamento della caldaia, la temperatura minima di ritorno accettabile e considerare l'equilibrio termico.
In tal caso elimini la pompa anticondensa che, per poter fare la sua funzione di evitare i ritorni freddi in caldaia, non ti basta dimensionarla per un terzo della portata totale.
Questo naturalmente con un generatore che debba funzionare a temperatura costante.
In ogno caso per determinare la portata di una pompa anticondensa devi considerare la temperatura di funzionamento della caldaia, la temperatura minima di ritorno accettabile e considerare l'equilibrio termico.
Re: DIMENSIONAMENTO POMPA ANTICONDENSA
Hai già eseguito dei lavori in questo modo ? Puoi darmi marche e modelli dei prodotti che impieghi per questa soluzione?
Sono molto pratico e poco teorico, comunque il bilanciamento termico che tu dici non credo sià perseguibile per impianti tradizionali con collettore unico e diverse mandate di spillamento.
Tutti gli impianti che vedo hanno la classica pompa anticondensa calcolata non più di 1/3 della portat anominale dell'impianto a T° esterna di progetto...lo scrive anche la RIELLO sulle schede tecniche delle caldaia a tre stelle...
Sono molto pratico e poco teorico, comunque il bilanciamento termico che tu dici non credo sià perseguibile per impianti tradizionali con collettore unico e diverse mandate di spillamento.
Tutti gli impianti che vedo hanno la classica pompa anticondensa calcolata non più di 1/3 della portat anominale dell'impianto a T° esterna di progetto...lo scrive anche la RIELLO sulle schede tecniche delle caldaia a tre stelle...
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Re: DIMENSIONAMENTO POMPA ANTICONDENSA
I grossi lavori che ho fatto sono tutti con circuito primario e circuiti secondari e funzionano a meraviglia; d'altra parte non li ho inventati io.
La regolazione anticondensa di cui parlavo è una semplice valvola miscelatrice a tre vie motorizzata, basta anche di tipo a settore perchè di solito la grandezza è notevole e quindi una valvola di altro tipo potrebbe costare troppo, collegata ad un regolatore con sonda sul ritorno impostato sulla temperatura minima che si vuole ottenere sul ritorno in caldaia. Qualsiasi ditta di termoregolazioni può fornirti questo materiale.
Inoltre per l'Ispesl non vi sono problemi in quanto il generatore di calore, e quindi gli organi di controllo e di sicurezza, sono sempre interessati dalla massima circolazione d'acqua.
Buon lavoro
La regolazione anticondensa di cui parlavo è una semplice valvola miscelatrice a tre vie motorizzata, basta anche di tipo a settore perchè di solito la grandezza è notevole e quindi una valvola di altro tipo potrebbe costare troppo, collegata ad un regolatore con sonda sul ritorno impostato sulla temperatura minima che si vuole ottenere sul ritorno in caldaia. Qualsiasi ditta di termoregolazioni può fornirti questo materiale.
Inoltre per l'Ispesl non vi sono problemi in quanto il generatore di calore, e quindi gli organi di controllo e di sicurezza, sono sempre interessati dalla massima circolazione d'acqua.
Buon lavoro
Re: DIMENSIONAMENTO POMPA ANTICONDENSA
La formula usata solitamente per la pompa antincondensa è:
1) potenzialità termica della caldaia in kcal/H / 60
2) portata circuito primario acqua sulla caldaia in lt/h / 6
N.B. 1 e 2 non danno lo stesso risultato a meno che non si imponga DT = 10°C
Solitamente io preferisco la 2.
1) potenzialità termica della caldaia in kcal/H / 60
2) portata circuito primario acqua sulla caldaia in lt/h / 6
N.B. 1 e 2 non danno lo stesso risultato a meno che non si imponga DT = 10°C
Solitamente io preferisco la 2.
Re: DIMENSIONAMENTO POMPA ANTICONDENSA
Quoto zannabianca; il sistema è più efficiente perchè riduce al minimo i transitori di funzionamento del generatore in condensazione; è come installare una pompa di ricircolo con portata pari a quella del primario. Il criterio di 1/6 mi sembra francamente scarso, specie se l'impianto secondario ha un elevato contenuto d'acqua